ah!onofrio!!!già un volta ti ebbi a dire di non parlare di chi non è presente;ed io lo sono,forse,solo nella tua mente e nel tuo cuore.ma non mi dispiaccio di intervenire su un argomento che sta popolando i sogni e gli incubi di tanti compaesani.Ciro,mio carissimo compagno nell'avventura di proteggere e curare i marinesi, e difenderli dal "drago" distruttore,l'ho trovato un tantino preoccupato che il suo culto si sia trasformato alla mera necessità di eleggere il più "consono"superiore, che sia di una fazione o di un'altra.Sperava,in vero, che i suoi pii confrati si occupassero più dei mali terreni che affliggono marineo e i marinesi; che si preoccupassero dei poveri,degli oppressi,dei malati e delle loro anime.non credeva si arrivasse a lotte "clandestine" e giochetti politici.che la sedia del superiore fosse così richiesta solo perchè l'ultima poltrona disponibile a dare visibilità alla coppia.non voglio continuare, altrimenti mi giudicherebbero solo come l'uccisore dei draghi e nient'altro.ma un appello ai marinesi vorrei lanciarlo:non vi venga in mente di creare una confraternita per me.non la voglio se si costruisce in questo modo. e attenti che i dissidenti dell'una non costruiscano un'altra. giorgio
Carissimo Giorgio Grazie per la tua lettera che sembra dimostrare il detto scherza con “i fanti ma lascia stare i santi”. Al tuo messaggio posso rispondere solo in forma privata. Mi spiace .s.o.
ah!onofrio!!!già un volta ti ebbi a dire di non parlare di chi non è presente;ed io lo sono,forse,solo nella tua mente e nel tuo cuore.ma non mi dispiaccio di intervenire su un argomento che sta popolando i sogni e gli incubi di tanti compaesani.Ciro,mio carissimo compagno nell'avventura di proteggere e curare i marinesi, e difenderli dal "drago" distruttore,l'ho trovato un tantino preoccupato che il suo culto si sia trasformato alla mera necessità di eleggere il più "consono"superiore, che sia di una fazione o di un'altra.Sperava,in vero, che i suoi pii confrati si occupassero più dei mali terreni che affliggono marineo e i marinesi; che si preoccupassero dei poveri,degli oppressi,dei malati e delle loro anime.non credeva si arrivasse a lotte "clandestine" e giochetti politici.che la sedia del superiore fosse così richiesta solo perchè l'ultima poltrona disponibile a dare visibilità alla coppia.non voglio continuare, altrimenti mi giudicherebbero solo come l'uccisore dei draghi e nient'altro.ma un appello ai marinesi vorrei lanciarlo:non vi venga in mente di creare una confraternita per me.non la voglio se si costruisce in questo modo. e attenti che i dissidenti dell'una non costruiscano un'altra.
RispondiEliminagiorgio
Carissimo Giorgio
RispondiEliminaGrazie per la tua lettera che sembra dimostrare il detto scherza con “i fanti ma lascia stare i santi”. Al tuo messaggio posso rispondere solo in forma privata.
Mi spiace .s.o.