18 settembre 2020
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https://www.youtube.com/watch?v=YCceRCgmiqc&feature=share&fbclid=IwAR1ezA2jRG0YzaN_B8MeAc_eR867AnpssIumI-uLTi-mPmcC_d8Vy1qox5k
Nell'era del nulla che avanza
Nel letame dei black days
crescono i fiori del male
che Scorsone ha restituito
al dolore dei Sapienz
Nei davanzali vasi di Pandemia
che una volta chiamavamo di Pandora,
il polline vorticoso nel vento
penetra fin lassù nella reggia borbonica
Quali sapienz devoti a Baudelaire
ci aspettiamo paradisi artificiali,
vorremmo restare attoniti
colti dalla sindrome di Ficuzza
Nell'oscura galleria pandemica
si scorge la luce della Busambra
si ascolta il vento di Neanderthal
che si cela ai sapienz e ai Cro-Magnon
Duri tratti e dure pennelate
definiscono un codice artistico
da stile pre-Ficuzzaro :
è il ritorno alla pietra calcarea
Li sulla roccia si estrae la spada
che ci fa di nuovo guerrieri
pronti a combattere il nulla che avanza
una storia infinita che ha sete di eroi
Ritornano Scorsone e i suoi prodi
all'assalto del treno silenzioso,
con esso il nemico invisibile
sta tentando un'imboscata.
Il nulla ci coglie di soppiatto
e non può la Busambrascagliare le sue rocce
per fermare il nemico
(Ezio Spataro)
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