Toccante cerimonia quella del
“ringraziamento”. Mi aggiravo fra la pochissima gente presente prima
dell’inizio della cerimonia. C’erano tutti “i nostri” assessori e persone
apparentate. C’erano un paio di coppie venute da fuori che passeggiavano
solitari che sembravano dirsi cosa ci siamo venuti a fare… possibile che
nessuno sia preposto all’accoglienza ? Ma però c'erano 5 vigili in servizio e 3 carabinieri. Mi sono avvicinato ho salutato e l’uomo
con la barba , accompagnato da una signora alta dal fascino inalterato, mi ha
sorriso contento di essere stato riconosciuto. Mai visto prima. Poi arriva il “machiavelli”
, il caposquadra de noantri il dottor Jekil o il mister Hide a seconda…Cracolici.
Girano voci che per motivi strettamente familiari la cosa sia rimandata. Mi
informo meglio , ma le parole giuste le dirà più avanti il nostro, che appena
arrivato va subito a salutare la coppia predetta che accantonata sotto un
inutile gazebo era sparita dalla vista. Rapido giro di saluti abbracci e baci.
Le solite sue pie donne con occhi rossi e faccia imbellettata , i soliti
assessori sordo-muti o balbuzienti e “quattro dico quattro vecchi comunisti
della prima ora “. Non si è visto l’autore dell’appello ai marinesi coglioni, e
ai sei “compagni con distinguo, ma sempre compagni”. Ho curiosato in cerca del
“tacchino “ (giornata del ringraziamento)
che avevo visto in macelleria da Tuzzolino e Ingui... Enorme di dimensioni mai
viste prima e domandai se era questa la enorme torta promessa. Serata fredda
che nemmeno la fine della messa è riuscita a riempirne la piazza. Mi sono commosso
quando il nostro ha iniziato elogiando e ringraziando uno per uno, citando nome
e cognome , titolo carica coloro che lo avevano aiutato e sostenuto. Gli
assessori, l’apparato di partito i sostenitori e cosi via. Questi anche loro
commossi a vedersi citati applaudivano continuamente. Ormai ha cambiato
linguaggio. “Ora dobbiamo pensare a salvare la nazione… abbiamo sistemato tutto
qui e siamo pronti ad occuparci dell’Italia. Già da domani mattina a Roma…”.
Tutte le volte che scrivo una recensione di questo tipo il giorno dopo mi
trovo la vendetta (una diffida alla
Regione , un intervento sul capo dei vigili, un interrogazione se pago le
tasse, una minaccia fisica tramite un amico fraterno, una telefonata trasversale ). Avevo scritto una nuova lettera al nostro Consulente
ecologico chiedendo come mai non fa più relazioni sullo stato delle cose
(l’ultima ci diceva che eravamo al 60-70 per cento) ora non hanno il coraggio
di dire che l’indifferenziata è da almeno sei mesi al 20 per cento cioe allo sfascio “non per colpa loro…”ma di chi
allora ? Lettera non pubblicata (lascia stare non ti cercare guai...). Per non parlare degli strani figuri che girano fra i rifiuti senza
autorizzazione, o dello sceriffo messo a guardia dell’autoparco o della
quindicesima nomina del capo
servizio… Se oggi leggete un comunicato
della segreteria del PD ritroverete il vecchio stile del nostro perché lui ha
cambiato linguaggio…si occupa solo di noi italiani e non più di noi marinesi. Peccato
non solo il tacchino non si è visto ma nemmeno la torta dieci volte più grande di quella del parroco…
Un amico non tanto anonimo mi fa notare che la coppia di prima era la signora Siragusa e marito (barba finta lui, povera ingenua Lei) e che la gente presente erano tutti di Godrano. A parte che quelli di Godrano non sanno che da noi non è più permessa la satira , ma solo l'anonimato, mi domando perchè , se ci tenmgono tanto, perchè non se lo prendalo loro, non in cambio ma senza contropartita. E no, amici cari , se è vero quello che ci dicono che voi usate fare alle primarie...di Godrano ci sarebbe bastato un caciocavallo , ma siccome non fate più nemmeno quello, meglio niente che...
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