Non
ricordo bene se fu con Alessandro Magno o con Pompeo o con chi già adolescente
era predestinato a grandi cose. Immaginavo il suo stato d’animo e quello dei
coetani che subito apparivano consapevoli di convivere con un “grande”.
Ma
fu l’incontro con Ipazia che mi apri gli occhi e da omofobo (SIC) passai a
possibilista … Poi vennero altre figure femminili veramente
di spicco e cosi mi arresi fino al punto che fu mia moglie a darmi il colpo di
grazia …
Ieri
sera se dovessi cercare chi più di tutti ha fatto passerella debbo dire che ha
avuto ragione il papà della festeggiata … Tranne il Vitale e il Daidone tutti
sono stati nei termini e considerato che per ben due volte il bouffet è stato
rimandato mi sembra che l’organizzazione merita un voto a due cifre.
Hanno
peccato le luci , ma il provvidenziale intervento di uno degli ospiti ha permesso
di uscirne senza traumi, prima che la Palermo andasse in escandescenze . Io mi sono seduto al solito in fondo non
avendo previsto che il tavolo venisse spostato di lato privilegiando solo la
metà dei presenti. Come il tentativo voluto da questa Assistente sociale nella
veste di Assessore alla Cultura (non so chi ha detto che era stata trasferita a
Bibbiano in quel di Reggio Emilia …) di portare musiche nuove … ma di quelle di
questa sera nessuno ha capito nulla e quella decina di giovani ragazze in short erano tutte occupate al
cellulare … Mentre un elogio va alla Lo Pinto per la sua maturità artistica !
Ora
dopo che ho ascoltato il Vitale e il Daidone non aspettatevi dal sottoscritto
un commento alle poesie. Chi può spaziare da Ungaretti a Montale o a Seneca ci
può arricchire con giudizi e commenti ! Ciò non toglie che la cosa mi ha
ricordato quando in un Premio di Poesia uno degli immortali giurati chiese se il
suo giudizio coincideva con lo spirito e la volontà del poeta… Peccato non averne fotografato la faccia e
registrato la risposta ! Spero che in futuro i poeti ne tengano conto soprattutto
in un paese dove la metà dei cittadini è poeta e tenendo conto che per i 25
anni del Piraino molti sono andati a Palermo dove certamente li ci sarà stata “passerella”.
Abbiamo
acquistato da Silvio il libro di Maria Lucrezia Rallo “la lacrima dell’anima”
appena arrivati a Marineo e cosi siamo venuti “preparati” , ma purtroppo ho
dovuto fare una lunga coda “quasi mezza
rissa” per autografarlo, ma il volume era rimasto a casa …
Ma
Maria Lucrezia mi ha promesso che appena cambierà musa mi verrà a trovare assieme a quel fortunato giovanotto che
avrà sostituito la sorellina “partner” provvisorio !