Più
o meno l’otto agosto anticipammo le dimissioni dell’Assessore transfugo
Mancino , uno dei pochissimi che non sfugge alla legge salica delle
mogli. Anticipammo anche che il nuovo assessore sarebbe stato la signora
Costa e qui non sbagliammo ! Il nome del nuovo assessore , seppur
rispettabilissimo e che conosciamo benissimo, non è altro che uno dei
fedelissimi del duce e quindi della signora predetta . Cioè un
perfetto trinariciuto , o come si dice oggi “un jes man “ . Al Signor
Francaviglia auguriamo buon lavoro e soprattutto non si faccia mordere
dal virus del tutti contro tutti !
LA FARSA … del Premio di poesia !
Ora
ditemi voi ! Ci aspettavamo che questa nuova Amministrazione (grazie al
plotone di consulenti di primo grado), iniziasse a creare qualcosa di
nuovo. Ci aspettavamo che il nostro Wikipedia locale evitasse, da buon
cristiano, la traccia dell’odio non dimenticando che sia lui che lo
Scarpulla qualcosa devono a quello Spataro tanto osteggiato ma ancora
imitato. Io stento a credere che la lettera del rigetto del patrocinio
sia stata compilata dallo Di Sclafani e avallata dallo Scarpulla … Questa farsa salva la faccia a tanti ma non a chi ispira !
Io
non so cosa abbia fatto di tanto grave lo Spataro , ma se questo corri
corri alla damnatio memorie (dello Spataro) ha questi due capofila
allora va a farsi fottere l’invito Quale futuro per la cultura a Marineo !
Signori , per favore , iniziate a creare Voi qualcosa di nuovo perché le sfilate medievali alla sovietica (con i figli del regime) lasciatele fare alla vicesindaco !
Da voi ci aspettiamo ben altro !
Ps.Allo
Scarpulla vorrei ricordare che uno storico a buon livello non immischia
politica e storia. A noi è bastato Aurelio … Al tuttologo Di Scafani
vorrei ricordare che non serve scomodare ragazzini-disegnatori per
definirmi ubriacone e gli ricordo che ancora oggi io mi rifiuto di
ripubblicare quella poesia a lui dedicata … Come ho paura che un giorno
lui possa vendere la sua casa e andar via da Marineo. Chieda consiglio a
chi ha dovuto farlo prima di lui. Ciro Benanti nel suo emporio vendeva
anche l’elisir da cui poi venne estratto il bromuro…