martedì 24 marzo 2020

“ Cyrus ac Joannes contestes”


In questi giorni di quarantena dopo aver letto e riletto non so quanti libri ti devi attaccare al telefono perché a scrivere e mandare messaggi sei trattenuto dalle stupidità che appaiono su face book … Questa nuova invenzione è stata partorita da uno che ha azzeccato il bisogno che ciascuno di noi ha in se : comunicare ! E cosi chi sa “leggere”, vede figure, impensabili prima, “dialogare” h.24 con chiunque con un botta e risposta prima impossibile .
Quindi la nostra propensione al “dialogo” si ferma davanti a tutto ciò !
Per non parlare   dei gesti “nuovi” come le dimissioni della costa o la novena del sindaco “ateo” a San Ciro , non dimenticando che l’alessandrino era medico (ora ci sarebbe stato comodo contro il coronavirus…)! E non si capisce l’immagine trasmessa che vede il Parroco inginocchiato davanti a san Ciro con accanto a lui il Sindaco e il maresciallo dei Carabinieri (lui in piedi) e sorge spontanea la domanda ma a chi sta arrestando il Maresciallo ?

E cosi in questo mare di eventi non consueti mi imbatto in una telefonata che definirla “coincidenza” e fare torto alla casualità …
Stavo faticosamente leggendo Il Baldo di Teofilo Folengo che usa una lingua non più usuale e quindi ci vogliono almeno un cinque pagine per aumentare la velocità di lettura …
Ciò non toglie che il testo vuole il suo tempo …
Al mio pronto mi risponde : sono Ciro …
La sua voce è inconfondibile e senza ulteriori preamboli entra nel tema e ovviamente senza sapere cosa sto facendo mi chiede se fossi al corrente che un certo Teofilo Folengo ha scritto una Hagiomachia … Ovviamente rispondo che non mi risulta , ma ,lo informo che in quel momento sto leggendo il Baldo dello stesso autore ! Il Ciro senza scomporsi mi sgrida che nella vita non si può sapere solo di Orlando e Angelica e bisogna allargare i nostri orizzonti andando oltre il Bardo !
Accetto la lezione e cosi vengo a sapere che il Folengo scrisse anche una “  Cyrus ac Joannes  contestes”      !
Apriti cielo ! Ma come proprio il Folengo a cui ho dedicato tempo e denaro mi nasconde che la sua opera principale , che io ritenevo, il Baldo scrisse anche una Hagiomachia su san Ciro di Alessandria e Giovanni di Edessa ?
E’ un segnale di vecchiaia precoce ? O sono le lente coincidenze dell’aver perso la prima causa con il Ribaudo , paladino della verità ?
A dire il vero dopo aver letto il testo … non è che mi sia perso gran che ma il fatto è grave per non dire gravissimo !
Quel centinaio di appassionati “di san Ciro” o meglio di cacciatori di notizie su san Ciro nulla sapevano né ho trovato traccia con un veloce giro di telefonate.
Alla fine mi sono rassegnato , ho messo a dormire la mia “invidia” marinese e ho accettato che l’unico Ciro a meritare la “scoperta” sia il nostro Ciro ancora non santo ma certamente sulla buona strada … 

1 commento:

  1. Ho dimenticato di citare perchè ero (e quindi sono interessato) al Folengo !
    Ecco perchè
    Folengo. D’auria M. – Saggio di uno studio sopra L’Orlandino di Limorno Pitocco da Mantova (Teofilo Folengo). Castellammare di Stabia – Vollono , 1904 . In-8, pp. 84 .Ampie note Euro 24

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