QUESTO TESTO SCRITTO CIRCA VENTIANNI FA ERA DESTINATO AD UN PUBBLICO CHE ORMAI E QUASI TUTTO MORTO.
OLTRE LORO QUALCUNO E' SOPRAVVISSUTO E CON LUI LA SUA GRANDE CAFONAGGINE...
SE POI PENSATE CHE PROPRIO LUI HA INAUGURATO IL NOSTRO TEATRO AL PASSETTO ...
ORA VE LO RIPROPONGO ELIMINANDO QUASI TUTTO CHE RIGUARDA I PUPI MA L'ANIMA DEL "GRANDE TEATRO DEI PUPI" RIMANE !
QUESTE COSE AVVENGONO SOLO IN SICILIA !
Il procuratore ed il centurione
PROLOGO
Scena:
piazza in festa sulla 2
Materiali panca,
lampada dietro scena
Musica:una
donna nera ,canto primo del Pulci marranzano- Bach concerto n.11 2 tempo concerto
PERSONAGGI:
PILATO 2 A
SINISTRA Elio 2
A DESTRA
Luci: giorno e faro dietro il fondale per effetto finestra
Ponzio Pilato ed un suo amico Si incontrano dopo diversi anni
ELIO LAMIA Ponzio Pilato grazie agli dei mi è dato
rivederti
Pilato non riconosce l’uomo
ELIODopo
vent'anni devo essere invecchiatoveramente se tu non riconosci il tuo ospite
Elio Lamia
Si abbracciano
Pilato Mi ricordi, nel vederti, i giorni nei
quali ero procuratore della Giudea. Trent'anni fa ti ho conosciuto e per dieci
anni mentre io ti addolcivo l'esilio a
Gerusalemme, dove gli ebrei mi
abbeveravano di amarezza e disgusto, ci facevamo compagnia consolandoci tu
delle tue disgrazie io della mia carriera.
Si abbracciano nuovamente
Elio Ma dimmi Ponzio come va.la salute la famiglia Sei felice, godi fortuna...
Pilato Mi sono ritirato in Sicilia e godo della compagnia di mia figlia rimasta vedova. Ho la gotta... ma sono sano nello spirito...Sono qui per curarmi in queste sorgenti sulfuree
Elio Ti trovo bene e seppure tu abbia dieci anni di più sembriamo coetanei... Come mai ti sei ritirato in Sicilia abbandonando le cariche pubbliche? Raccontami tutto. Ci siamo lasciati che stavi reprimendo una rivolta di Samaritani mentre io partivo per la Cappadocia per affari.
Pilato
Sediamoci così ti racconterò dalla rivolta di quei Samaritani in
poi.Trascinati da un predicatore del luogo i Samaritani occuparono i templi sul
monte Gazim. Là adorano un loro dio, un certo Mosè e chi predicava promise non
so che ritrovamento di reliquie antiche. Questo portò tumulti e sedizioni e per
dar loro con poche vittime un grande esempio misi a morte i capi della
rivolta.Tu sai che non ero in buoni rapporti con il proconsole della Siria,
Vitellio e quando ,i Samaritani,
ricorsero a lui definendomi provocatore ,Vitellio mi ordinò di presentarmi a
Roma davanti all'imperatore per giustificarmi. Giunsi a Roma che Tiberio era
morto e Caio nel succedergli, malgrado la sua intelligenza, si circondava di
asiatici amici di Vitellio. Non mi rimase che la Sicilia dove sono
consolato da mia figlia e dalle messi che i miei campi mi elargiscono
generosamente...
Elio Sono sicuro che contro i Samaritani hai
agito con la tua solita rettitudine..Non è però che in questo caso ti sei fatto
prendere la mano dal tuo temperamento impetuoso? Ti ricordi quante volte, anche
se più giovane, ti consigliavo clemenza, dolcezza e prudenza?
Pilato
Dolcezza
con gli ebrei? Tu li conosci male...
Sono nemici del genere umano...Sono al tempo stesso fieri e vili, di una viltà
ignominiosa e posseggono un'ostinazione invincibile, rifiutano allo stesso modo
l'amore e l'odio. No caro amico... tutto ciò che viene da noi per i giudei è
impuro... profano... odioso...Tu sai che avevano paura di essere contaminati
addirittura nel Pretorio e mi costringevano ad amministrare la giustizia nel
porticato, in quel lastricato che per tante volte hai frequentato! Ci temono e
ci disprezzano…
Elio
I
giudei sono molto attaccati alle loro antiche usanze e a torto
sospettavano che tu volessi abolire le loro leggi e cambiare i loro
costumi. Anche tu Ponzio non hai fatto nulla per dissipare la loro
diffidenza...Alle volte sembravi compiaciuto nel provocarli ...eri
sprezzante...e quando potevi li vessavi...
Pilato Vedi Elio Lamia loro non hanno un'esatta conoscenza degli dei...Mi ricordo che un giorno un pazzo furioso gettò a terra gabbie e mercanti e i sacerdoti se ne lamentarono come di un sacrilegio...Ma perché ridi Elio Lamia ???
Elio Rido perché da come ne parli un giorno il giove degli ebrei potrebbe insediarsi a Roma e perseguitarti con il suo odio...Ah... ah... Guardati Ponzio Pilato che un giorno il giove degli ebrei non sbarchi ad Ostia!
Pilato
Mi
fai sorridere amico... come può il dio degli ebrei sbarcare ad Ostia se nemmeno
loro riescono ad andare d'accordo sulla interpretazione delle loro leggi?
Elio Ti capisco Ponzio... capisco il tuo
rancore!La parte del carattere degli ebrei che tu hai conosciuto è
riprovevole...Ma io non avevo cariche e impegni di Stato! Ero esule e mi immischiavo al popolo e ne ho
scoperto oscure virtù che probabilmente tu non hai potuto rilevare...Ho
conosciuto ebrei pieni di dolcezza, di costumi semplici e pii, di cuore fedele…
Dico questo per equità perché ti devo confessare che anch'io non nutrivo molta
simpatia per gli ebrei...Al contrario le donne mi piacevano molto...Ero giovane
allora e quelle donne mi turbavano! Le loro labbra rosse, gli occhi umidi e
splendenti nel buio, quello sguardo... mi penetrava nelle ossa... odoravano di
nardo e mirra che macerate negli aromi davano al loro corpo un sano e delizioso
godimento...e poi danzano con tanto languore. Ho conosciuto un'ebrea di
Gerusalemme in una bettola che alla debole luce di una lanterna su un logoro
tappeto danzava levando le braccia e agitandole faceva suonare i cimbali...Le reni inarcate la
testa rovesciata e con gli occhi annegati nella voluttà... Ardente...
Languente… flessuosa nella sua folta chioma rossa! Amavo la sua danza il suo
canto rauco e dolce, il suo odore d'incenso...La seguivo dovunque... mi
confondevo fra i soldati, i pupari, i cantimbanchi , i cantastorie i
pubblicani...Un giorno disparve nel nulla...La cercai nei vicoli malfamati e
nelle taverne. Era più facile rinunziare al vino greco che a lei...Qualche mese
dopo seppi, per caso, che si era unita ad un piccolo gruppo che seguiva un
giovane taumaturgo della Galilea, che poi fu crocifisso non ricordo bene per
quale delitto. Dovresti ricordarne il nome Ponzio perché il caso ti procurò non
poche seccature, mi ricordo bene, ti innervosì moltissimo...
Pilato Come pensi possa ricordare il nome di un giudeo dopo tanti anni e tenendo conto che in quel periodo emettevo continuamente condanne a morte vista la durezza degli ebrei.?
Elio Eppure dovresti Ponzio Pilato! Ricordo
che ti lamentavi che per giorni eri costretto a discutere con i sacerdoti sul
sé sul come e sul quando! Si parlò di errore e mi ricordo bene che quel
giovane... Come si chiamava... Ah l'età che scherzi fa mio caro Ponzio Pilato.
Dicevo che quel giovane condannato e poi crocifisso, non ricordo per quale
delitto, aveva un carisma tale che io perdetti per sempre la mia
danzatrice...Come si chiamava... Si chiamava... ora ricordo... Gesù il
nazareno... sì, Gesù il nazareno… Sì, proprio così Lo ricordi Ponzio?
Pilato Come hai detto?
Elio Gesù il nazareno?
Pilato Gesù il nazareno... Gesù il nazareno…No! Mai sentito nominare...
Musica 2.10
Bach n.11 secondo tempo adagio concerto
10 sc vuoto
Sipario
lentamente...
PRIMA
SCENA GIOVANNI IN PRIGIONE
Scena: Muro del Pianto sulla TERZA prigione SULLA
1 DAVANTI
Luci: quasi giorno
PERSONAGGI- GIOVANNI 2D inginocchio- CARCERATO 2S ( DOPO AVER CANTATO
ESCE) rivolto verso la finestra - BOIA
2S -
CENTURIONE 2 DESTRA-CAIFA LATER SIN. -
FUNZIONARIO LATER. DESTRO
MATERIALI : CAPPUCCIO BOIA, BASTONE GIOVANNI
Musica: carcerato marranzano Canto del
carcerato Haydn introduzione
n.1
Carcerato
Ti parlo e canto a nome di Giovanni Detto Battista picchi na la acqua fa li vagni
Iddu si manciava erba e scurpiuna Prima ca lu misiru in prigiuna
Voce di uno che
grida nel deserto Ora voli
sapiri e ti dumanna
Si tu chiddu ca
stamu aspittannu O c'e' n'auttru ca veni dopu a tia
Dicci la verità
a to cucinu Figghiu
di Elisabetta e Zaccaria lu mutu
RECITATO Voce
da fuori Voce di uno che grida nel
deserto
Diccillu tu a Giuvanni me cucinu Ca mi detti l'acqua du Giordanu
L’orbi ci vidinu
e li zoppi caminanu Puri li surdi e li
morti sentinu
A li puvuredda
daiu speranza Biatu cu di
mia nun si scanta
ENTRANO CAIFA E BOIA ESCE CARCERATO
Caifa
Sono Caifa ,grande sacerdote,
Per ordine di re Erode si dia inizio all'esecuzione
BREVE PAUSA ENTRA IL CENTURIONE
Centurione
Un momento... un momento fatemi vedere le carte... vediamo... sigillo
reale... ecco la motivazione... ripetuto oltraggio e lesa maestà, ribellione...
si fa chiamare Elia... ma insomma...dove è la convalida del procuratore. Niente
da fare ! senza la convalida non se ne fa niente... dì cosa ti è successo
uomo...
Giovanni
Dite a quella adultera di pentirsi, dite ad Erode di ripudiarla, dite a
Salomè di non prostituirsi... io non sono Elia... Voce di uno che grida nel
deserto...
Preparate la via
del Signore... Ho visto e ho reso
testimonianza al Figlio di Dio.
Giovanni si inginocchia VUOTO 10 SC
CENTURIONE Non vedo nulla di riprovevole in quest'uomo. Andrò di persona dal procuratore per capire cosa succede…
Esce il centurione
CAIFA Su mentre il centurione va si esegua la sentenza! Questi Romani bisogna metterli davanti al fatto compiuto...
BOIA ALZA LA SPADA CAIFA
Giovanni di Zaccaria per ordine di Erode, per aver offeso Erodiade e Salomè...
TAMBURI
Il boia alza la spada ….tamburo forte ……taglio della testa
Centurione Rientrando prende la testa di Giovanni fra le
mani
Fermi
disgraziati... eppure nulla vedevo in lui che meritasse una simile
punizione…Può un uomo(RE) fare questo per una donna ?... Può un re macchiarsi
di sangue per la sua lussuria...Può un uomo perdere la vita per aver gridato la
verità nel deserto...Può la verità essere causa di morte...Chi potrà mai dirci
se fra i nati di donna ci sarà mai nessuno più grande di Giovanni di
Zaccaria?
Chi può darci
risposta se i giusti vengono messi a morte?
Musica Haydn
introduzione 1
Tempo 1 minuto 20 secondi + 30
SC VUOTO
SECONDA SCENA
La Montagna Le Beatitudini
Scena Cafarnao - monte delle Beatitudini SULLA
TERZA
Luci giorno pieno sole
PERSONAGGI: -Gesù 2 S seduto rocciA -Pietro 2D
DAVANTI ,–Tommaso 3 D -centurione
2D
POPOL AI LATERALI
DS E SIN UOMO E DONNA
Materiali. Rocce FRA 2 E 3
LATO SINISTRO
Musica Haydn 8 sonata VII
1.30 Canzone canto quinto del Pulci
Voci di grande folla radunata Gesù entra e saluta la folla-pubblico
UNO venite cè il maestro sulla
montagna tutti vanno ad ascoltarlo sentiamo cosa dice
-SECONDO venite avviciniamoci. -TERZO guarda la gente lo interroga.
-QUARTO
silenzio vogliamo sentire anche noi.
Voci fuori campo Gesti di stizza con la mano di Gesù
Uno- rabbi ho preteso denaro, oltre la mia paga, mi era dovuto per la mia grande responsabilità pubblica... PAUSA
Altra- ho abortito
Altro- ho usato violenza sui piccoli e sui deboli
Altro- sto spegnendo la mia vita avvelenandomi il corpo e lo spirito
Altro- ho più volte ucciso Altro- ho ripetutamente mentito
Altro- sono un soldato... Altro- rabbi le mie parole
influenzano gli altri
Folla Gesù fa cenno e si fa silenzio poi
apre le braccia E canta le beatitudini
Ai poveri in
spirito Darò il regno dei cieli A coloro
che sono afflitti prometto consolazione
O voi che siete miti gioite perché possiederete la terra Voi che avete
avuto fame e sete di giustizia Ecco finalmente sarete saziati Ai misericordiosi
Darò la misericordia E voi vedrete, o puri di cuore, Dio. I pacifici saranno Miei fratelli Ai perseguitati dalla legge Prometto il
regno dei cieli
Beati quando vi
oltraggeranno Perché i cieli vi ricompenseranno
Sale, sale, sale della terra
Luce luce luce del mondo Poveri,
afflitti, miti Assetati, affammati, misericordiosi, semplici, pacifici,
perseguitati,oltraggiati, beati, beati, beati!!!!
Rumore di folla mentre Pietro abbraccia
Gesù-
Tommaso scuote la testa -
Centurione entra sulla SECONDA DS
Gli apostoli cercano di allontanarlo -
Pietro 2 DS Andate il maestro è stanco! E tutto il giorno
che si occupa della gente. Ora basta! Ecco anche i Romani ci mancavano...
Centurione 2
DS Rabbi... Il mio
servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente... E’ un uomo pio a cui
sono molto affezionato... Quasi un fratello... più di un fratello... rabbi non
fare che io sia privato della sua amicizia...
TOMMASO 3 DES Rabbi egli merita che tu gli faccia questa grazia perché ama il nostro popolo ed e' stato lui a costruirci la sinagoga…E' un Romano che rispetta le nostre leggi... spesso e' fra noi e ama pregare con noi..guarisci il suo servo.Va in casa sua perché e' meritevole...
Gesù
Io verrò e lo curerò.
Centurione No rabbi no ti prego, non occorre.. no rabbi...Signore
io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, di soltanto una parola e il
mio servo sarà guarito. Perché anch'io che sono un subalterno ho soldati sotto
di me e dico a uno va ed egli va e a un altro vieni ed egli viene e al mio
servo fa questo ed egli lo fa. Non merito la tua presenza in casa mia... ti
prego... basta solo una tua parola da qui ed il mio fratello tornerà come
prima...
Gesù
In verità vi dico in Israele non ho trovato nessuno con una fede così
grande...
Musica Haydn
8 sonata VIII 1 minuto 30 sec
S i p a r i
o
TERZA
SCENA CAMPO ROMANO
Scena –TENDE
sulla 4 –CALARE A VISTA BOSCO PER
BATTAGLIA SULLA 3
Luci
giornO
Pupi- Pilato 2 DES - 2 servi ai lati 3 S-D - PRIMO tribuno
3 SN , LONGINO 3S Siciliano
entra 2 S centurione entra 2 SN
CON ZELOTO DOPO battaglia
Materiali.fasci Romani TAMBURO
Voci A consiglio riuniamoci-- evviva Tiberio evviva Roma
Pilato
Sono molto soddisfatto di questa esercitazione mentre andiamo a
Gerusalemme per la loro Pasqua. Dare una dimostrazione di forza e
organizzazione calmerà alcuni bollenti spiriti. Questo popolo e' duro e fra
gruppi e gruppetti e' difficile tenerli a bada. Zeloti Samaritani Esseni
Sadducei Farisei... nel vedere i legionari dovranno pensarci bene prima di fare
gesti di ribellione. Poi questa esercitazione ci da modo di avere i comandanti
dei vari villaggi riuniti per fare il punto generale sulla provincia.
Primo
tribuno Sì Ponzio stanno
arrivando qui quasi tutti i centurioni...Da Cafarnao da Gerico... da
Betsabea... da Nazaret...
Pilato
Ciò non toglie che qualche gruppo estremista per spirito di ribellione e
verso Roma e verso Gerusalemme sia tentato di fare qualche imboscata. Avvisate
tutti di allontanare chiunque non Romano si avvicini al campo. Domani, quando
tutte le centurie saranno riunite, sfileremo attraverso la Giudea sino al tempio di
Gerusalemme
TAMBURO ENTRA SOLDATO SICILIANO VUOTO
Secondo tribuno SICILIANO
Voscenza
benedica... Baciamo le mani... ave Ponzio Pilato…Na carovana voli trasiri per
accamparsi per la notte...Vogliono alloggiare nel nostro campo...Sono giovani
carrettieri spratichi e con le bestie malandate…Chiedono protezione a
vossignoria...Hanno paura di sti terroristi zeloti... si scantanu...Dicono che
li zeloti sono terribili...
Pilato
Questo e' un campo militare in esercitazione di guerra. Stiano ai
margini del campo e non girino per il decumano.
Voci allarmi tradimento
imboscata
CALARE A VISTA SULLA TERZA PER BATTAGLIA SCENA BOSCO
PREPARARE ULTIMA CENA
PILATO ecco sono stato profeta in terra di profeti...Presto alle armi altro che carovanieri… Sono terroristi zeloti ben armati e tanti si direbbe dalle grida...
Alle armi assaltalo... tamburo... voci di folla
ORGANETTO
Voce fuori campo Arriva la centuria da Cafarnao... serrate i ranghi
PILATO SULLA SECONDA SINISTRA COMBATTE
UN ZELOTO LO COLPISCE E STA PER UCCIDERLO
IL CENTURIONE UCCIDE IL ZELOTO E SALVA PILATO
Pilato Centurione hai salvato il campo la
legione e la vita al procuratore ti
segnalerò a Roma all'imperatore e intanto entrerai al mio servizio personale e
verrai con me a Gerusalemme.
viva Tiberio viva l imperatore Roma... Roma… Roma... SOPARIO
Pilato
Fate un cerchio attorno alla valle... chiunque non Romano che si
trovi dentro il cerchio sia crocifisso
sulla via per Gerusalemme.
Sipario --canto
22 pag.767-
Preparare ultima
cena sulla terza, tavolo, apostoli,Gesù
MUSICA PROSSIMA SCENA 1.40
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