lunedì 22 giugno 2020

NEL GIRONE DEI POPULISTI


Mi ero dimenticato dell’ultima fatica di Ezio Spataro ! Del resto quando anche lui sente la nostalgia della “prolissità” forse perché sente di diventare un poeta alla “marinese”…
Le sue analisi sono sempre pungenti e forse risentono dell’influenza che il nostro “massimo poeta” locale sa esercitare sui suoi dialoganti ! Noi continuiamo ad apprezzare tutti i suoi lavori e ve la proponiamo cosi come la troverete nel suo blog…acui vi rimandiamo.
A me sembra come superare un esame ! Anche se non so dirvi cosa si vince alla fine…

13 giugno 2020


Senza la mente e la ragione
senza vaglio del pensiero
vivon oggi molteplici persone
pare la repubblica un impero
dove scorazzano i generali
col cavallo imbizzarrito e altèro.
Il popolo non usa più le ali
non osa il folle volo di Ulisse
tra le sirene degli Stati Generali.
Per paura che poi se ne pentisse
non vuole impegnarsi in oculata scelta
si rifugia nei social, nelle virtuali risse.
Attende la persona risoluta e svelta
che mostri di avere i superbi coglioni
un capo-popolo che finga di dargli retta
si accontenta dei salvini e dei meloni
frutti che fuori paion succulenti
ma aprendoli si trovan larve di mosconi
Le ideologie si son mostrate incompetenti
superati son comunismo e fascismo
laiche divinità dai poteri inconcludenti
esse si riproducono nel populismo
idolo da adorare in questo deserto,
vitello d'oro di un nuovo misticismo.
Arriva l'uomo forte, del popolo esperto
collettore di rabbia e tensione sociale
alla ricerca del podio più bello e più erto
si uccide quell'arbitrio razionale
che vaglia col sudore il bene comune,
della democrazia si prosciuga il capitale.
Addio libero arbitrio auto-immune
che lottavi contro il virus dell'ignoranza
chi ci salverà dal deserto e le sue dune ?
Dov'è finita quella divina possanza
dono più autentico che l'uomo ricevette
come dono della divina temperanza ?
Uomini trasformatisi in civette
navigano sulla pancia della rete virtuale
rivendicando intolleranza e manette
in modo manicheo si confina tutto il male
l'elite contro il popolo ferito
la rabbia e la bile servite in un boccale.
Si esce dalla storia e si torna nel mito
quando a Troia si inseguiva la vanagloria
e di Achille si apprezzava anche il pirito
gli uomini hanno smesso di fare la storia,
l'accidia fa crescere ogni tipo di erbacce
spacciate per chissà quale cicoria
demagogia, promesse e fregnacce
i nuovi paladini a difesa del cittadino
teatranti che ai potenti fanno le boccacce.
Servirebbe un potente vaccino
contro i paladini demagoghi,
per il popolo un triste un contentino
sviluppare un immunità ai comuni luoghi
che nel nome del popolo giustificano odio
e preparano le cataste per i roghi
bisogna ignorare ogni palco ed ogni podio
da dove si alza la voce e si punta il dito
salvare le pance dal bicarbonato di sodio
eliminare questo falso mito
che la democrazia è in una stasi
che servono i pieni poteri del mojito
Oh popolo che vai avanti a Biochetasi
usa la tua mente prima della pancia
lì nell'intelletto e la ragione è la tua oasi
siano esse il tuo scudo e la tua lancia
contro i nemici della democrazia
contro di voi la loro bomba si sgancia
sulla tua rabbia avrai supremazia
vincitore dei tuoi istinti più bassi
alla tua libertà costruirai un'abbazìa
scopri quali sono i tuoi veri assi
la tua volontà temprata nel fuoco
che può smuovere montagne e massi
la libertà non è un un gioco
non si costruisce con clic e commenti
dentro di te c'è un potere che non è poco
si possono determinare gli eventi
purchè non si rinunci all'impegno
questo è il pensiero dei vincenti
l'ottimismo della volontà
è ciò di cui ognuno den farsi degno
vigilando sulla propria libertà
per non pagare amaro pegno

(Ezio Spataro)

domenica 7 giugno 2020

CI HA LASCIATO LO STUDIOSO NINO TRENTACOSTI, UN UOMO CHE DELLA CULTURA HA FATTO UNA RAGIONE DI VITA




di Ciro Spataro



“Lasciate il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”. Questo motto del Fondatore degli scouts, Baden-Powell è stato il codice di vita del professore Nino Trentacosti, che, in punta di piedi, se n’é andato improvvisamente, ma lasciando un’impronta indelebile nella nostra società.
E’ stato sempre presente, in maniera discreta ma significativa nella comunità marinese, mettendo a disposizione la sua multiforme competenza e il notevole spirito di servizio, come catechista, membro dell’Azione Cattolica e del Circolo Culturale, educatore nel gruppo scout e nella Base scout Massariotta.
E’ stato uno dei migliori docenti di educazione artistica nella locale Scuola Media, indirizzando i suoi allievi all’amore per la ricerca del nostro passato, accompagnandoli frequentemente in visite guidate, preparate con cura, dei monumenti cittadini e della zona archeologica della Montagnola.
Fine studioso della storia della Sicilia e dei suoi luoghi, dedicò le sue ricerche, con diverse pubblicazioni, non solo su Marineo e dintorni ma anche sul Santuario di Tagliavia.
Quante volte ci siamo incontrati, sul terreno della ricerca, all’Archivio Diocesano di Palermo o alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana! Era un piacere conversare con lui perché ti rendeva edotto delle sue intuizioni e delle sue scoperte, con quella grande umiltà che lo contraddistingueva.
Ultimamente, pur segnato dalla malattia, era riuscito a pubblicare il volume “Le due Marineo” per le edizioni Nuova Ipsa, e ciò aveva coronato tanti anni di fatica, riuscendo a dare il meglio di sé con un’opera di ricostruzione storica notevole in cui ha evidenziato il filo lungo della storia marinese dalla facies antica a quella moderna.
Un libro dove palpita la passione, l’impegno, il lavoro certosino dell’autore che vuole raccontarci, sulla base dei documenti, sia la storia della nostra terra, ma anche i tanti letterati e artisti che hanno segnato la nostra carta d’identità, fra cui Antonio Beccadelli detto il Panormita, con la ricostruzione grafica dello stemma a colori della Famiglia Bologna, lo scultore Domenico Trentacoste e il pittore Mimmo Vitale il Marinese.
A Nino Trentacosti siamo tutti debitori per averci offerto il frutto di anni e anni di ricerca preziosa, anche spesso in solitudine.
Un valente studioso che ha ricostruito per la prima volta le due planimetrie della Chiesa madre di Marineo, i diciannove mesi di soggiorno di san Benedetto il Moro nella nostra cittadina presso il romitorio di San Vito, testimoniando il forte legame tra comunità e territorio, specialmente nel radicarsi a Marineo del culto di San Ciro sin dal 20 agosto 1665.
Questa ultima fatica di Nino e le altre precedenti corpose pubblicazioni su Marineo ci hanno dato la possibilità di amare ancora di più il nostro paese, e se c’è un messaggio autentico che lascia ai marinesi, quasi un SOS in bottiglia, è rivolto soprattutto ai giovani, sollecitando un’attenzione nuova per i valori della storia locale. I valori della microstoria che fanno poi la grande storia.
Un valente storico che della cultura ha fatto una ragione di vita.
Ciao, Nino, ci mancherai tantissimo.


PR CHI VOLESSE ACCOMPAGNARE ANTONINO TRENTACOSTI L'APPUNTAMENTO è PER LE ORE 15

lunedì 1 giugno 2020

UNA MONTAGNA DI FILOSOFIA



UNA MONTAGNA DI….FILOSOFIA


FESTIVAL DELLE PRATICHE FILOSOFICHE SULLE 
 
                                             MADONIE


Organizzato dalla Fondazione “G. A. Borgese”

in collaborazione con la “Casa dell’equità e della bellezza” (Palermo),
la ”Scuola di Formazione etico-politica Giovanni Falcone”
e il Gruppo editoriale "Di Girolamo - Il pozzo di Giacobbe" (Trapani)

Tre giorni di convivialità tra filosofi e non-filosofi (di professione)”

POLIZZI GENEROSA (PALERMO) 10-11-12 Luglio 2020

venerdì 10 luglio
ore 14,00 – 16,00: arrivo e sistemazione negli alberghi convenzionati
ore 16,30 – 17,30: passeggiata filosofica condotta da Augusto Cavadi
Si inizia a Piazza Gramsci

ore 18,00 – 20,00: “Ma la felicità è possibile per questa umanità?”
Conversazione con Orlando Franceschelli - piazza G. A. Borgese

ore 20,00 – 21,30: Pausa per la cena nei locali convenzionati

ore 22,00 – 23,00: Momento musicale da definire secondo le misure anti COVID19

Sabato 11 luglio
ore 9,30–11,30: Colazione col filosofo

  • Ai Templari - Piazza Castello: Colazione con Orlando Franceschelli su “Il pianeta terra avrà un futuro?”
  • Da Tumasella - Piazza Gramsci: Colazione con Alberto G. Biuso su “Filosofia e letteratura”
  • Pub Paradiso, Via Garibaldi, 50: Colazione con Augusto Cavadi su “I femminicidi sono un’emergenza?”

Ore 17,00 – 19,00: “Quale Dio dopo Darwin e Einstein?”
Conversazione con Claudia Fanti - piazza G.A. Borgese

22,00- 23,00: Momento musicale da definire secondo le misure anti COVID19

Domenica 12 luglio

10, 30 – 12,30: “L’enigma del tempo”
Conversazione con Alberto G. Biuso - piazza G.A. Borgese


16,00 – 18,00: Scambio dei doni immateriali.
Assemblea conclusiva in cui chiunque abbia partecipato anche solo a un evento del Festival ha cinque/dieci minuti per socializzare un’intuizione o una riflessione che ha sperimentato in questi tre giorni.


AVVERTENZE TECNICHE
  • Non è prevista nessuna quota di iscrizione né di partecipazione agli eventi (tranne il pagamento anticipato al gestore di euro 5,00 per ogni prima colazione cui si partecipa)
  • Per ragioni organizzative è gradita una comunicazione di partecipazione all’indirizzo: a.cavadi@libero.it
Informazioni logistico organizzative
Per il soggiorno, ogni partecipante è libero di scegliere le soluzioni che preferisce sia per i pasti (potendo scegliere fra diversi ristoranti) che per dormire. Per il pernottamento, l’organizzazione ha concordato con alcune strutture ricettive ubicate nel paese in prossimità della casa Borgese, le seguenti condizioni:
I Templari di Domenico Di Gangi - Piazza Castello, 7
Disponibilità posti letto 8 (una quadrupla e due doppie) prezzo €. 25 senza colazione, €. 30 con colazione

B&B Abies di Sausa Ettore - Via Dogana, 40
Disponibilità 8 posti letto in stanze doppie o triple prezzo €. 25 senza colazione, €. 30 con colazione

Residence Saint Grace  di Armano Santino - Largo Regina Elisabetta, 20
Disponibilità 28 posti letto in appartamenti da 2, 3, 4 o 5 posti letto con angolo cottura prezzo €. 30 comprensivo di cesto di benvenuto

Sciabakè da Sissi - Via Dogana, 19
0921 649374 cell. 339 6842567

Disponibilità (con prezzi variabili di cui informarsi)
Disponibilità n° 1 camera matrimoniale
n° 2 camera tripla
n° 3 camera quadrupla
n° 1 bilocale con cucina indipendente. Il bilocale può funzionare anche come semplice camera da letto e bagno indipendente

CASA VACANZE SAMMARCO
www.pierosammarco.it
Via G. Borgese,39
Cell. 339 6826910
n.2 appartamenti con bagno indipendente n. 8 posti letto
e-mail: piero_polizzi@libero.it

AFFITTACAMERE/CASA VACANZE
Carini
Via Itria
Tel. 091 520173/6900748 cell. 347 5407172
e-mail: federico@themenosprogetti.com


Nella vallata dei giardini, a pochi chilometri dal centro abitato, vi sono anche altre strutture ricettive di tipo agrituristiche presso le quali è possibile soggiornare:
Giardino Donna Lavia
0921-551104
3396947829
giardinodonnalavia@libero.it
www.giardinodonnalavia.com

Agriturismo Santa Venera
0921-649421
3408661626

Il Baglio di Nonna Clelia
3477925999 - 3476185268
Resort Santa Nicola
0921-688672
3482101058

La Sorgente delle Madonie
389.0719554 – 329.0627094

Agriturismo Antico Casale
Tel. 0921 551160 fax. 0921 551100