Una ventina di anni fa a Bologna in compagnia di due amici (G. Muratore
e P. Cangelosi) entrammo in una chiesa bolognese famosissima dove all’interno
era ricostruita la
Gerusalemme di Pilato. Il Pretorio nei suoi dettagli (dal
Gallo di Pietro al Sepolcro). In una cripta (oggi dedicata ai re magi con un
trittico ligneo pregevolissimo) trovammo una prima lapide dove si
affermava che trattatasi della cappella Beccadelli ed
una seconda (lapide funeraria) di un certo Ludovico Beccadelli. Questa cripta
una volta dedicata a San Martino ci ha portato fuori strada per tantissimi anni
perché siamo stati fuorviati dalla
definizione di Cappella San Martino e non Cappella dei Magi o Cripta San
Martino. Oggi abbiamo ritrovato quella cripta dove sono sepolti tutti i Beccadelli
prima e dopo (alcuni) Palermo, prima della fondazione di Marineo . Ecco da dove
provenivano “li maggiori nostri” e dove riposano oggi (oltre che a San Domenico). Seguirà un saggio
dettagliato mentre ringraziamo La biblioteca di Chantilly dove si trova il
volume che ci ha permesso di identificare con certezza la casa e la cripta. Don
Stefano Greco brillante domenicano e custode del monastero e Salvatore Fazio
che, da ottimo siciliano, non si è negato a collaborare alla nostra ricerca. E non senza orgoglio che ringrazio A.S. che mi
ha permesso di ritrovare il rarissimo e
introvabile volume predetto.
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