Tutte le volte che faccio questo pellegrinaggio
c’è sempre un amico che mi avvisa della “scinnuta o della
acchianata” della Vara di San Ciro ! Ed io compatibilmente all’orario che vengo
avvisato mi presento all’appuntamento. Di solito mi commuovo nel vedere questa
continuità che dal milleseicento
alternano con devozione a questo rito … Non sempre questi confrati sono
all’altezza … ma obbiettivamente in maggioranza
sono molto devoti. In questa “acchianata 2020” debbo confermare che tutti i
confrati erano “promossi”. Per non parlare delle trup televisive numerose e agguerrite.
Grazie al “gruppo” Di Peri padre e figlio e grazie al mai rimpianto abbastanza Rettore del Seminario
di Palermo , e quindi al suo successore nella cattedra di Marineo , Don Matteo
Ingrassia, che finalmente non fa più i lapsus con San Giusto !
Ora questa
ennesima ricorrenza ci ha fatto vedere che la presenza delle autorità politiche,
seppur d’obbligo, assolvono in quello che devono ma non ci credono, ma ci hanno
dato l’opportunità di vedere “in divisa” il nuovo vicesindaco-assessore in compagnia
della sua “nuova-squadra” rientrandovi come “pupo” che (non) comanda (chi scrive fa fatica a esprimersi vista l’aria
che tira …). Non
abbiamo visto la desasparicida che presumiamo stia frequentando un corso di
fraternizzazione-sociale che gli permetta di dialogare con tutti anche con i
suoi avversari , pur dissentendo. Non è un buon periodo per chi dovrebbe
comandare, visto il via vai usuale in casa loro. Pur contando su figure come Discalfani
e La Costa (ormai gettatori di spugna) ci aspettavamo la nomina del Muratore
come vice-sindaco sicuramente più servizievole del greco. Avevo pensato anche
al Benanti (compare del greco) ma dopo la sua uscita a puntate sul rito di San Ciro
su Face-book (si è bruciato da solo) il nuovo vicesindaco ha giustamente
ricambiato l’aiuto ricevuto dal suo unico vero datore di lavoro.
L’emigrante
che torna con l’immagine scolpita di un paese alla disney rimane colpito dalla
durezza del linguaggio forte (detto da me è un pò inusuale) perché ormai il cliscè
è sempre lo stesso io provoco e tu ti arraggi come ha fatto vedere la signora
sempre incazzata , e purtroppo sempre con gli stessi attori. Ora abbiamo
assistito all’ennesimo video dove sembra che il provocatore nel giorno del suo
onomastico abbia espresso la sua opinione su caso “Costa o casta” e l’interessata
si è messa ad inveire partendo dalla creazione de mondo …
Fa specie
che questa “casta” faccia fatica a capire la realtà del mondo dopo la fine del
comunismo … anche se molti cattolici-tifosi di questo Papa gioiscono quando
esagera …
E cosi il
mio viaggio per la acchianata di la vara è stato bellissimo mentre avveniva ma
non posso fare a meno di notare che “l’aria” che tira e decisamente “avvelenata”.
Per
fortuna questo nuovo “pastore” , se ho ben capito riesce a riempire lo stesso
la sua “ditta” non ricorrendo alla politica …
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