Questo San Ciro “puvureddu” capita in un momento
difficile per la nostra comunità. Il fiasco dei nostri politici locali non è
altro che lo specchio della politica
nazionale e allora la gente una volta resasi conto della scarsa considerazione
che le fazioni hanno dei cittadini torna a rifugiarsi nei riti religiosi.
Ovviamente aiutati dalla fortuna di avere avuto nel giro di pochissimi anni due
pastori di primordine come il Pasqua e l’Ingrassia. A differenza appunto degli
altri due “pastori” , scelti dagli stessi cittadini in un momento argiro , ma convinti come sono che il loro
voto vale più dell’utero femminile. E cosi si rimbalzano il potere usando ciascuno
le armi che sa meglio mettere in campo.
Ora
avvenne il caso che l’attuale quasi padrone del Comune inciampa sulla sua
compagna prediletta ( vedi esperienza precedente Di Scalfani…) e subito per
inserire “il mago del punteruolo” con un colpo di mano prima inveiscono contro
il solito “assorbente” e con un colpo di scena alla “bartali” distraggono
l’attenzione e coprono il “tradimento” pilotato della Costa … Insomma tutto va
bene signora la marchesa … verrebbe da dire ! Ma non vengano a dirla a noi …
Conosciamo sia la volpe che la gallina …
Ora
trovandomi senza il supporto della tecnologia(COMPUTER FUORI USO) e venuto per devozione a Marineo
avendo il solito appuntamento per venerdi sera non sono potuto intervenire a
dire la mia su questa ennesima sceneggiata che ha visto la promozione da
portaborse ad assessore e vice sindaco …
Ma a me la
cosa interessa di riflesso prima perché sono condannato in attesa di un secondo
giudizio grazie anche alla testimonianza della dimissionaria-vice sindaco (testimonianza discutibile in tutto il mondo tranne a Termini Im.) e alla
presunta contestazione americana rivoltasi contro il sottoscritto per aver
usato espressioni tipo “buffone, manumanca e Giufa” nei confronti di chi mi
aveva più volte definito “ubriacone,
vastasu ecc.ecc.”.
Ora il nostro
mancato ViceSindaco Nuccio Benanti prima con vena poetica ora si è messo a
raccontarci nuovamente San Ciro e lo ha fatto in questo nuovo strumento rubando
(facebook) spazio a cani persi e smarriti (o scappati non sopportando più
certi padroni…) alle invettive di Nino Pepe contro i comunisti e gli arabi o a
chi predica fratellanza agli orfani di tutto con l’idea di insegnarci la
frontiera fra il bene e il male …
E cosi
passato il tempo, quando fare le ricerche su San Ciro era un vero
obiettivo, scoprii che da Alessandria , San Ciro mi portò in America dove la
comunità copta era fortissima. Avevo già in mano alcuni volumi su questo tema
mi mancava il terzo che nemmeno amazzon riusci a procurarmi. Mi arresi quando uscito
il libro del Benanti e Guastella mi dissi: uno sa tutto sul nostro San Ciro e
l’altro trovandosi in America figurati se non
avrà dedotto che anche San Ciro fosse presente nella Comunità Copta americana.
Per
concludere questa storia ora la congregazione ci presenta un sacerdote copto e
quindi ritorna il tema …
Ora
ascoltiamo questa novità ma non lasciamoci sedurre dai falsi obiettivi, da
domande senza risposta , dalla logica del Muratore “paladino ribaudiano” del
perché non è stato lui fatto vicesindaco , dalla teatralità della Costa , dal
silenzio di Achille barattato per un punteruolo rosso . .. Insomma la scuola di politica sovietica ha
prevalso ancora ora e prepariamoci ad un nuovo sordomuto alla San Francesco che
parla si , ma solo con le palme …
Viva San Ciro !
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