domenica 19 gennaio 2020

IL PRESEPE VIVENTE DI MARINEO


GUIDATI DAL VERO ASSESSORE ALLA CULTURA, SALVATORE PULIZZOTTO, OTTIMI RISULTATI PER IL PRESEPE !
POLITICI GIù LE MANI DALLE NOSTRE TRADIZIONI 
SI SALVA SOLO IL D'AMATO !
La decisione di andare a vedere appositamente il presepe vivente di Marineo non mi ha sorpreso perché negli ultimi ventanni ho fatto spesso cose del genere. L’ho fatto con i gemellaggi con i premi di poesia, con le feste di San Ciro e le sue processioni …
Insomma sono mezzo abituè delle nostre tradizioni principali …
Non sono stato sempre gratificato soprattutto da qualche componente della congregazione perché spesso si ritenevano “con il diritto di essere serviti” e non al servizio del culto del Santo. Ora ,forse dipende dal superiore di turno o da chi si sente delegato dal Santo stesso come fosse il “vicario in terra del Santo”.
Insomma , a parte certi politici, per il resto non posso lamentarmi !
Da punta Raisi , grazie all’amico che mi aiuta a mantenere il legame con il mio paese prestandosi a questo servizio “anargiro” di prendermi e lasciarmi all’aereoporto, ci godiamo il percorso commentando le varie tappe dai cippi a Falcone e i suoi compagni alla baracca da dove è partito il comando per la bomba dei coglioni , al ponticello con le cicche di sigarette per il cimitero di fabbriche dismesse al grande abuso di una città di mare tre quarti abusiva per non parlare delle fiancate di montagna dove non ti stupisce la cecità delle autorità ma l’arroganza di chi ha costruito ville e giardini sotto gli occhi non solo suoi ma anche di familiari conniventi …
Nel grande e scorrevole percorso autostradale dove se rimani senza benzina sei morto perché nemmeno i locali sanno come rimediare …
Il primo grande manifesto è quello di Giuliana, poi di Belmonte e infine di Corleone… Sono molto sorpreso … Mi conforta quello di Custonaci che mi ricorda quando nei primi presepi marinesi proprio uno dei grandi collaboratori di quest’anno organizzava il pulman pubblico per Custonaci e andai al parcheggio per vedere se fosse vera o faceneus… Mi rifugiai sul Sicilia cercando la pagina di solito acquistata dagli organizzatori ma con la foto del Sindaco … che di solito era l’unico in camicia e cravatta … e che non gli abbiamo mai visto dare un resoconto degli incassi …
Il Sicilia ,il Giornale di, non porta nulla anzi ignora persino l’evento. Chiamo il vero assessore alla Cultura e mi risponde che le poche energie economiche sono state destinate a Facebook e se ne stanno occupando in due : il nuovo pierre freelance e il cronista-della nera  !
Andiamo avanti sino al bivio di Bolognetta dove di solito un grande manifesto ti ricordava vuoi la Dimostranza,vuoi il presepe. Nulla di nulla e quindi ?
Proseguiamo per Corleone ?
No mi sconsigliano … perché tutti si dilettano a capire e descrivere le scene di un presepe vivente nella città ex capitale della mafia !
Bisogna che qualcuno inizi a spiegare a partire da Giletti per finire a certi giudici che la mentalità mafiosa ha sostituito la vera mafia. Noi siciliani abbiamo nel nostro Dna non la mafia ma bensi la mentalità mafiosa !
Tutto da noi è vissuto in questo codice. Non dobbiamo dimenticare che questo è un virus perché tutti abbiamo avuto un parente, un conoscente più o meno colluso .   

(continua)

Nessun commento:

Posta un commento