Sacro Monte di Varallo Valsesia |
COSA C’è SOTTO LA FOGLIA DI FICO ?
In effetti è vero :viviamo in una comunità strana e
pagana. Pagana perché oggi festa Patronale di San Ciro tutti i negozi sono
aperti e le varie attività in funzione. Come a Natale a Pasqua e cosi via. Il
forte senso religioso della nostra gente si è “fuso” con il consumismo. Persino
l’alborata mi è sembrata “astutata”. I soliti tamburi che sbraitano alla luna,
in questo giorno alla nebbia. Per non parlare delle “musiche confusionali”:la
banda fuori della chiesa in contemporanea il coro dentro accompagnato dall’altoparlante con una terza
musica. Le consuetudini della festa di san Ciro puvureddu le conoscono solo
qualche vecchio ed i confrati. Poi come è “scinnutu s’innachiana”. Speriamo che
la processione di questa sera ci ricompensi di questa “indifferenza”.
Ieri sera sono andato alla seconda puntata della love story del Coinres. Potevo farne a
meno. Desolante la parte riservata al pubblico. Non c’era un “vero” cittadino.
Solo gente di parte(dipendenti,assessori,consulenti,assistenti) che quasi
gridavano, si agitavano interferiva commentava. Tanti assessori o consiglieri piazzati
là davanti a coprire il pubblico come fossero trasparenti, con arroganza e
molta maleducazione. Il video-addetto già da solo toglieva la visuale. Solo tre
eravamo immobili: il nuovo assessore alla cultura, l’addetta allo sportello del
cittadino ed il sottoscritto. Gli altri picneggiavano ovunque. Ma di cittadini nemmeno uno, alla
faccia di chi dice di avere il “consenso dei cittadini”.
La sorpresa è stata quando ci troviamo come assente
il “presidente titolare” oltre una mezza dozzina di assessori
presenti-ma-assenti in bilico fra essere presenti effettivi o assenti lontani.
Chiediamo durante le pause spiegazioni e la risposta è siamo in guerra.
Inizia la seduta a “conduzione familiare”. Proprio
in rispetto alla nuova legge che dovrebbe essere applicata. Che male c’è se uno
suggerisce e l’altro applica. Debbo ammettere però che il Presidente-fratello
non si è lasciato prevaricare ed ha condotto bene mediando con autorità.
Bastava facesse uscire gli indisciplinati (riserviamo loro una stanza o che
usino scale e corridoi).Ad un tratto chiedo (ad Achille mi pare) se esiste una
scuola di politica a Marineo perché necessito urgentemente di lezioni. Riepilogo
inutile della puntata precedente e l’ex Pacificatore (tornato in aerea
sovietica) ripropone sotto altra forma la “solidarietà mancata sabato al
sindaco e alla sua politica”. Se manca Quartuccio (me lo immagino con la foglia
di fico su misura additato come “uno” in senso di disprezzo come fece alla Tv
un certo assessore) e Spinella la minoranza diventa “pochezza”. Scatta e
pretende Spinella affinchè vengano tolte due righe dall’epico e fatidico ordine
del giorno. A questo punto il vero Pacificatore accetta e si va ad un voto
inutile per tutti.
In parole povere Marineo esprime solidarietà al
Sindaco totale ed incondizionata sul gesto ,(se non sbagliamo il "suo " giornale si è dimenticato di esprimere solidarietà) ma la minoranza non condivide la linea del
sindaco “esprimendo una posizione politica” e
definendo nella notte la linea “del fico
“ trasparente. Cioe Marineo è solidale umanamente con il sindaco, condanna il
gesto ma non condivide la politica del sindaco. Sorge subito una domanda: ma
cosa credete di trovare sotto questa foglia di fico ? Il sindaco continua la
sua lotta personale al Coinres , che oltre ad avere avuto i suoi risultati
vorrebbe (e questo a ns parere è un errore) continuare a cavalcare all’infinito
, trascurando le vere emergenze del paese (occupazione, lavoro,
produttività,incentivazioni, ecc.ecc.). Anche la minoranza balbetta perché giocano
con il Coinres per partito preso e visto che l’amministrazione non se ne occupa
che inizino loro ad occuparsene.
Scrivere commenti subito dopo non vale la pena perché
o certuni hanno già pronti i volantini prima o sono veggenti o usano la
notte in modo completamente sbagliato
trascurando amore e goliardate come è nelle nostre sane tradizioni.