sabato 28 gennaio 2012

SAN CIRO cura le loro menti !

La nostra preoccupazione sulla situazione generale ha smosso le solite menti incapaci di un pur minimo ragionamento. La nostra comunità ,che ha il 99 per cento di anonimi costringendo persino al blog di regime ad eliminare lo spazio a disposizione dei lettori, anche quando avviene un grave fatto non trova altro che “speculare” sul fatto stesso interpretando il parere altrui come “inno alla falsità”. Su questo non accettiamo lezioni da nessuno. Abbiamo espresso solidarietà piena e totale contro questo gesto, cosa che non ha fatto qualcun altro certamente più vicino all’amministrazione.
Noi non siamo stati inseriti , come Marineoweb, fra i solidali. Ma il punto non è questo. Questo problema Coinres , che ormai è solo legale, continua ad assorbire tutte le energie della nostra Amministrazione. Dire questo è “provocatorio”. Negozianti al disastro, attività al collasso e nessuno che si occupa di questi problemi. Incontri con i servizi delle attività produttive fatiscenti gestiti in modo provvisorio ed inadeguato. Comunicazioni inesistenti (il disastrato Comune di Palermo manda un bollettino quindicinnale con le notizie riguardanti l’imprenditoria in genere) noi non abbiamo nemmeno una mailing list, e l’indirizzo suap non solo non viene letta la posta ma la respinge in quanto “intasato”. Valga per tutti l’affare “consorzio”. Vai alle riunioni e poi “per caso “ vieni a sapere “ che si è fatto il consorzio il primo no il secondo si. Siamo al quinto mondo. Abbiamo fatto certificazioni , attestati, progetti. Scusi assessore, Funzionario preposto ma quale metodo e stile usate ? Il volantino appeso al bar ? Può negare assessore ?
Fraintendere il nostro messaggio di solidarietà e quello del Perrone è viltà. E anche ignoranza non saper leggere la prima parte del nostro messaggio.
Per la seconda parte è chiaro che non finiremo mai di lamentare la poca attenzione riservata ai veri problemi del paese, allo stile omertoso di trattare le informazioni, il dialogo, le aspettative della gente, al distacco verso chi non ti osanna o non la pensa come te. Cercare interpretazioni o meglio costruire  interpretazioni è vile.
Si leggano l’intervista nel nostro giornale rilasciata da Vito Pernice che dibatte gli stessi temi senza ipocrisie o insulti.
Ora preghiamo i soliti insultatori anonimi e no di fare intervallo. C’è la festa di san Ciro. Ci vediamo alla processione.

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