mercoledì 1 febbraio 2012

LEVIAMO QUESTA FOGLIA DI FICO !


In attesa che si faccia un equa distribuzione di foglie
Perrone e l’allergia alla foglia di fico
(sul comunicato stampa: le foglie di fico della solidarietà umana)
L'espressione viene usata come  metafora per indicare l’intenzione di celare, alla meglio, un'azione disonesta, fingendo di fare una cosa, ma facendone in realtà un'altra molto diversa da quella che si vuol far credere di stare facendo.E così il nostro sindaco s’è trovato la sua “foglia di fico”. La “vergogna” di falsificare la verità e diffondere notizie a suo piacimento lo coprirà coll’ennesima riedizione delle stampelle Coinres. Dire che lui anche all’interno del consorzio sposa l’immagine del “facciotuttoio” ormai è saputo e risaputo. Invece, eccola lì la soluzione, la “foglia di fico”: costruisce la notizia in modo da far credere alla cittadinanza che l’amministrazione Ribaudo è la panacea di tutti i mali. La “foglia di fico” è stata presentata – martedì mattina – il consiglio comunale è stato fatto lunedi sera, questo ci fa pensare che i ribaudiani hanno già pronti i volantini prima,oppure come dice il BUON GUGLIELMO usano la notte  in modo completamente sbagliato. Di sicuro subito dopo la chiamata alle armi all’uopo organizzata dal padrone di casa.  Faccia politica il buon ribaudo, non si rifugi nel ventre molle di una sua moratoria con la scusa che ci siano le stampelle. Non faccia del Coinres la foglia di fico dietro cui nascondere il proprio disorientamento. Quando i ribaudiani si sono irrigiditi,hanno pensato malamente, che votando l’o.d.g. della minoranza, sarebbe crollata la solidarietà umana espressa alla delegazione marinese a Baucina,così i relativi “corollari”  sulle precedenti scelte politiche che il trio Pernice, Rocco,Lo Pinto ebbero con la minoranza,sono risultate nefaste (unico coerente il Presidente Quartuccio). Non sapendo come uscire dalla situazione, hanno fatto ricorso all’espediente politico più vecchio e più logoro: un vertice di maggioranza, per trovare come metterci una “pezza”. Il breve e trionfalistico comunicato ufficiale doveva, secondo loro, essere la classica foglia di fico capace di addossare le colpe alle solite stampelle,coprire le “vergogne” e farle dimenticare. E la dichiarazione di Pernice, inesauribile nelle sue contorsioni verbali per far finta di non capire, secondo il quale “con questo  documento il caso solidarietà a Ribaudo è chiuso. Anche lui,sposa lo scempio delle scelte politiche adottate dall’amministrazione comunale sulla problematica Coinres. Politica a parte,fu come se Pernice,Rocco e Lo Pinto dimenticassero le pesanti critiche rivolte all’amministrazione comunale. Anzi, hanno avuto la pretesa di far credere che non fosse successo proprio nulla. Proprio come fanno i bimbi più piccoli che coprendosi gli occhi credono che nessuno li veda!
Ma, mentre in Comune si cercava di “narcotizzare” l’opinione pubblica, i ribaudiani hanno continuato a tuonare con forza contro il Coinres e gli operai ex Temporary , tanto alla fin fine a pulire il paese ci pensano gli operatori ecologici improvvisati della cooperativa “Gli amici di Franco”! Quindi quella che doveva essere la provvidenziale “foglia di fico” ha invece evidenziato ancora di più una verità solare di larga parte della politica politicante nella nostra Marineo e cioè che, per questa amministrazione comunale,  gli ideali e i grandi principi democratici sono cose per le quali bisogna battersi sempre con dichiarazioni solenni e lapidarie, a meno che non si tratti di rischiare di perdere la “cadrega”. E’ con questi atteggiamenti che si alimenta la sfiducia della gente nella politica e nei politici!
Peppe Perrone 
Consigliere comunale Pdl




5 commenti:

  1. Egregio buon Sanicola,

    in riferimento al comunicato stampa dell'amministrazione comunale "le foglie
    di fico della solidarietà umana", considerato che il sottoscritto viene chiamato in causa,
    considerato il suo articolo sulla trattazione dell'argomento all'interno del
    suo Guglielmo, mi è doveroso scrivere due righe al fine di poter spiegare a modo mio la linea
    politica presa. Ringraziandola anticipatamente per la sua disponibilità mostrata le auguro un
    buon lavoro,nonostante avrei qualcosa da recriminare sull'interpretazione che
    da a questo consiglio comunale. A differenza del suo disegno,che trapela da
    numerosi articoli da lei scritti e che raffigura timonieri i soliti Spinella
    Mancuso e Quartuccio,(riporto la locuzione: Se manca Quartuccio e Spinella la
    minoranza diventa “pochezza”.) Faccio fatica a comprendere la metrica dalla S.
    V. adottata per screditarne la restante parte. Viste le sue pochissime
    apparizioni in consiglio comunale e l'inesistente dialettica che ha avuto sia
    col sottoscritto che con altri colleghi della compagine di minoranza (Si
    intenda ovviamente ad evidente esclusione del binomio quartuccio-spinella) mi è
    doveroso constatare che la sua critica per quel che mi riguarda è alquanto
    fuori luogo. Non me ne voglia,per carità!
    Fermo restando che ancora oggi,e chissà ancora per quanto altro breve tempo,
    qui a Marineo ognuno possa esprimere le proprie opinioni,ci tenevo a farle
    presente che mi rammarica parecchio non far parte del Paradiso politico da lei
    disegnato.
    Ahimè,seppur non reciproca,tengo a precisarle che gode della mia stima
    cordialità Infinite.

    Peppe Perrone

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  2. Carissimo Perrone,
    tranne casi particolari non inserisco nel nostro blog articoli “chiazzalori” (inteso come discorso a reti unificate). Ho fatto eccezione perché l’altro blog di regime ha superato se stesso e il buon Taormina ha una giusta posizione equidistante. Infine avendo rifatto tre volte la mia relazione sulla seduta di lunedi , avendo discusso per un oretta circa con il Presidente del Consiglio “a tempo” era difficile descrivere “i movimenti” senza usare termini molto forti. Ma veniamo al motivo di questa mia risposta. Intanto, caro amico, non ho nessun disegno e mi spiace che Lei la pensi così. Dà fastidio che uno possa essere spettatore interessato di una situazione paradossale senza mirare a cariche , riconoscimenti e cose simili, molto ricercate da tutti ma che mi lasciano indifferente. Non ho obiettivi da raggiungere personalmente. Non ho altri hobby se non la passione per le cose belle mentre aborrisco ipocrisia e minchionate. In parole povere sono per l’aborto pilotato per avere meno cretini nel mondo. Mi si passi la brutta metafora. Non intendo screditare nessuno perché,appunto, non ho titoli per farlo. Ho aperto questo blog perché dovevo reagire ad una carognata di un insignificante che si crede depositario di verità assolute che usa quasi simoniacamente la libertà. Definirlo Pravda è stato un errore visto cosa continua a fare(è lui il passatore di veline al Giornale di Sicilia e non il misilmerese che qui non è mai venuto, e lo scrivano del CS).
    “L’inesistente dialettica con parte dei componenti del vostro gruppo” è un termine che mi confonde, sempre per lo stesso motivo di un non ruolo. Mi aspettavo una maggiore reazione in certi momenti ma ho atteso invano perché anche la minoranza usa gli stessi strumenti della maggioranza. E’ sbalorditiva la mafiosa teoria del non rispondere mai. Travisando la realtà del chi tace acconsente usata in tutto il mondo civile.
    Purtroppo qui da noi tutto è un fatto personale e il passato non è maestro di vita. Incasso volentieri il suo attestato di “stima” a cui rispondo che un mio limite è quello molte volte di non collegare le persone che non frequento con titoli e incarichi. Ho più contatti con la maggioranza perché spesso sono costretto a tirarli giù da un piedistallo di argilla soprattutto quando prendono fastidiosi atteggiamenti fascisti o quando sputano opinioni e sentenze dall’alto della loro pochezza.
    Sono allibito che il vostro gruppo non abbia ancora protestato con il Giornale di Sicilia che permette in diretta l’uso del giornale per fatti di parte senza né filtri né controlli come qui fossimo tutti imbecilli. Mentre abbiamo apprezzato l’amico “GPC” quando intelligentemente si rifiutò di moderare l’apparizione televisiva in Tv alla “conferenza talebana” ,oggi queste sottilezze di comodo che usa il suo collega locale ci lasciano molto perplessi. Non è vero che una copia di giornale venduta in meno “al giornale fa ridere”. Un uomo di cultura non si esprime così perché i forconiani potrebbero ravvedersi ed usare meglio la loro potenzialità.
    Mi saluti i suoi colleghi di parte , continui nel suo lavoro e se un sabato sera ci fosse la necessità di un “operatore specializzato” sulle foglie di fico per signore conti su di me.
    Onofrio Sanicola

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. i due commenti precedenti eliminati sono errori tecnici in quanto doppi

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  5. il consigliere perrone farebbe bene a chiarirsi le idee prima di scrivere belle parole, e, invece di cercare frasi ad effetto, analizzare il suo pensiero. nella lettera di solidarietà inviata ai blog(la prima, che è scomparsa ma che io ho letto) insisteva proprio sul fatto che l’operato dell’amministrazione sul percorso Coinres era da elogiare e che davanti a certi atti bisognava che anche il cittadino si risollevasse. nella seconda lettera (quella dei fichi x intenderci) sembra addirittura rinnegare quanto sopra. non è che nella foga ha scritto qualcosa che poi è stato “costretto” a rimangiarsi?? la verità è che, da quello che ho letto e potuto capire, la minoranza consiliare ha prodotto un assolo disperato e debole che lascia però l’amaro in bocca fra le persone che, come noi, credono nelle Istituzioni e nel confronto democratico, che come noi vorrebbero vedere i nostri rappresentanti utilizzare il proprio tempo per lavorare meglio per noi cittadini, per aiutare marineo a sperare in un futuro migliore.
    Non c’è più tempo per i graziosi passatempo della minoranza, per gli attacchi all’amministrazione vuoti e sterili. Marineo ha bisogno di uomini seri in grado di fare scelte, anche impopolari ma coraggiose, pensando alla future generazioni e non alle prossime elezioni.
    Nessuno può impedirci di vedere come un uomo con onestà, coerenza e coraggio, anche se a volte con testardaggine e a testa bassa contro tutto e tutti, sta provando a cambiare le regole del gioco.
    la minoranza cosa fa?? opposizione si, ma costruttiva???perchè non ci spiega chiaramente il Consig. perrone cosa avrebbero fatto lui e la sua compagine?? avrebbero continuato a stare dentro il calderone coinres?? se si, sa bene che sarebbe stato a nostro discapito. se no, se avessero intrapreso altre vie, quali sarebbero state?? c’erano altre alternative???questo vorremmo noi dalla minoranza: SAPERE QUALE SAREBBE STATA LA LORO SOLUZIONE. quella del Sindaco e della compagine ribaudiana(come dice lei) la conosciamo. e’ di quella vostra che ancora non abbiamo saputo.sa!anche in previsione delle prossime amministrative vorremmo capire.
    da cittadina credo di aver diritto di sapere e capire, poi di giudicare. accusare, nel bene o nel male, una sola parte non è lecito ne intelligente. poter valutare con attenzione è un nostro diritto.spero che il “sofista” della minoranza abbia argomentazioni anche per me.
    Nilde

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