venerdì 12 aprile 2013

EXPO MILANO 2015 - NELL'AMBITO DEL SALONE DEL MOBILE



LABORATORIO DELLA VITA

Eravamo presenti alla firma del protocollo d’intesa per la partecipazione ufficiale della Repubblica Ceca alla Expo 2015. Madrina d’eccezione Alena Seredova (che subito dopo è fuggita verso Torino per assistere suo marito nella finale Juve Bayern ) con la presenza dell’Ambasciatore Ceco in Italia Petr Burianek , il Presidente Expo 2015 Roberto Formigoni e i vari dirigenti da J.F. Potuznik a Giuseppe Sala ( sono loro che firmano). L’atmosfera delle grandi occasioni si sentiva perché la maggior parte erano fotografi invadenti e una infinità di hostess e addetti. Più che un evento a margine del Salone del Mobile sembrava collaterale alla moda per via delle eleganze e bellezze femminili. La cosa era emozionale anche perché gli spazi con tante persone ed oggetti  favorivano vicinanze altrimenti fredde e lontane. Milano cambia quando ci sono questi eventi (solo gli eventi fuori-fiera , cioè sparsi nella città, erano oltre 326 che hanno riempito un catalogo di ben 210 pagine, oltre il catalogo specifico della Fiera del Mobile). Un o di questi oltre 300 eventi era il n ostro che ha anticipato la presenza boema nell’expo e il tema prescelto “Acqua Laboratorio della vita”. Dobbiamo pazientare sino al 2015 per conoscere i risultati di questo working in progress . Intanto nella sede del consolato una vasta descrizione del design ceco con un percorso intelligente (una tavola imbandita con le giovan i e innovative proposte del design ceco). Tavola circondata da proposte di sedute (almeno 100) armoniose e preziose. Sulla tavola non potevano mancare i cristalli di Boemia  , le porcellane , i vasi mentre gli esterni ti offrivano panchine e oggettistica . La sorpresa maggiore è stata la presenza degli studenti dell’Università Bata di Zlin che hanno trasformato uno spazio senza storia in un luogo magico protetto da una tenda di dolci allo zenzero (simili al nostro marzapane) il tutto immaginato dentro una favola ceca paragonabile alla Hanzel e Gretel  che ti obbligava a gustare i dolci liberando la visuale degli oggetti creati da questi giovani stilisti universitari. Non era facile la visita stando a contatto con queste giovani studentesse  che apprendevano l’italiano mentre spiegavano le loro creazioni. Avrò fatto il percorso una decina di volte sino a quando il profumo inconfondibile della  sunka  caldissima assieme a oltre 1000 stuzzichini di cui la cucina ceca è maestra  ti hanno attratto in un corridoio dove mangiavi o soffocavi. Vaclav Sedy  come al solito addetto culturale preparato ci ha ricordato l’amicizia  dello Bata (mitica fabbrica di scarpe) con il nostro Olivetti e altre preziose notizie che hanno reso sempre forte il legame fra l’Italia e i Cechi.
E’ chiaro che non è paragonabile la serata del 10 aprile con la nostra realtà di Marineo. Ma alcuni parametri ci sfuggono e vogliamo segnalarli. Anche noi abbiamo eccellenti studenti universitari e creatori, ma la cronaca non registra la loro presenza in eventi eccellenti. Al massimo li abbiamo visti sottocasa rivolgersi ad un pubblico di parenti non osando spiccare il volo verso spazi piu prestigiosi. Anche le nostre amministrazioni , adagiate sul non far niente , non aiutano  e non cercano opportunità che possano produrre lavoro e benessere. Ed ecco che viene spontaneo suggerire a questi giovani di allontanarsi dai contesti  ipocriti  gestiti da incapaci  che non producono idee.     
BITE ME MILAN
Student Design Exhbizion  at Fuori Salone 2013   9-13 Aprile 2013 Czech Centre Via G.B. Morgafni 20  Milano

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