lunedì 29 aprile 2013

IL DISCORSO DI LETTA ALL'ONOREVOLE FRANCO RIBAUDO !



Parola per parola sembrano rivolte all’on. Franco Ribaudo che è despota in casa e che siede in Parlamento e si è dovuto sorbire il rimprovero dal prossimo capo del governo, aspettiamo fra qualche ora la votazione, per semplificare per chi vive di burocrazia usandola come arma da taglio, per chi offende cultura e turismo, per chi combatte in tutte le sue forme l’imprenditorialità sognando che debba essere lo stato a “forniti la sedia dove sederti per tutta la vita”, per chi pensa al sindacalismo come solo strumento di potere . Un discorso impressionante che mi ha fatto temere che il nostro onorevole si alzasse e uscisse per dimettersi, per l’orrore della conduzione in casa delle cose nostre. Ora il suo compagno di partito non ha saltato uno dei rimproveri mossi al nostro, basta il discorso sulla comunicazione. Ora , come Bersani , prenda atto che non si può più continuare con l’oscurantismo , non si può più sputare sulla cultura , il turismo e la tradizione, non si può più usare i servizi dello stato per “inventare” colpe burocratiche fantasiose, non si può più insultare le istituzioni non riducendo gli assessori, non si possono nascondere o camuffare i conti in difesa di  progetti politici suicidi (vedi indifferenziata , ottima l’idea, indegna l’impostazione). Non si possono occupare tutte le cariche politiche, ( noi la chiamiamo dittatura), non si può trasferire le spese a carico della carica di deputato sulla comunità , disperata, scaricando sui cittadini spese che il lauto compenso nazionale riconosce. Benzina , servizio auto, gestione dell’ufficio politico (segretria , spese telefoniche uso del personale ecc.ecc.) sono a carico del deputato e non del Comune di Marineo !  Si riascolti il discorso del Presidente del consiglio Letta  e converrà con noi che più a tutti gli altri era rivolto a Lei.
Noi avevamo il mal di pancia a pensare alle larghe intese ! Speravamo che Berlusconi ci portasse a nuove elezioni  così avremmo recuperato la signora Sinagra , ma Berlusconi è stato l’unico ad aver avuto paura delle elezioni, si perché ora se lui fa il bravo  finiranno i processi  come arma politica e noi dobbiamo sorbirci quei deputati figli di una legge elettorale infame. Ma il discorso di poco fa fatto da un andreattiano , da ex DC dà il mal di pancia, lo accettiamo in pieno . Quando si parla di Europa, di giovani. di pari opportunità, di cultura, di turismo ci sentiamo orgogliosi di essere italiani. Non credo che abbia vinto il Berlusconi . No . Anche lui deve capire che sono finiti  certi tempi. Dobbiamo tanto al Grillo per aver mandato Bersani a quel paese , per essersi rifiutato a tutti gli inciuci e aver causato questo tentativo di Letta.
Ora ,la prego onorevole, o si mette anche Lei a lavorare per il futuro o se ne ritorni a casa, dove sarà difficile trovare chi ha ascoltato o letto il discorso del …Letta.   

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