sabato 1 settembre 2018

IN ATTESA CHE LA MONTAGNA PARTORISCA IL TOPOLINO...

QUALE CULTURA PER MARINEO ?
Il vero assessore alla cultura del nostro Comune , tempo fa lanciò un appello (parafrasando altra fonte) :Quale cultura per Marineo ?
More solito colpì nel segno perché la nostra cultura era ormai ridotta (Nuccio Benanti) a pallose presentazioni di libri (o meglio a vetrine olandesi per mostrare tette e culi di donne ) autoincensative dove la fatica di scrivere un libro non portava mai benefici economici ma quasi sempre libri stampati a tue spese che ti permettono di “passare” alla categoria scrittori a matula.
Rari i casi di saggi o studi e quando ne salta fuori uno è sempre su temi statistici che smaniano di farci sapere come soffrivano i nostri antenati , di cui tutto era sofferenza salvo il procrearci …
Ora la frase profetica iniziale finalmente si realizza evolvendosi perché proprio l’autore della frase provocatoria oggi ha in mano le redini della cultura futura del nostro paese.
In parole povere finalmente ora che è ufficialmente passato dalla minaccia di vendere la propria casa alla costruzione di una Casa Comune della Cultura ci aspettiamo i risultati. Ora ci risparmi atteggiamenti da tuttologo (alla Wichipedia)…
La sua squadra può contare sullo Scarpulla (prego ci risparmi gli ospiti non condivisi tipo preti sposati o riscrittori di vangeli e concili o compilatori di statistiche a matula), su Nuccio Benanti che pur non allontanandosi dalla Casa Comunista fatica sempre a trovare casa, a Francesco Virga unico e vero profeta della sinistra fino a queste nuove giovani rampanti che possono vantare , oggi, la sola dote paterna.
Abbiamo notato che già , consigliere-assessore semi-occulto, che dalle locandine leggiamo che sono iniziate le manovre per “acquisire” la Fondazione Arnone , che ormai il Premio di Poesia è già acquisito grazie alla resa ( Spataro hai già svenduto Amministrazione, Gemellaggio e ora il Premio. Era programmato o non scorre più acqua dal tuo mulino…).
Seppur abbiamo dimenticato le belle (sic) poesie che ti dedicavano al tempo degli anonimi, al fatto che tu facevi parte di questa squadra che abbandonasti disgustato, che dopo aver trovati spazio e consenso bipartisan ora ti vediamo a rapporto giornaliero da chi ti eri allontanando turandoti il naso.
Un uomo di cultura anticipa il suo orientamento (programma) per non farci trovare davanti a scelte non condivise, e quindi che ci vengano imposte. Alla sovietica …
Se è vero che abbiamo passato cinque anni a matula, ora tutto è nelle sue mani . L’assessore alla cultura precedente è stato sostituito da almeno cinque elementi : Lo Proto, Di Sclafani, Scarpulla , Ribaudo : ora tocca a Voi farci vedere quanto valete !
Altrimenti quale cultura per Marineo ?

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