A QUESTO SCAMBIO EPISTOLARE è SEGUITO UN LUNGHISSIMO COLLOQUIO TELEFONICO. IN POLITICA MAI DIRE MAI !
NON ESISTE PER IL PROSSIMO FUTURO IL RECUPERO DI PIAZZA MARINEO E DEI DUE "ESCLUSI" ! AFFETTIVAMENTE SOSTITUITI DAL DISCLAFANI E DALLO SCARPULLA !
Caro Maestro,
ti
confesso che non sempre riesco a capire i tuoi messaggi cifrati, ma
credo doverosa una piccola precisazione sul tuo ultimo corsivo.
A
conclusione del mio mandato di Assessore alla Cultura ho riassunto in
un piccolo opuscolo le attività a cui ho lavorato, molte delle quali
credo abbiano lasciato un piccolo segno (non solo il simposio, per
intenderci). Non voglio incensarmi, ma non penso di avere presentato
solo libri. Se ho esagerato, chiedo scusa prima a te e poi ai cittadini
che ho infastidito con quelle “pallose presentazioni”. Ma la verità è
che ero riuscito ad ottenere le chiavi del castello e la presentazione
di opere ed autori (molti dei quali bravi e noti al vasto pubblico) mi
sembrava un modo per aprirlo alla cittadinanza, e a costo zero. Ti
ricordo, inoltre, che quella idea iniziale viene oggi portata avanti da
Salvatore Pulizzotto con le sue altrettanto numerose (e pallose?)
mostre. Questo è il link dell’opuscolo che puoi leggere online o
scaricato sul tuo computer.
Spero che apprezzerai questa mia precisazione, pacifica e sincera.
Non
chiedo spazio per repliche e suppliche sul Guglielmo. Ti scrivo per
salutarti e perché mi basta la tua attenzione e un’occhiata veloce
all’opuscolo.
Un caro saluto.
Nuccio
Intanto
debbo correggere il primo errore iniziale. Fra i due in questo settore
il maestro sei tu. Chiarito questo, sappi che conosco molto bene il tuo
opuscolo perché proprio in questo settore mi hanno insegnato che prima
di “parlare” (in questo caso scrivere) devi documentarti ! Ora il mio
presunto errore di definire “pallose” le “tue” presentazioni di libri
non è riferibile ai tuoi libri che dopo Padre Calderone rimani l’unico
che ha documentato (e spesso interpretato) Marineo e il suo Santo,
ancora oggi esaustivo a differenza di altri. Dovrai convenire con me che
delle due l’una : o Marineo è refrattaria alla cultura oppure… Ora non
faccio nomi ma ancora non ho visto una presentazione dove si esce… e malgrado ciò non ho ancora visto “moderatori” all’altezza !
E’
accertato che noi siamo stati “nemici” ferocissimi. Ma questo non può
cancellare il fatto che grazie ad un mio post tu sei diventato Assessore
alla Cultura. Non ho mai condiviso il tuo servilismo politico tramite
il tuo blog e certi tuoi atteggiamenti , ma ti rendo onore che dopo di
te la Cultura a Marineo si è salvata grazie a Salvatore Pulizzotto che
ha coperto i vuoti abissali della precedente Amministrazione.
Grazie
alla tua segnalazione ho presentato domanda per far parte dei Teatri
sovvenzionati dalla Regione Siciliana (per la cronaca quasi tutti i
teatri siciliani sovvenzionati sono stati indagati dalla finanza tranne
il mio) , ma sempre grazie, a certi tuoi compagni di merende sono stato
escluso con dichiarazioni false e infami costruite a tavolino stile
bolscevismo alla Slanski.
Ma
quello che ha pesato di più è che gente che oggi ci guida mai ha
sentito il dovere di dissociarsi davanti a questa operazione infame.
Inaugurando
il percorso “Quale cultura per Marineo !” . Cioè condividendo le azioni
dei compagni di merende. Se questa è gente di cultura torniamo indietro
ai processi di Norimberga (riferito a …)
Ti
ringrazio e già in occasione dei comitati ti ho rinnovato la mia stima
fuori dalla politica, ma , caro Maestro, non hai chiarito la mia domanda
altrimenti non ti avrei scomodato.
Ps. Fammi sapere, ALMENO TU CHE HAI IL CORAGGIO DI RISPONDERE NON CENSURARE E DIALOGARE !
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