I CANTAPOETI
EVOLUZIONE MUSICA
SERENDEPICO
MILANO E TOP RECORDS
PRESENTANO
14 APRILE 2019
Serata di spettacolo e gourmet al SERENDEPICO
piazza Castello, 1, 20121 Milano
MI
Nasce, sotto l’egida della storica casa discografica TOP RECORDS di Milano,
con il titolo onnicomprensivo di Evoluzione Musica, il progetto de I
CANTAPOETI, una serata di spettacolo e musica dal vivo, dedicata ad un pubblico
attento, non solo alle note, ma anche ai testi delle canzoni.
In un periodo in cui la musica è diventata usa e getta, l’intento è quello
di riscoprire la poesia interlacciata alla musica, proposta da autori che fanno
del parlare cantando un’arte.
Il piacere di dedicare un paio di ore all’ascolto, con buon cibo e buon
vino, grazie all’ospitalità dell’elegante locale milanese Serendepico, abituato
alla musica dal vivo, debutta con una serata evento il 28 ottobre, con
l’intento di trasformare I Cantapoeti in un appuntamento periodico.
La Top Records, sempre alla ricerca di buoni musicisti, autori e cantanti,
ha sposato il progetto, nato dalla mente creativa di Marzio Italo Bonferroni, cantautore
e consulente di comunicazione, che per primo è stato definito “cantapoeta”, per i testi
delle sue canzoni.
L’idea è di
generare un organismo chiamato “Evoluzione musica”, per tentare la costruzione
di un “magazzino” di artisti, testi, musiche e composizioni da diffondere, con
lo scopo di valorizzare in particolare i testi e i contenuti con valore
positivo. Evoluzione musica può dare la
“patente” di “cantapoeta” agli artisti che si riconoscono in questa
visione. Il progetto ha trovato
immediata condivisione in un comitato di promotori, con Andrea Sparvoli, noto
progettista di grandi successi nel campo editoriale e di marketing, con
Riccardo Bianchi, docente alla Civica di Milano, chitarrista e arrangiatore, e
con Silvia Arosio, la più nota giornalista nell’area spettacolo e teatro. L’editore
Guido Palma, fondatore della Top Records, è il primo editore ad aver accolto l’idea,
per progetti che saranno valutati con il comitato e con gli stessi artisti, per
la loro promozione nei locali e nei mezzi di comunicazione. La serata di musica
dal vivo del 28 ottobre, accompagnata da una band di valenti musicisti:
Riccardo Bianchi chitarra, Giulio Visibelli sax-flauto, Giacomo Lampugnani
contrabbasso, Stefano Resca, batteria. Alle tastiere: Sergio Parisini con Emma
Atonna. Silvia Arosio, giornalista, press office e conduttrice, presenterà la serata.
PROGRAMMA
19,30 ingresso e buffet
20,25 - presentazione della serata da parte di Silvia Arosio
20.30 - Marzio Italo, con i suoi brani - Il sorriso di un bambino e un
tavolo per due
20.50 - Anna Maria
Negri – con i brani di Marzio Italo Innamorarsi di te e Quando il cielo 21.10 - Stefano e
Sabrina, con un brano di Marzio Italo Mary e Nicola e Suoni e Colori
di Stefano e Sabrina.
21.30/21.45 -
intervallo
21.45 Marzio
Italo, con i suoi brani Il Campo dei fiori e Alla fine del mondo -22.00 - Emma
Atonna , con Mambo Napulitano (Testo Emma Bosso
- Musica Sergio Parisini) N’ammore overo (Testo di Emma
Bosso –
Musica di Sergio Parisini). - 22.20 - Ezio Aicardi con – Il Vento e la
conchiglia e - Volo - Tributo a Raffaele Tuttofuoco.
23.00 – saluti
Il prezzo speciale per la serata è di
20 euro anziché 25. Comprende INGRESSO APERITIVO E BUFFET. Altri aperitivi o
bevande saranno a parte.
MARZIO ITALO
Lo
chiamano il “cantapoeta” per i testi delle sue canzoni.
Ha
avuto l’idea di generare un organismo chiamato – evoluzione musica – per
tentare la costruzione di un “magazzino” di artisti, testi, musiche e
composizioni da diffondere, con lo scopo di valorizzare in particolare i testi
e i contenuti con valore positivo. Evoluzione musica può dare la “patente” di
“cantapoeta” agli artisti che si riconoscono in questa visione. Il progetto ha
trovato immediata condivisione in un comitato di promotori, con Andrea
Sparvoli, noto progettista di grandi successi nel campo editoriale e di
marketing, con Riccardo Bianchi, docente alla Civica di Milano, chitarrista e
arrangiatore, e con Silvia Arosio, la più nota giornalista nell’area spettacolo
e teatro. L’editore Guido Palma è il primo editore ad aver accolto l’idea, per
progetti che saranno valutati con il comitato e con gli stessi artisti, per la
loro promozione nei locali e nei mezzi di comunicazione. Italo è il secondo
nome di Marzio, che da studente ha iniziato a scrivere testi e canzoni. Si è
esibito per alcuni anni in noti locali, come il Carillon in Versilia e il
Gallery Club a Milano, con Giorgio Gaber. Ha inciso dischi per Mogol e Ricordi,
in 33 gg. con artisti quali la Vanoni, i Dik Dik, Bobby Solo, ed altri. Dopo
gli studi universitari, ha sempre coltivato la composizione di testi e melodie,
talvolta esibendosi anche a Le Scimmie, al Ca’ Bianca e al Serendepico a Milano
e a La Capannina di Forte dei Marmi, mentre la sua attività …di giorno, é nel
mondo del marketing della comunicazione. L’incontro con Franco Cerri ed Enrico
Intra, ha permesso a Marzio Italo di realizzare il CD ALCHIMIA project, per
l’idea di unire lo spirito creativo del jazz a testi e melodie di sua
composizione, e che lui stesso canta, con il gruppo formato da musicisti di
livello internazionale. Gli
arrangiamenti sono di Giulio Visibelli e Riccardo Bianchi e alcune canzoni sono
in youtube e spotify, inserendo marzio italo. La sua mail: marzio.bonferroni@gmail.com Oggi
come primo esempio di “cantapoeta”, presenta sue composizioni, con il gruppo
Alchimia Project: Riccardo Bianchi alla chitarra, Giulio Visibelli sax –
flauto, Giacomo Lampugnani contrabbasso, Stefano Resca batteria.
STEFANO E
SABRINA
I Wild Rainbows sono un duo formatosi nel 2018 dalla collaborazione di
Sabrina alla voce e Stefano alle chitarre. Entrambi di formazione musicale
professionale si sono uniti per creare un progetto musicale che abbracci
la musica Rock dagli anni 70 in poi. I brani sono eseguiti sia solo voce e
chitarra, che con l’ausilio di basi musicali preparate ad hoc per i vari brani.
Accanto alle cover, il duo si propone ci aggiungere pezzi propri che ricalchino
il tema di base rock del gruppo. Oltre all’intrattenimento musicale vero è
proprio, I Wild Rainbows stanno affiancando un progetto che prevede la
creazione di una storia raccontata con la musica e quindi una lettura ed
esecuzione interpretata di brani scelti accuratamente al fine di creare uno
spettacolo che non sia solo musicale, bensì che abbracci una tematica e la
affronti attraverso le canzoni.
ANNAMARIA NEGRI
La
storia musicale di Annamaria inizia quando da bambina sognava di cantare
davanti ad una grande platea, e si esercitava nel cortile di casa. Crescendo
sono arrivate le prime esibizioni in famiglia, con amici e poi pian piano in
locali importanti fino ai concorsi Festival Bar di Sirmione ed altri, con
tournée anche con artisti come Cristian e con Augusto Martelli e la sua
orchestra, fino all'ambita proposta di partecipare al festival di Sanremo a cui
ha rinunciato per accettare un'altra proposta importantissima…..di matrimonio
con il grande amore della sua vita. Poi ha ripreso ad esibirsi soprattutto in
locali di prestigio, con un vasto repertorio in buona parte basato sui successi
di Mina. Ha conosciuto il grande Paolo Limiti alla sua casa discografica in via
Senato a Milano e da allora ha sempre interpretato brani di grandi
artisti. Per l’occasione del Serendepico, interpreta due composizioni di
Marzio Italo che Annamaria ha considerate “giuste” per il suo spirito e per la
sua comunicativa sentimentalmente attuale.
EMMA ATONNA E SERGIO PARISINI
L'amore
per la musica e per la tradizione partenopea l'hanno sempre guidata nella sua
crescita artistica, portandola ad avere esperienze discografiche con importanti
Maestri come Roberto Negri, e Parisini, che ha dato nuovo impulso alla sua
carriera aggiungendo alla sua personalità di cantante anche quella di
compositrice. Ha inciso quattro cd: Sogno Napoletano, M’arricordo.
Emozione
Partenopea e Doce e amaro con Sergio Parisini e una “Avemmaria”scritta e
composta in vernacolo napoletano distribuita dalla Casa Discografica MAP
ed eseguita per la prima volta il 18
Maggio 2005 nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano nel “Concerto
per la vita”, una preghiera a Maria condotto da Pippo Baudo e trasmesso da
RAI3.
Sergio Parisini, arrangiatore, della versione storica di “Luci a San Siro” con la
partecipazione al Festival di Sanremo
del 1973 come direttore
d'orchestra. Ha composto musiche per formazioni di orchestre a fiati come
"L'Ultimo Burattino", un poema ispirato al "Pinocchio" di
Collodi, la suite sinfonica "Giulio Cesare" e un concerto per Oboe e
Orchestra. Dall’incontro con Emma è nato un connubio artistico che l’ha portato
alla nascita di un duo per pianoforte e voce che ha regalato alla musica
napoletana un palcoscenico teatrale di emozione partenopea. I classici, come
"Torna a Surriento", "Tammurriata nera" e "'O surdato
'nnammurato", vengono affiancati a brani di altro genere, passando con
naturalezza dalla rivisitazione pianistica della "Danza di Rossini"
alla mescolanza di "'I Te Vurria Vasa”. Autori della Commedia Musicale “ Quisciotte e
Dulcinea “ rilettura in chiave astratta tratta dal romanzo di Miguel De
Cervantes, andato in scena con il Patrocinio della Provincia di Milano, e del
Musical Vesuvianlove, in cerca di produzione.
EZIO AICARDI
Artista
di teatro-canzone e raffinato interprete dei classici del samba e della bossa
nova, della canzone francese e della canzone d'autore. Nel 1976 si presenta al
concorso «Un volto, una voce per il Cabaret», presso il famoso Club Instabile
di Genova, la “culla” del cabaret ligure, e si aggiudica la targa quale
vincitore e miglior cantante-attore di cabaret. In tale occasione è
accompagnato al pianoforte da Paolo Leoncini, amico e da sempre collaboratore
musicale di Ezio. Si esibisce quindi in raffinati piano-bar del capoluogo
ligure e nelle “cave” dei navigli milanesi, accompagnato dal noto pianista
Giovanni Del Giudice. Approda quindi al
Derby di Milano, dietro invito del fondatore Gianni Bongiovanni, che dimostra
grande entusiasmo per la performance realizzata da Ezio, nella quale interpreta
spumeggianti brani musicali ricchi di testi d'avanguardia, facendo così
rivivere nel celebre “tempio” del teatro milanese, il cabaret di stile francese
fin de siècle, cantando la disperazione esistenziale col cliché degli artisti
di cabaret di scuola francese. Nel 1977 partecipa a Genova alla «Stabile dei
Cabarettartisti» con vivo successo di pubblico e critica. Nel 1979 si classifica secondo finalista
nazionale del concorso «La grande occasione» presso il teatro Tendastrisce di
Roma con il brano L’istrione. Nel 1980,
in seno alla prima edizione della «Settimana del Centro Storico» in Genova,
tiene un concerto dal titolo L’amore felice, dedicato all'amico cantautore
milanese Raffaele Tuttofuoco e alla canzone d’autore e d’amore di tutti i
tempi.
Nel
1981, registra per Rai Radio 2 il programma «Alla luce del sole» in cui propone
canzoni del poeta brasiliano Vinicius de Moraes. In occasione del Premio
Bancarella di Pontremoli, presenta un recital dedicato a Vinicius de Moraes. Nel 1986 partecipa per l’Ente Decentramento
Culturale del Comune di Genova ad una rassegna dedicata al
Cabaret-Musica-Poesia, presentando tre recital (di cui due nei Giardini di
Palazzo Bianco e uno al Parco del Conservatorio di Villa Bombrini) dedicati a
Vinicius de Moraes e ai grandi compositori del samba e della bossa. Nello
stesso anno partecipa al galà di inaugurazione dell’Aeroporto Internazionale
«Cristoforo Colombo» di Genova-Sestri.
Sempre nell’ambito della ricca tradizione musicale brasiliana, nel 1998
collabora con il concertista e chitarrista ligure Armando Corsi insieme al
quale tiene un concerto presso il Teatro del Circolo Culturale «Le Muse» di
Genova. • Nel gennaio 2012 partecipa alla «Giornata di Solidarietà per Genova»
organizzata da AssoartistiGenova presso l’Auditorium del Centro Congressi dei
Magazzini del Cotone, nel Porto Antico di Genova. A novembre 2012 è ospite della trasmissione
televisiva «Primocanale Sound» dell’emittente Primocanale di Genova, dove
presenta il progetto Tuttofuoco ed esegue anche brani di Luigi Tenco e di
Vinicius de Moraes. • Nello stesso mese esegue in pubblico a Sanremo in
anteprima i brani di Raffaele Tuttofuoco Volo e Caro amico (dedicato a Luigi
Tenco) in seno alla Rassegna Tenco 2012.
Nell’aprile 2016 esce per Ala Bianca Group il CD Volo – Tributo a
Raffaele Tuttofuoco. Nel settembre dello
stesso anno il CD Volo – Tributo a Raffaele Tuttofuoco viene candidato
dall’apposita Commissione del Club Tenco per l’assegnazione delle Targhe Tenco.
SILVIA
AROSIO
Giornalista,
conduttrice, e press office.
Giornalista pubblicista, laurea in Lettere Moderne alla Cattolica di Milano, è
fondatrice del portale di spettacolo e teatro più letto e seguito in Italia. Un
passato di giornalismo radiofonico e di carta stampata alle spalle l'hanno
convinta ad intraprendere anche l'avventura web. Nel 2006 ha creato il Blog
professionale di Teatro “Dietro le Quinte” del network Blogosfere, a cui ha
fatto seguito, dall'inizio del 2013, il portale di Teatro e spettacolo,
Riflettori su (www.silviaarosio.com) che, in breve tempo, è diventato il punto di
riferimento del settore, con una media di 3.500 visitatori unici al giorno. In questo spazio,
propone presentazioni, recensioni, anteprime assolute ed interviste a
performer, registi, autori e produttori. Per 9
anni, ha condotto il programma intitolato “Riflettori su”, in onda in prima
serata su canali nazionali e sulla piattaforma Sky. E’ nella giuria di PrIMO – PREMIO
ITALIANO DEL MUSICAL ORIGINALE e siede tra i giurati di qualità dei Musical
Awards 2016. E’ giurata anche al Musical
Day 2016 e 2017. Al lavoro di puro giornalismo, affianca quello di
comunicazione: ufficio stampa di diverse realtà teatrali (Siddhartha the
Musical, Accademia Ucraina di Balletto, Otello l’ultimo bacio, La Divina
Commedia Opera Musicale, Elvis The Musical…), è anche social media manager di
alcune produzioni.E’ presentatrice, press office e co-autrice di diverse serate
in Teatro, tra cui Corando al Manzoni di Milano. Nel 2016, è stata insignita del Premio
Internazionale “Donne che ce l’hanno fatta”, per la sua carriera nella
comunicazione, durante il Congresso Mondiale delle Donne Latino Americane, al
Pirellone di Milano, in cui è stata anche relatrice.
SILVIA AROSIO COMUNICAZIONE