giovedì 21 marzo 2019

CHISSA SE SANNO CHE OGGI è ...



CHISSA SE LO SANNO ?
Dopo la vergognosa sceneggiata capeggiata dal pupo di turno manovrato dal nostro leader maximo ci aspettavamo che uno dei due contendenti (Comune e Circolo Culturale Cattolico) comunicassero “che stanno trattando”. Oppure un bel comunicato unificato. Non vogliamo sapere se sia stato promotore il Pulizzotto cosi come ha fatto sapere, non so se sia stato il lato minore dello Spataro (quello cattolivo) o il lato assente del capo dei nostri capi. Insomma stanno trattando al livello del tipo: la domenica lasciamo la vecchia “scaletta” e gli altri si prendono qualche giorno prima per non levare la passerella al Di Scalfani con interventi moderni alla Rolly Rois o se me la dai andrai in paradiso, dimenticando che sono anni che dico all’unico socio del Circolo Culturale che qualcosa nella formula andava cambiato ! Anni ! Lasciamoli lavorare. Purtroppo nessuno è in  condizione di assicurare l’intestazione di una via a Marineo ad entrambi e quindi questa richiesta non è entrata nell’ordine del giorno.
Ma mi risuonano nelle orecchie le parole di Franco Virga che , caso rarissimo e unico, non credeva che si potesse scendere in guerra per la poesia ! E per uno che non crede in nulla è già qualcosa !
Mentre in qualsiasi paese, il più miserabile, nella aula consiliare o in qualsiasi luogo che rappresenti la comunità ci sono busti ritratti attestati di cui la comunità possa vantarsi, noi abbiamo il privilegio di non gloriarci di nessuno in tutti i sensi, perché la cosidetta damnatio memoria è sta inventa a Marineo ! Eppure qualche nome l’avremmo : Giuseppe Calderone nell’ottocento qualche Beccadelli dopo il cinquecento, il prof. Pasqualino nel settecento, nel Novecento abbiamo il Rocco, il Foresta, Arnone ecc. Ignorati e non valorizzati dai contemporanei perché fanno loro ombra. Possiamo vantarci ancora di due storici di primo piano : Trentacosti e Scarpulla che anzicchè scrivere una storia a due mani se ne fanno una ciascuno.
Ma quello che mi addolora di più è che nessuno si è accorto che oggi è la Giornata Mondiale della Poesia che coincide con il centenario della leopardiana Infinito. Nessuno né poeta né fra questi “nuovi maneggiatori della poesia” che ci ricordano ogni giorno i propri meriti ha scritto due righe per coprire l’ultimo fango politico gettato sulla poesia marinese che salvo un miracolo di San Ciro (è bene ricordarlo era medico e non poeta) ci può salvare dall’infangare o inquinare quasi cinquantanni di poesia marinese.
A proposito di Leopardi  ,quelli che leggono il nostro blog, ricorderanno che abbiamo presentato uno studioso “cacciatore” raccontando la ricerca dei resti di Caravaggio e ci proponevamo di iniziare con quelli di Leopardi. Il dottor Vincenti che ho frequentato negli ultimi anni oltre ad aver individuato i resti del Boiardo (Orlando Innamorato) del Caravaggio e del Leopardi e di altri che la sua presenza non sfigurerebbe su un palco dove si sta tentando di inquinare la poesia.
Ma Marineo era e continua ad essere il paese che si vergogna dei maggiori sua convinti alcuni marinesi di essere loro “solo e sempre i maggiori” perché vanno in giro con un libro in tasca frutto di …
Chissa se i nostri figli entrando in una futura sala consiglio i genitori potranno indicagli ecco chi sono i maggiori tua …
Non fatemi ripetere i due tre nomi che già conoscete !

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