Ho chiesto,cortesemente, al consigliere Spinella di inviarmi un suo resoconto sul riequilibrio del Bilancio del nostro comune per il 2011. I buchi che ha la nostra legislazione non aiutano il cittadino a capire perché siamo sempre in colloqui unilaterali e la gente mostra sempre più sfiducia negli organi preposti. I più bravi si perdono nel seguire le vicende Coinres che poi si riflettono pesantemente su noi stessi.
Ringrazio, e nello stesso tempo è chiaro ed esplicito che lo stesso spazio mettiamo a disposizione per chiunque volesse replicare. S.O.
APPROVATO IL RIEQUILIBRIO DEL BILANCIO 2011
DEL COMUNE DI MARINEO
Dopo circa 5 ore di dibattito, di sospensioni per acquisire i pareri previsti dei revisori dei conti e del Responsabile dei Servizi Finanziari del Comune, di scontri più o meno accesi, si è arrivato, poco prima di mezzanotte dell’1 dicembre, al voto finale, all’unanimità e con immediata esecutività, sulla manovra di “Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri finanziari per l’esercizio 2011” e sulle “Variazioni di bilancio”. Tale atto è previsto dalla legge che impone, pena lo scioglimento del Consiglio Comunale, che l’organo assembleare, almeno una volta entro il 30 Settembre (… con molta elasticità) di ciascun anno, provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. In tale sede l’organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adotta contestualmente i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti.E quest’anno, finalmente, avendo tirato fuori dal “congelatore” la problematica dei debiti verso il COINRES, il Consiglio Comunale, all’interno del quale il Sindaco non può più contare di una “cieca” fiducia, ha accertato che il nostro bilancio non era in equilibrio. Difatti la stessa sera si era già approvata all’unanimità la delibera di “Riconoscimento debiti fuori bilancio, copertura disavanzo COINRES”. Tale debito è stato accertato, per i soli anni 2007/2008/2009 (equamente, come si vede, sotto la precedente amministrazione e quella attuale), in € 1.651.186,55 (contro le delibera del COINRES di approvazione dei bilanci consuntivi e la ripartizione dei debiti ai Comuni partecipanti è stato promosso ricorso al TAR, tuttora pendente e senza sospensiva, da parte del nostro Comune). Conseguentemente con la manovra di cui sopra si è decisa la ripartizione del peso debitorio nel triennio 2011/2013, procedendo nel seguente modo:
Anno 2011 per € 219.886,77
Anno 2012 per € 537.889,77
Anno 2013 per € 893.410,01
Per la copertura dell’importo gravante sul corrente esercizio si utilizzeranno le seguenti somme
- € 163.154,77 (importo a base asta) entrata derivante dall’alienazione dell’ex mattatoio
- € 54.722,00 importo accantonato con emendamenti della minoranza in sede di approvazione del bilancio dell’esercizio in corso
- € 2.010,00 utilizzo dell’avanzo di amministrazione esercizio 2010.
Per la copertura della somma relativa all’anno 2012 si provvederà in sede di approvazione del relativo bilancio. Mentre per la quota dell’anno 2013 si dovrebbe poter attingere al finanziamento (mutuo) da parte della Regione Sicilia ai sensi dell’art. 45 della legge 11/2010.
Nel corso del dibattito sono stati presentati 2 emendamenti
- uno a firma (direbbe qualcuno) del solito Spinella Mancuso tendente a vincolare la somma di € 63.161,00 (alla data non impegnata) nel bilancio dell’esercizio in corso da utilizzare per far fronte (considerato il vincolo, si genererà un avanzo di amministrazione nel presente esercizio) all’ammontare della somma del debito imputata all’anno 2013. Tale emendamento ha avuto tutti i pareri tecnici favorevoli ed è stato approvato con sette voti favorevoli (i 6 della minoranza + il voto di Quartuccio) e cinque contrari
- una altro dal Sindaco che ha riferito di avere avuto notizia, da parte dell’ANCI, di un maggiore trasferimento del contributo regionale di circa 50.000,00 euro. Tale emendamento ha avuto contrari tutti i pareri tecnici ed è stato ritirato dal proponente, prima di essere messo ai voti ( l’esito sarebbe stato scontato).
I Revisori, relativamente alla copertura per gli anni 2012 e 2013, danno atto che le entrate non trovano ancora conforto in specifici atti deliberativi da parte dell’amministrazione comunale e raccomandano pertanto che, fino alla formalizzazione delle entrate con atti esecutivi, la gestione della spesa deve essere dettata da criteri di prudenza di cui all’art. 191 comma 5 del Testo Unico sugli Enti Locali. Tale prescrizione era stata già comunicata ad ottobre anche dalla Corte dei Conti. In pratica, recita la norma, che fino al pieno ed effettivo ripiano, al comune “è fatto divieto di assumere impegni e pagare spese per servizi non espressamente previsti per legge”.Il Sindaco alla fine, nel suo intervento, ha accusato, non so chi, di ostruzionismo. Normalmente l’ostruzionismo è messo in atto da gruppi di minoranza per fronteggiare la “forza dei numeri”. Ma la sera dell’1 dicembre mi sembra che non ce ne sia stato bisogno. L’esito delle votazioni parlano chiaro: tutte all’unanimità, tranne una SETTE a CINQUE. Mi sembra che non ci sia stata storia e non ci sia altro da aggiungere. Questi sono i fatti principali della serata dell’1 dicembre. Non voglio “approfittare” (come forse qualcuno si aspetterebbe e come qualcuno mi ha sollecitato, ma spero non ne rimarrà deluso) di questa occasione per entrare nelle polemiche che si sono generate dopo la trasmissione su TSE del 28 ottobre e l’ordine del giorno di sfiducia ad un assessore. Ma voglio approfittarne (e questo si che voglio farlo) per invitare TUTTI a smorzare i toni, rispettare i ruoli, rispettare le idee degli altri, rispettare le regole democratiche: forse tutti ne trarremmo dei benefici. Mi sembra che il grave momento, che ci sembrava non toccasse ‘l’isola felice di Marineo’, tocca anche noi. UNMILIONESEICENTOCINQUANTUNOMILACENTOOTTANTASEIvirgolaCINQUANTACINQUE, sono una enormità per il bilancio della nostra comunità (non siamo ancora a conoscenza del 2010 e del 2011!!!). Forse qualcuno non l’ha ancora capito (ed è grave). O forse l’ha capito e vuole creare un “diversivo” all’opinione pubblica per fare credere che siano altri i veri problemi che ci attanagliano (e questo sarebbe più grave). Inoltre voglio rassicurare TUTTI (chi mi ha dato solidarietà – che ringrazio – e chi non me ne ha data), che continuerò a svolgere serenamente il ruolo che l’elettorato nel 2008 mi ha assegnato: CONSIGLIERE DI MINORANZA. NON rinuncerò, pertanto, al ruolo di controllo degli atti dell’Amministrazione Comunale, del Sindaco e della Giunta. NON rinuncerò all’accesso agli atti di tutti i Funzionari per avere chiarimenti e delucidazioni sul loro operato. NON rinuncerò al ruolo propositivo di emendamento degli atti sottoposti all’esame del Consiglio Comunale. NON rinuncerò ad essere il primo firmatario di Ordini del giorno, interrogazioni e mozioni.
NON RINUNCERO’ A QUELLO CHE HO FATTO FINORA. Forse è questo che in definitiva disturba di più.
Infine un grazie a Onofrio Sanicola che mi ha convinto a scrivere questo intervento, ma non me ne vorrà se darò anche agli altri blog il testo.
Salvatore Spinella Mancuso