venerdì 31 maggio 2013

REQUIEM

Ci vorrebbe il nostro critico musicale per suggerirmi quale dei vari requien mettere come sottofondo musicale. C’era attesa ma dopo i nostri articoli di oggi si era capito che la gente non ne voleva più sapere. La sceneggiata di ieri sera e l’uso improprio della processione con l’abuso non solo della piazza e l’elemosina di qualche minuto in più hanno spinto la gente a andarsene a casa a scaldare le lenzuola. Il solito monologo di cose fatte che solo lui poteva fare. Decine di milioni in arrivo non lo hanno convinto a “rinunziare a Roma”. L’invito ai carabinieri di tenere d’occhio i Puccio e il sottoscritto gli anno permesso prima elencare milioni di milioni alla signor Bonaventura e infine quelli persi di cui lui non può certo essere responsabile. Ci sfugge quale sia il suo lavoro di amministratore se non quello di portare risorse al paese. Che poi non si capisce se queste risorse sono a fondo perduto o doni a lui elargiti perché è in combutta con Dio. Ci viene a noia questo messia , questo Mosè che ci fa sentire un popolo di deficienti a bocca aperta in attesa delle dieci tavole della legge dettate dal suo patronato. Per fortuna che in mezzo alla fame, alla gente che non può pagare le bollette di luce e gas lui sia riuscito a trovare qualche migliaio di euro per avere la sua foto nel bollettino di turno e offrire una arrostita generale che vi consigliamo di saltare perché si parla di qualità diverse per liste elettorali diverse. E questo spiega l’installazione di cessi al piano. Sono contento per lui che ha fatto le prove generali di ringraziamento per i suoi collaboratori , ma prima di farne i nomi si è fermato perché i figghi so pezzi e core e Trentacosti continua a non essere nessumo… Ci ha lasciato al buio quando si è scaldato contro chi c’è dietro le liste e malgrado tutti ci siamo messi a cercare chi fossero questi delinquenti comuni non siamo riusciti a venirne a capo. Allora abbiamo pensato ad Andreotti ma ci hanno detto che è appena morto , Lima pure, ecco è Riina , ma l’interessato ci ha fatto sapere che di Marineo non gliene fotte niente, quindi ho suggerito sono Spataro e Greco, ma entrambi chi è presentatore di lista chi è tutto il giorno citato dalla gente e cosi , credetemi, sono io e lo confermo perché sono l’unico puparo del paese e manovro tutte e tre le liste che è un piacere. Credo che fra tutti questi miliardi che ci pioveranno addosso, con tutte le strutture e interventi che si andranno a realizzare ne manca una sola: una scuola per differenti abili di cui il primo iscritto è il nostro ex sindaco che sarà seguito dal gruppetto che stasera applaudiva senza sapere cosa.

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