mercoledì 8 maggio 2013

SALVE MARTIRE SAN CIRO IO...



Lettera a San Ciro,
Salve martire San Ciro (dice la canzoncina marinese),
Avrei dovuto imparare il Copto per poter dialogare con te a tu per tu o scriverti in geroglifico. Sono preoccupatissimo , angosciato terrorizzato. Sto cercando in tutti i modi di dialogare con il tuo biografo ufficiale, l’addetto stampa dei pollinosi, ma non riesco. Debbo gridare mesi per poi vedere piccolissimi risultati. Ti basti l’esempio del caso Kaunas . Abbiamo il Benanti, il Greco la Scarpulla e mi si mandano a rappresentarci all’Università di Kaunas due bravi compaesani. E’ come chiamare l’elettricista per una perdita di gas. L’unica cosa esportabile da Marineo (vedo già a Kaunas dedicare una piazza alla Cassata marinese) è il vino. E’ appena finito il Vinitaly gridando viva il vino italiano e non si considerà il vino marinese (certo non sono io il loro sponsor ..). Anzi mi sono stupito che i marinesi non abbiamo proposto il vino Entellano che sta già uscendo dai livelli regionali.
Carissimo San Ciro. Spero non sarai ancora turbarto dalla storia di San Giorgio o della occupazione parrocchiale della cultura di sinistra ? Dai non è da te. Ti tranquillizzo io . Non c’è il rischio che vedi un Antonino Trentacosti un Sanicola che dicano la loro in parrocchia. Per quanto mi riguarda sto imparando le sinuosità della danza per  partecipare ai nostri casti Happy Hours, non garantisco per il Trentacosti. Ma tu sai che noi non usiamo la “fede” ma la viviamo. Allora ? Sono agitato perché non riesco a capire perché ti sei incazzato a Portici ! Spero che il messaggio politico inviato dal nostro superiore possa dissipare ogni dubbio su chi possa pensare che c’entriamo noi marinesi… Abbiamo buoni rapporti con loro. Allora ? Non mi dire che gridi alla moglie affinché suocera intenda ? E con quei tre poveri cristi come la mettiamo ? Con un colpo solo tu butti mezza Marineo verso san Giorgio il chianoto e sembra anche Kaunassiano , almeno dallo stemma. Quella del balcone non era prevista. Ora li voglio sentire i nostri di sinistra. Ecco avevamo ragione: i Vostri Santi …  Tu pensi, caro dottore, che noi si possa , durante la prossima processione, passare sotto i balconi ? Ci saranno transenne nelle parti stesse del “giro della processione “ ? O il superiore tenendosi per mano con i suoi parenti farà un cordone protettivo ? I poveri cristi di Portici certamente non voteranno più per te e a noi ci lasci nell’angoscia del non saperci spiegare il perché !  Tuo , per adesso scampato… che invita tutti a non dimenticare i nostri tre fratelli di Portici !

Ps Dobbiamo constatare che il blog , che deve molto a San Ciro in quanto suo biografo non ha dato notizia dell’angosciante fatto, mentre dallo Spilberg del cannolicchio, dal campo di concentramento in cui è stato messo il Pino Taormina, a cui rubiamo la foto, gli è stato permesso di parlare di San Ciro tradendo la consegna di parlare solo di Sport. Anche questa è una storia da sottoporre “alla banda della pseudo cultura”. Vogliamo il Taormina libero o chi lo ricatta sotto i balconi di Portici !

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