martedì 12 giugno 2018

IL LENTO SUICIDIO DEI COGLIONI


Il titolo non é mio

E durato cinque anni.            
Gli abbiamo dato il tempo di capire la strategia dell opposione che si era arroccata sulle indennita del Barbaccia, poi é arrivata la „scissione“ del trio Cangelosi-Mancino-Pulizzotto aggravata dalla „stupefacente“ assenza cronica del Perrone e della Basilico… infine il crollo di immagine  con la messa a dimora del Barbaccia… Negli ultimi due anni abbiamo chiesto una strategia politica, un prepararsi e quindi a reagire al forte calo di popolarita e consenso popolare : silenzio ! Poi abbiamo assistito ad un continuo registrare di cadute ,prima il Giovanni , poi il Figlio e ora il nipote… Abbiamo chiesto cosa succedesse e ci fu risposto che non sempre si puo vincere … invence di perché non si sia vinto …
Durante tutti questi avvenimenti  l´altro socio  continuava farsi   selfie ….
Siamo tornati a chiedere una strategia, a creare comunicazione, perché intanto era tornato l avversario di sempre che seppur mal ridotto era ancora un buon venditore di lozioni per la crescita di capelli. Rottamato violentemente in campo nazionale, scartato in campo regionale ma sempre con il suo seguito di robot non pensanti ,pensate, ha votato alle nazionali per i grillini , a proposito di traditori o meglio di alto tradimento,   poteva contare sul grande lavoro della Costa che non avéva smesso un giorno di mettere alle corde una amministrazione senza capo ne coda. Convinti che non essendoci una terza lista „quello“ non potesse farcela. E´ stata proprio la terza lista compatta che li ha bruciati.
Incapaci di leggere i messaggi, con una lista che solo gli sprovveduti potevano „definire“ buona, hanno inserito figli , nipoti, cognomi contro cognomi, sprovveduti e casalinghe da sacrestia senza alcuna esperienza e seguito, trasformando quello che tutti credevamo un buon amministratore e tecnico in un incapace politico che assieme al suo falso socio ci hanno portato ad una clamorosa e vergognosa  sconfitta facendo risorgere un avversario ormai a terra e reputato sconfitto. Cioé abbiamo superauto   Canne, Carre, Caporetto.
Qui purtroppo non siamo in Giappone e l onore dei nostri capi é merce di contrabbando quindi é inutile aspettarsi dimissioni , farsi di lato , chiedere scusa ai propri elettori per averli portati con tale disinvoltura e incapacita´ al disastro. Ma anche i moderati hanno le loro responsabilita per aver scelto capi cosi inconcludenti e incapaci.
Come moderati chiediamo che questi signori si dimettano sopratutto dalla politica che chiedano scusa ai propri elettori e come vuole la consuetudine lascino il paese .
Ai moderati chiediamo di riflettere e scegliere nuovi capi per quanto possibile non coinvolti con costoro.
Purtroppo ci attendono altri cinque anni di passione perché  torna al governo lúnico uomo che sa usare il comune come arma impropria e che é il  vero teorico del fine che giustifica i mezzi.  Con il permesso di una schiera di falsi intellettuali che glielo  consentono.
I risultati avremo modo di analizzarli anche se hanno parlato chiaro.                        



ps. gli errori sono miei e non della tastiera ceca che sto usando

Nessun commento:

Posta un commento