A GUIDO FIDUCCIA AFFINCHè NON SI ASPETTI ELOGI E RICONOSCIMENTI !
Non si può chiudere l’affare Fondazione Arnone con
la nomina di un nuovo Presidente e tanti saluti. Ho la sensazione che il nostro
Arcivescovo legga Il Guglielmo (è anche il mio di vescovo…) perché il primo a
suggerire il Taormina sono stato io . In un paese dove persino i matrimoni si
fanno in politica, dove tutto si mercanteggia dai consiglieri ai consulenti la
nomina del Taormina da parte del Vescovo mi è sembrata una scelta non
mercanteggiata. Uno che conosce la macchina a fondo che l’ha guidata seppur
sotto il comando altrui mi è sembrata una scelta giusta. Ora non conosco il
dietro le quinte ma qualsiasi cosa sia successo il Taormina è “costretto” a
tenere conto dell’immagine con cui si sta presentando ai suoi paesani . Da qui
in poi buon lavoro. E per la precisione si ricordi la sua frase :” Guido Fiduccia
ha risanato i conti della Fondazione”. E noi lo sorveglieremo su questo ! Non
avalli da questa poltrona “comitati, gruppi e salvatori della Patria” (si
cerchino altri spazi) , e soprattutto non si dimentichi che ha al suo fianco l’altra
colonna della Fondazione, quella Marta Rainieri che perdendola la Fondazione
finisce direttamente a valle (e non voglio dire dove !).
Ora aver risanato i conti della Fondazione non è un
merito da poco. Qui non si tratta di continuare la favola “dei consulenti
anargiri” o come dicono loro senza portafoglio (non dimentichiamo che i politi
non sono interessati al portafoglio come oggetto fisico ma bensi al loro
contenuto. E qui non voglio dilungarmi sull’argomento perché spero che i miei
compaesani non siano tanto coglioni e creduloni !
Quindi in questo momento l’unico ente che possiede liquidità è la
Fondazione Arnone !
E allora Presidente stia attento che il nostro paese
è pieno di sirene piene di botulino fatte
e rifatte, non sto a darle consigli ma è il caso di palpeggiarle per accertarsi
… Ora non mi chieda chi sono queste sirene perché se lei non sa distinguerle è
meglio che rimetta l’incarico.
Guido Fiduccia ha “smosso” un gigante addormentato
avviando iniziative prestigiose a costo zero e su questa strada bisogna
continuare. Non sposi il solo problema dei locali perché ci sono disponibili i
locali del castello che la giovane assessore alla cultura , seppur teleguidata,
certamente non le negherà.
Guido Fiduccia ha onorato la scelta dell’Arcivescovo
nominandolo in un periodo delicatissimo Presidente della Fondazione, ma mentre
con una mano dava dall’altra né ha creato un martire perché le leggi economiche
valgono per tutti anche per noi cattolici: succeda quel che succeda.
Forse qualcosa andrà a Guido Fiduccia. Porti
pazienza e vedrà che i nostri due eterni primi cittadini almeno a Lei
intesteranno una via un viale un bagghiu u curtigghhiu come colui che ha
rilanciato la Fondazione. Stia attento che questi figuri che non hanno mai
incensato se non loro stessi sono inaffidabili perché liggi alle leggi da vivo
non possono e non credo convenga acconterli da morto.
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