Alla notizia che
su un affresco di Pompei durante un restauro rivelasse un aggiornamento della
data dell’eruzione del Vesuvio ebbi un sussulto perché queste “scoperte” hanno
un fascino meraviglioso se si pensa che stiamo parlando di eventi di oltre
duemila anni or sono e di una città che “si è sacrificata” per conservarci una documentazione
immensa sulla vita di oltre duemila anni or sono. Non ho fatto i conti su noi
marinesi e alla notizia che un folto gruppo di marinesi fosse partito per
Pompei mi costrinse a piantarmi davanti il televisore domenica scorsa alle ore
dieci per trovarli nel Santuario della Madonna del Rosario di Pompei per poter
dire che :ecco sono loro i miei compaesani !
La delusione fu
grande perché non ne intravidi nessuno nemmeno a fine messa ! E allora dove
erano finiti ? Possibile che tutti fossero finiti al Museo Archeologico a
verificare se fosse vera la notizia dello slittamento dell’eruzione da Agosto a
Novembre ? Oppure che fosse finita come l’altro pellegrinaggio a Roma dal Papa
ed invece finirono tutti a fare shoping in via Condotti ? Oppure come l’altro
che mi procurò un sacco di insulti per aver osato pubblicare una foto dove
forse qualcuno non ci “doveva essere” tipo i “furbetti del cartellino…” ?
Fu grazie al
ritaglio di un quotidiano locale che scoprii la verità !
Non si trattava
di “chiarire” la data dell’eruzione, ma bensi del convegno Unitalsi o meglio il
convegno di un “gruppo” che si occupa di ammalati . O meglio dell’unico gruppo
che fa quello che nessuna congregazione o associazione locale “vuole fare” !
Mi fu chiaro perché
non li vidi su rete 4 alla messa. Erano
alla Chiesa del Gesù di Napoli per onorare il resto delle reliquie di San Ciro
e completare la scaletta.
Purtroppo e per
fortuna non possiedo nemmeno una foto e questo mi evita i soliti insulti.
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