venerdì 11 marzo 2011

IL GRINTA

(Western, Usa 2010 diretto da Joel e Ethan Coen con Jeff Bridges, Matt Damon, Josh Brolin)
Ifratelli Coen tornano a girare un film western dopo il successo di “Non è un paese per vecchi” e lo fanno con un remake de “Il Grinta” film con John Wayne del 1969, tratto a sua volta da un omonimo libro d Charles Portis. La storia è quanto mai semplice: ad una ragazzina di quattordici anni viene ucciso il padre, lei cerca vendetta e si rivolge ad un vecchio sceriffo soprannominato “Il Grinta” ma anche un texas rangers è sulle tracce dell’assassino. I tre formeranno un’improbabile squadra che partirà alla ricerca dell’assassino.Il film, diciamolo subito, non è un capolavoro e nemmeno una delle migliori prove dei fratelli Coen. Si apprezzano certamente la splendida fotografia, i dialoghi brillanti e divertenti e gli attori (soprattutto Jeff Bridges mentre Damon sembra più una figurina) e anche l’intreccio che pone come protagonista una ragazzina nel mondo western è decisamente interessante.Quello che manca è una certa inventiva sulla storia e sul genere che ha caratterizzato la carriera dei due fratelli registi. Non avviene quello che è accaduto invece per “Non è un paese per vecchi”: un evoluzione del genere che diventa “new-western”, questo film rimane un western-western.  Il film tratta il tema, già esploratissimo, della vendetta ed ha il grande merito di farlo senza retorica (nonostante chi cerchi vendetta sia poco più di una bambina). Il viaggio della vendetta della ragazzina diventa un viaggio di formazione e di crescita in un modo diverso da come si intendono normalmente queste due parole. La ragazzina capirà cosa sia il coraggio, la forza, la lealtà, l’onore, la vendetta e l’amicizia. All’inizio del film introduce i fatti, la voce narrante della stessa ragazzina divenuta donna, ed è come se ricordasse quando è diventata donna.Nel complesso un bel film, godibile, a tratti divertente, non un lavoro così sperimentale ed innovativo come siamo stati abituati da altri film dei fratelli Coen. G.S.

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