lunedì 3 settembre 2012

UOMINI NON BESTIE ! MAI PIù MARINESI IN CATENE !


 
Dopo la giornata di cultura di ieri che porta di Marineo una bella immagine in giro per il mondo, che mostra il volto più bello della nostra comunità ai massimi livelli e i bei discorsi sulla cultura e sulla libertà oggi la nostra comunità rivive una delle pagini più tristi e vergognose. Sei marinesi , rispettabili cittadini e lavoratori, si sono incatenati nuovamente come bestie, come animali pericolosi, come “ rifiuti della società”. Si sono legati alle due porte della sede centrale del Coinres  a Bolognetta impedendo l’ingresso ai dipendenti che ,circa un centinaio , si recavano come di consueto al lavoro. La motivazione più recente è “l’emmesimo affronto ed umiliazione di vedersi esclusi e ricattati” registrando che a tutti gli altri dipendenti è stato versato lo stipendio tranne “ai maledetti di Marineo” in quanto il Comune non versando la somma al Coinres (sotto sequestro dice l’Amministrazione) lo stesso non può ottemperare. Migliaia di versioni e cavilli che le parti usano sulla pelle di questi nostri concittadini. Stavamo scrivendo venerdi che ,saputo del pagamento del cosiddetto anticipo, “Promessa mantenuta “ con la famosa e fatidica foto usata dal blog filo governativo di Marineo. Non abbiamo voluto guastare l’atmosfera del premio…

Ma ci corre obbligo, aldilà delle appartenenze chiarire qualche cosa:

-che gli amministratori rinunzino al viaggio in Lituania o si portino le foto “dei marinesi incatenati” per mostrare il volto di un paese che vuole gemellarsi con le catene . Non ci costringano ad inviare noi queste foto . Non accettiamo più questo stato di cose. Oggi la tecnologia offre possibilità “a tempo reale”. L’aver progettato di incatenarsi all’aereporto  il giorno sei alla partenza dell’aereo per la Lituania è un gesto che abbiamo sconsigliato.
Che "mostrare " ciò  al santone americano profeta dei rifiuti zero , che la sua teoria prevede anche i rifiuti umani.

-che le forze dell’ordine “intervengano “ in difesa delle parti deboli senza azioni di forza né  a sostegno di autorità che hanno perso la  fiducia  dei cittadini

- che chi di dovere  metta a disposizione uno psicologo a sostegno di questi lavoratori

-che i cittadini non rimangano indifferenti osservando questa tragedia umana indegna di una comunità civile: Uomini incatenati sono la vergogna di una comunità.

-che prendano coscienza di questa realtà e non facciamo come quell “uomo di cultura” che da me accusato di non essersi incatenato “con loro” per i suoi precedenti di “uomo di pace,allievo di Danillo Dolci, garantista dei diritti umani, diffusore degli errori del nostro tempo, mi ha riempito di insulti , usando termini irripetibili e per me incancellabili , ma che lui ha cancellato, né si è scusato .

E’ incredibile che chi solo ieri ha lanciato messaggi umani oggi è smentito da sei uomini incatenati. L’opposizione politica ha nuovamente dato prova di “insensibilità” o di dialettica da Bar permettendo catene senza “fiatare”. 

Che Don Leo inviti la comunità a pregare per questi “uomini” , vittime di una tragedia più grande d loro, e che le comunità religiose non siano indifferenti  ricordandosi quello che subirono i cristiani in umiliazioni e offese .
Si Don Leo, dobbiamo rivolgerci a Lei, perchè ormai nel nostro Paese (anche paese) non esiste nessuna autorità per chiudere questo caso che ci ha portato un paese (quasi )pulito ma anche questa offesa.
 
 

1 commento:

  1. NOTIZIE AGGIORNATE
    ALLE ORE 14.30 LA PROTESTA SI è SCIOLTA ANCHE PERCHè FINITO L'ORARIO DI LAVORO NON AVEVA PIù SENSO.UNO DEI MANIFESTANTI SI è SENTITO MALE E SI è DOVUTO CHIAMARE UN MEDICO E L'AMBULANZA. IL COMUNE DI BOLOOGNETTA DA NOI CHIAMATO ,NON ESSENDO UNA MANIFESTAZIONE AUTORIZZATA, NON HA INTESO INVIARE UN MEDICO ED UNO PISCOLOGO COME DA NOI RICHIESTO.CI RIFIUTTIAMO DI COMMENTARE, MA QUESTA RISPOSTA CARO DOTTORE, EGRGIO SIGNOR SINDACO, SE LA POTEVA RISPARMIARE. GRAZIE AI BUONI UFFICI DEL COMANDATE BRUNO IL TUTTO SI è SVOLTO IN ORDINE ED è STATO LUI A SUGGERIRE LO SCIOGLIOGLIMENTO DELLA PROTESTA. IL SIG PUCCIO E COLLEGHI RIPRENDERANNO DOMANI,SINO A QUANDO LA PROTESTA SI SPOTERà ALL'AEREOPORTO DI PALERMO IN CONCOMITANZA DELLA PARTENZA PER LA LITUANIA DEL GRUPPO DI MARINEO PER LA FIRMA DEL GEMELLAGGIO.

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