domenica 27 luglio 2014

GEMELLAGGIO CUI PRODEST ?



SE I VANTAGGI SONO DI UNO SOLO ALLORA  PAGHI LUI !
Marinesi ad Amsterdam ?
Ogni tanto il dottor Barbaccia si esercita ad arrampicarsi sui vetri. In pratica difende l’indifendibile. In altri tempi i nostri “dc” si incontravano al collegio sotto la “loggetta” quasi si vergognassero di incontri pubblici perché in effetti qualche individuo rasentava la vergogna. E “Madre Chiesa” copriva. Oggi ciò non è più possibile, e gli incontri si fanno in “altre logge” (tipo incontrarsi a Godrano…).Dopo le scriteriate accuse dei manumanca il nostro Sindaco ora deve far fronte alle accuse del “disperso junior” che gradualmente sta superando la consigliera “porta-voce o meglio grida” del manumanca. Il Cangiasquadra junior è ferito è non c’è peggio di un politico ferito ! La risposta del Sindaco parte dalla difesa di una tesi indifendibile (gemellaggio cui prodest ?) per passare al “necroforo” o meglio al cimitero morto prima di nascere (per la cronaca  questa settimana è stata inaugurata la seconda autostrada Brescia-Milano proprio con il sistema rifiutato a Marineo: la finanza di progetto (in inglese project financing) . Poi passa a beghe familiari su nomine (come fossimo ai tempi dei concorsi su misura dove si assumevano mogli come fossero amanti) e cosi via toccando alla larga temi conosciuti a pochi o meglio risposte date su suggerimenti della “loggetta locale” . Visto quello che succede in campo nazionale (vedi memorandum dei riprenditi) come sarà mai possibile avere un po’ di trasparenza a Marineo ? Dalla nota sulla “consorte” e “famiglie numerose” dei Mancino non si riesce a capire quale nefandezza volessero compiere.
La precisazione sulle quote di partecipazione al gemellaggio è una risposta ipocrita scritta e pensata dall’unico che ancor oggi trae benefici da questo gemellaggio . Le quote si trovano negli atti che proprio in stile “loggetta” non sono mai divulgate perché la cosa pubblica è diventata “cosa loro”. Ma la nostra domanda al di
La di tutte le dichiarazioni di fratellanza , dei vari risvolti culturali, dei travisamenti storici (ci siamo dimenticati il perché dello sgozzamento collettivo dei vespri ?) fatto cosi questo gemellaggio a chi serve  se non alla “passerella” del prof. Spataro e signora da abbinare all’altra passerella del premio di poesia ? In entrambi i casi basta avere un Fiduccia di turno che esegue e il gioco è fatto. Queste “fantastiche giurie “ composte sempre dagli stessi “che non decidono ma eseguono” quale valore culturale hanno ? E ci stupisce che il prof Romano faccia ancora da spalla ad una formula putrefatta soggetta a mestruazioni.
Ci si dimentica che per ben 4 rivoluzioni Marineo fu costretta a mettere in atto gesti violenti (vedi Aldo Calderone) contro gli stessi di allora che usavano ieri la fame come oggi la cultura. E’ una dittatura che supera quella comunista di recente memoria perché quelli erano un nemico dichiarato della chiesa e della liberta oggi questi “vengono” dalla chiesa. Quindi dottor Barbaccia si faccia rimborsare le quota e spese affrontate dal comune (e che presto dovrà riaffronterà) mettendole a carico della famiglia-egemone che mentre si rifiuta di “liberalizzare aprendo a chiunque” continua a padroneggiare ricavandone vantaggi solo loro.
Certe volte vedendoli continuamente su questi palcoscenici ci ricordano le “vetrine olandesi” dove da ragazzi osservavamo le “bellezze” esposte. Con la differenza che nelle vetrine la merce esposta viene continuamente cambiata con materiale sempre più giovane e  accattivante!

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