Salve Martire San Ciro !
Ecco
ora che i marinesi non ti chiedono più grazie, ora che i negozi di ex
voto hanno chiuso, ora che dopo 350 anni la tua festa marinese
impallidisce a confronto di quella di Portici e Grottaglie, Carissimo
mio Patrono , è giunto il momento di chiederti una grazia. Niente di
impegnativo per te che per secoli ci hai tenuto lontano da malattie e
malanni. Non ti chiederò più vincite a enalotto e totocalcio
o lotterie, non ti chiederò più una nuova Bmw, nemmeno una super
piscina abbinata ad una casa dentro spoglia e anonima… no Ciro , niente
di tutto questo. Ti prego fa in modo che il Ciro , l’unico Ciro che
possediamo si sbrighi a pubblicare questo nuovo libro prodotto in
famiglia a quattro mani. Intervieni anche sul Superiore che non blocchi
altre iniziative sino a quando questo benedetto libro non trovi luce.
Queste uscite a tempo che lo Spataro ci propone (sia che sono fasci, sia
che sia Garibaldi e ora l’ennesimo su San Ciro) mettono in moto una
task force che va dalla Congregazione al Comune dall’ex Premio al
Gemellaggio ed infine ai premi della provincia. La preghiera è quella di
non monopolizzare non prevaricare . Si sbrighi e la smetta di usare
“finta riservatezza” quando ormai lo sanno cani e porci. Il Superiore
non blocchi iniziative altrui depistando, ma bensi collaborando. Ecco
non potendo prometterti processione a piedi scalzi, corone di spine
sanguinanti sulla testa, voti espiativi, ma non protesterò se l’altro
Ciro assieme al suo assistente Superiore lo faranno , da parte mia non
potendo maggiormente aumentare la mia fede ti garantisco che non mi
lascerò coinvolgere da certuni preposti a fartela diminuire. Tuo
devotissimo !
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