Tutti gli anni assisto al rito delle mimose e degli auguri alle donne.
Onestamente è una liberazione perché dopo aver passato un anno sul banco degli
imputati con a carico femminicidi, uxoricidi, infanticidi, stupri, spudorate
provocazioni con allucinanti risposte questo avvenimento mi riconcilia un po’
con le donne. Ora sto imparando a capire che tutto il “teatrino sporco di
sangue” ha bisogno un analisi da un angolatura diversa. Non è una moda , né una
malattia. Cosi come abbiamo imparato ad accettare le differenze anche nel sesso,
dobbiamo aggiornarci su questo fenomeno a cui non esiste medicina. Noi
siciliani abbiamo presto dimenticato il dramma del delitto d’onore. In entrambi
i casi manca il concorso di colpa e sinceramente mi dà fastidio partecipare a
questo rito delle mimose … o dovrei dire …crisantemi !
Questa sera parte di questo rito si svolge al Castello dove la ormai
consolidata La Sala presenta il suo ultimo lavoro raccogliendo consensi più su
donne vittime che sul suo lavoro (che fatica leggere...).
Qui a Milano siamo arrivati al punto che i mezzi pubblici sono scesi in
sciopero per protestare contro la violenza sulle donne.
Quindi con santa pazienza le donne aspettino che il problema si
risolverà con le stesse modalità del delitto di onore.Ormai scomparso dalle nostre camere da letto...
Dateci il tempo di abituarci ad essere cornuti e mazziati con il sorriso
…
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