sabato 4 agosto 2018

IL SUICIDIO DI SOCRATE !


Certo in questa primavera-estate non mi sono mancate letture stimolanti. Fuori dai soliti testi epici mi sono imbarcato seguendo gli ottocento martiri di Otranto sulla caduta di Costantinopoli e l’arrivo dei turki in Italia e quindi in Europa. Ero agevolato dalla mia conoscenza non solo dei turki ma di Istambul. E poi ormai le ricerche su certi eventi è talmente ben documentata che i vari mosaici storici non hanno più tessere mancanti.
In libreria ho conosciuto il prof. Mauro Bonazzi che insegna sia Milano che a Utrecht e nel leggere il suo risvolto di copertina non capisci da dove arriva cotanto sapere.
Premetto che l’ultimo a poter parlare non solo del professore ma anche di questo suo ultimo lavoro sono io , ma essendo marinese sono in automatico tuttologo. Raramente mi è capitato di  incontrare un autore di saggi che inserisce almeno due note per pagina  e trattandosi di 160 pagine il conto è presto fatto.
Mauro Bonazzi è l’autore del saggio Processo a Socrate, Editori Laterza, pagg.174, euro 18, maggio 2018, apparentemente riservato a studiosi di filosofia. Ma già all’inizio superato l’impatto delle analisi filosofiche ti ritrovi  nel pieno di una analisi a livello del migliore Luciano Canfora quando il tema viene sviscerato come un indagine poliziesca con la differenza che qui stiamo parlando di un fatto successo il 400 avanti cristo e che riguarda un uomo che noi conosciamo per pochi fatti o detti mentre la sua persona è a livello di colonna dell’umanità.
Il Processo a Socrate che tutti conosciamo principalmente da Platone, che guarda caso quel giorno era malato e quindi riferisce, si avvale di tantissime testimonianze indirette che vanno dagli usi e costumi alle leggi di allora , non tralasciando nessuna ipotesi o suggestione.
Il percorso del Bonazzi dall’ analisi del processo , alla fase accusatoria, alla difesa non tralasciando usi e costumi, credenze religiose, dati archeologici (alla fine quella che per decenni ho venerato come la “prigione di Socrate” non aveva relazione , mentre ero ad Atene quando un autobus facendo retromarcia fini sull’albero di Paltone…) è degna di un grande indagatore che prende in esame solo fatti concreti … risalenti a oltre 2500 anni fa.
Ti verrebbe voglia di paragonare l’inchiesta a qualche nostro commissario giallista che risolve i casi per caso e perché le prove gli cadono fra le braccia .
Gli appassionati di filosofia che non hanno mai analizzato , da questo punto di vista, il caso “Socrate” avranno l’opportunità di uscire dalla loro consapevolezza di essere saccenti e andare oltre quel mitico “so di non sapere nulla”.
E’ uno dei più bei libri che ho letto.

p.s. Che Socrate sia stato assassinato dai politici è risaputo. E per questo che non aggiungiamo "da alcuni"  . La categoria è questa e noi povere vittime   aspettiamo ancora che almeno questo Papa nomini  santo un pilitico. Per non parlare di quei fasulli intellettuali che sostenendoli ne diventano a tutti gli effetti complici !

Nessun commento:

Posta un commento