Ovvero
gli inventori dell’acqua di Polipo !
Sono
decenni che assistiamo al genocidio del nostro caffè. Da noi non se ne produce
nemmeno un chicco ma l’abilità tipica della nostra gente è riuscita a distribuire
in tutto il mondo il”succo” di questi chicchi, grazie alla sapiente tostatura. Questo succo lo si ottiene
grazie ad altre invenzioni tipicamente italiane non solo grazie alla napoletana
, ma anche e soprattutto grazie alla moka che un certo Bialetti ha abbinato
indissolubilmente al caffè made in Italy. Infine non da meno sono le macchine
tipiche dei bar che ti servono “l’espresso”, che ha ribattezzato il nome al caffè in tutto il mondo ! E vorrei chiudere con il
cappuccino che poco poco ha attierato su di noi tutto il fascino femminile del
mondo intero ! Nemmeno i turki o gli arabi hanno tentato l'anatema al nostro caffè !
Infine
sono arrivati gli americani , novelli Popov (inventore universale sovietico)
che usando o meglio mettendo assieme tutto l’inventato sono riusciti persino ad
arrivare sulla luna. Quindi non sbalorditevi quando vedete milioni di tassisti
con un bicchiere da mezzo litro che guidano ininterrottamente sino a quando la
brodaglia non è finita. Ora sono anni che ci si sbatte in faccia il nescafè a
litri cercando di trasformarci in sudamericani con il bicchiere da un litro
quando ne bastano nemmeno un quarto di tazzina.
Questi
signori il cui vero obiettivo è quello di distruggere ciò che non è stato
inventato da loro (diamogli atto di aver migliorato (sic) la nostra pizza con l’aggiunta
di ananas, nutella e uova fritte…) a mo di crepes ! Ma almeno i francesi non hanno mai tentato di “estirpare”
la pizza a favore delle crepes…
Ora
ci stanno riprovando aggirando l’ostacolo portando in tutto il mondo le capsule
(abbinate al volto di un noto attore americano domiciliato in Italia, che
grazie alla meccanica e alla praticità producono un discreto caffè. Però sempre
figlio delle nostre caldaie che producono l’espresso…
Chiamare
nescafè quella brodaglia nera a litri dovrebbe tenerci lontano , ma oggi
possono di più i persuasori che i sapori .
La
Nestlè se ne fotte e va avanti e basterebbe chiamarla alla francese “eau de
pulp” salvandosi il merito di rispettare le altrui culture o meglio : inventati
tu qualcosa di nuovo senza uccidere le altrui capacità.
Ps.
È di ieri la notizia della Bialetti in difficoltà. Finirà come la napoletana…
che quando viene qualche giovane a casa mia mi domanda a cosa serve e se le
colleziono possedendone una decina tutte in esercizio !
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