LO STUPRO DI CEFALà DIANA
L'ABUSO DI NON è L'ARENA
Una ventina di
cefalioti (o dianisi) sono venuti in contatto grazie alle indagini dei
Carabinieri di Villafrati con l’autorità giudiziaria che li ha obbligati a
presentarsi “giornalmente” alla caserma dei carabinieri .(Dettagli su
Marineoweb).
Ora la “fraterna
vicinanza” con Marineo ci consente qualche riflessione. Di
istinto ti viene in mente che un piccolo comune come Cefalà ( 800 abitanti)se
vengono trovati 20 dipendenti fra comunali e di aziende collaterali forse
stiamo parlando del 50 per cento del personale… comunale ? (fra cui la Coinres …)
Ora questa mi
sembra la risposta da dare a quelli di “non è l’Arena” che hanno teso la
trappola al Sindaco di Casteldaccia per la tragedia della Milicia ! Senza nulla
togliere alle responsabilità non vorrei essere nei panni dei Giudici nel circoscrivere
l’abusivismo alla sola Casteldaccia.
Le grida di
Giletti a noi non scandalizzano perché appena trova un paese “non abusivo” sarà
meglio che ci si trasferisca subito ! Alla fine hanno documentato una "faida" politica ... Noi marinesi sappiamo cosa significhi
l’abusivismo, i torrenti deviati, le frane, le costruzioni sotto la Rocca, e
qui mi fermo…
Vorrei vedere da
domani mattina il nostro Sindaco guidare le ruspe , badili e picconi alle mani
e iniziare a demolire ! E subito dopo a Misilmeri Bolognetta Belmonte ecc.ecc.
Per non parlare del lungo mare da Palermo all’aereoporto dove ancora oggi le
compravendite immobiliari si fanno tramite la bolletta della luce.
L’unica
possibilità di fermare questo scempio è partendo dal futuro ! Perché ancora
oggi dalle maglie dei controlli sfugge sempre qualcuno ! Per ieri non siamo attrezzati ! Aspettiamo
la terza guerra mondiale sperando che ci si metta d’accordo di bombardare solo
gli abusivi !
E non mi
stupisce, anche se non la capisco, la battaglia del Monumento ! Bravo chi
riesca a spiegarci a cosa serve questo falso scopo. Questa idea (forse che il
monumento è abusivo) nasconde qualche altro obiettivo e sarebbe bello che ce lo
spiegassero altrimenti non ci spieghiamo la nomina di Sparafucile a Marineo che
con la scusa di essere “anargiro” ci prendono in giro.
Noi continuiamo
a non capire l’avallo che danno coloro che si sentono “puliti” a chi ha bisogno
di “manovalanza amministrativa”.
Forse siamo noi
che non riusciamo a cogliere il “grande affetto” che tutti questi “consulenti
comunali” hanno gratuitamente per Marineo !
In un paese dove
almeno il trenta per cento delle case sono più o meno abusive con quale “genialità”
si possa proporre di spostare il monumento.
Ma a chi si
vuole prendere per il culo ?
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