martedì 5 luglio 2011

SANTA MARIA GORETTI

Vergine e martire
Corinaldo (Ancona), 16 ottobre 1890 - Nettuno, Roma, 6 luglio 1902

Si è scritto molto negli anni recenti su questa ragazza. Ricordo foto e video sul suo “carnefice”, il suo pentimento, la sua conversione, la sua liberazione. Per molti fu una storia anomala. In un libro si parlò addirittura di provocazione della Goretti. Insomma a certi che non andava giù questa storia  da martire cristiana, tentarono di farlo passare per degrado. Fu un vero tentativo di stupro diremmo oggi. Una tentata violenza non riuscita ma una carneficina riuscita. In una società dove i livelli morali si abbassano sempre di più Maria Goretti simboleggia il limite invalicabile della morale cristiana. La nostra religione mette dei paletti ben precisi che vanno rispettati e non  spostati nel tempo  mai sorpassati e sopratutto in questo modo. Già si è superato il limite cambiando usi e costumi il cui prezzo è sotto gli occhi di tutti. Nel nostro tempo si diveltono questi paletti quasi impunemente tutti i giorni in ogni luogo. La Goretti con il suo sacrificio ha ribadito la sacralità del corpo umano e la ferma volontà di opporsi a lussuria e offesa.

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