Avrete notato che i tre-quattro schieramenti che si fronteggeranno sono
appiattiti nel vecchio sistema che Grillo sta combattendo ferocemente. Questo
movimento sta pagando un prezzo altissimo per rimanere “fedele” a quanto ha
“gridato” nella precedente campagna elettorale. E’ costretto al pugno di ferro
(vedi espulsione di un senatore) pagando con l’immagine, ma vale la pena
incassare come contropartita “il suicidio” di Bersani e tante altre
soddisfazioni che non si vedono . Ora la situazione a Marineo. La difficile
convivenza fra Greco e Spataro , che stanno dimostrando di non avere nessun
rispetto per gli elettori recitando una messainscena vergognosa ignobile e
simoniaca ancora non ha insegnato ai loro elettori ,che si potrebbe rinunziare
a certi vantaggi che distribuiscono i predetti signori, riappropriandosi dei
loro diritti. Abbiamo sconfitto quasi la mafia ma non la mentalità mafiosa che
non è monopolio solo di questi due gruppi. La mentalità mafiosa è maggiormente
usata dal gruppo di sinistra e lo si vede in tutti i loro atteggiamenti. La
usano tutti e tre apertamente contro tutti e tutto. Dalla pretattica al
silenzio , dagli occhiali neri all’uso spudorato dei movimenti religiosi, dal
sindacato alle congregazioni, Purtroppo le cose da spartire non sono pari e
quindi i due gruppi Greco- Spataro non potranno mai accordarsi. La sinistra
ribaudiana. Il personaggio non si accontenta di stare a Roma ma vuole mettere i
piedi sul “cuscino “ Marineo che gli serve per piedistallo e fonte di
assorbimento delle spese di deputato. Ha chiaro che un accordo Greco- Spataro
lo manderebbe alla Rocca ad aprire e chiudere la porta della moschea. L’uomo
apparentemente intelligente non ha capito che la sua carriera potrebbe essere a
Roma , ma lui ama pisciare a Marineo non vedendo le grandi opportunità che può
offrirgli Roma, essendo solo i
sindacalisti capaci nell’arte di accusare per poi costruire l’accusa. Nel suo
staff ,non ha uno staff a livello nazionale e fra poco ,appena scavalcherà
Gracolici , deve inventarsi un padrino “nazionale” se non vuole fare la fine
dello Spataro dopo l’abbandono del suo padrino. Non può stare a Roma con
Benanti, Achille, Cangiatosi e Discafanino. Greco ha capito che per ora deve
curare i suoi possedimenti palermitani
, quindi ha del tempo. I riprenditi Marineo spero non paghino l’altissimo
prezzo che dovranno pagare per inesperienza, novità e non inquinamento della
mentalità politico-mafiosa. Sconoscono la macchina amministrativa, debbono
imparare l’arte dello stato, il saper amministrare, il combattere
l’egocentrismo, saper usar bene le sinergie femminili e usare gli errori degli
altri che in questi anni hanno cresciuto i giovani all’arrivismo. Stare attenti
alle energie della chiesa locale (vedi il periodo Padre La Sala in politica). Devono far
presa sugli adulti che ancora oggi votano per rancore o per proteggere
interessi di bottega. Infine ci sono la sinistra disperata, quella che ancora
non ha capito che l’evoluzione è un processo lento a cui non servono messaggi
anonimi, che debbono imparare a dialogare con sincerità . Anche loro potrebbero
appoggiare i giovani perché loro sono stati sempre, seppur nell’errore, un
movimento innovativo. L’invito esplicito che riprenditi marineo ha rivolto ai
grillini vale per gli altri , che trovino il coraggio di usare la propria
intelligenza di uomini liberi e non schiavi dei soliti baroni locali.
Nei prossimi giorni analizzeremo settore per settore le ipotesi di
programma per una Marineo migliore.
egregio sig. sanicola la seguo da un pò e in tutti i suoi commenti sento la rabbia verso l'amministrazione uscente e ora capisco il perchè. Io non mi sono mai interessata di politica ma per queste imminenti amministrative nutro la speranza che marineo esca dal baratro del voto di scambio per dare una svolta al suo futuro. Mi sono trovata come lei ad una riunione dei riprendini e mi ha sconvolto la passione ideologica che aleggia nella stanza.Lei parla di inesperienza e le do ragione per un verso ma dall'altro le dico che nel gruppo dei riprendini almeno a titoli di studio e ad etica ce ne sono da vendere.Le altre liste se le sognano. L'esperienza si aquisisce sul campo. Dice mia nonna nuddu nasci nsignatu. Ma la cosa ancora più sconvolgente è che nessuno di loro ha brama di poltrona e mentre a godrano e alla camera del lavoro si discute animatamente sulla suddivione scacchistica dei seggi economicamente rilevanti dai riprendini no. Anzi preferiscono perdere le elezioni che inciuciarsi.
RispondiEliminaQuando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quante ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, son dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui; che i giovani pretendono gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi e questi, per non parere troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia”.
“LA REPUBBLICA” di PLATONE
(LibroVIII)
Mi auguro che Marineo non faccia questa fine. Grazie A. F.
A questa lettera abbiamo risposto in prima pagina con l'articolo LA LICENZA !
EliminaLeggo ... "Abbiamo sconfitto quasi la mafia ma non la mentalità mafiosa che non è monopolio solo di questi due gruppi. La mentalità mafiosa è maggiormente usata dal gruppo di sinistra e lo si vede in tutti i loro atteggiamenti. La usano tutti e tre apertamente contro tutti e tutto.".
RispondiEliminaNon si rende conto di esagerare un pò troppo e di rendersi, con quel che scrive, vulnerabili ad eventuali denunzie? Credo che Lei con queste continue provocazioni, offese, insulti rischia di sbattere contro un muro di apre contestazioni! Credo che Lei debba valutare attentamente e riflettere bene prima di scrivere! Le auguro ogni bene ...
Le consiglio caro signore di leggersi ,Matteo Collura, Sicilia la fabbrica del mito, uscito recentissimamente in libreria. Collura , mi auguro lo conosca bene.Anche perchè quando lo incontrai a casa mia a Milano, accompagnato da Giovanni Di Salvo, mi freddò dicemdomi: ah è di Marineo ... non è da voi che quella mamma si gettò nel pozzo con i suoi figli ...accompagnata da certi commenti... La aiuterà a capire cosa intendendo abbiamo quasi sconfitto la mafia ma non la mentalità mafiosa. Sono almeno tre anni che mi minacciano querele. Per reati di opinione ? Se Lei, caro consigliori, vista la sua bravura si rilegga il suo scritto. Un anonimo che mi saluta "Le auguro ogni bene..." come interpreta quei puntini, puntini ? Come definisce Lei gli attacchi che subiamo ogni giorno ? Incominci Lei a darmi la prima lezione ! Perchè molti marinesi preferiscono attaccare, come sta facendo Lei, chi denunzia "la mentalità mafiosa" e non chi la usa ? Guardi diceva in questi giorni qualcuno : non esiste mafia buona e cattiva. Usare la parola mafia , ancora oggi, è vergognoso perchè noi stiamo parlando di cose spiccole ma di libertà ! Ho dei dubbi se mandarla al diavolo ...
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