Dove hanno imparato a fare i bilanci i compagni |
La scorsa amministrazione , unica in mistificazione sostenuta da un gruppetto
di intellettuali di regime, faceva passare per conferenze cittadine monologhi
televisivi pagati dal cittadino , insulti a cariche istituzionali , pisciate
sul popolo, dati incontrollabili, contraddittorio inesistente, commenti
pilotati, pseudo giornalisti incapaci che commentavano bilanci senza conoscere
le tabelline, dati che non corrispondevano alla realtà e cosi via. Che questo
ci insegni che esiste ancora il diritto di reazione a chi ti imbroglia e
raggira.
Ora lungi da noi il voler
beatificare questa amministrazione , ma chiedere il rispetto delle regole questo
si ! Che non si cada nella trappola dei provocatori professionisti, di qualsiasi sesso che alla
fine non ti fanno raggiungere lo scopo, che non si finisca a parlare di casi
marginali per perdere di vista il tema “principale” . Il moderatore tenga bene
le redini della serata e chiarisca sin
dall’inizio se esiste uno spazio per contraddittorio, che le domande siano
concise e soprattutto non succeda quello che per anni abbiamo subito , sputati
da cafoni che consumavano lo spazio spettante al pubblico o creavano trappole
televisive a livello dittatoriale ! Lo scorso anno l’incontro al castello sul
bilancio cittadino sembrava una discussione di tesi del sindaco illustrata con
zucchero e miele e mancava poco che tutti si inginocchiassero davanti a cotanta
capacità amministrativa. La sera stessa tutta la documentazione era sparita,
compresi i tabelloni con i grafici e i dati.
Ovviamente l’esposizione precedente tipo “vendiamo il macello e la somma la
reinvestiamo qui e là” alla fine si sono rivelate bufale da ragioniere
diplomato alle serali durante il militare.
Vediamo cosa è cambiato , aspettiamo domenica.