giovedì 10 ottobre 2013

LA PASIONARA ROSSA


Mi sono ritrovato in consiglio comunale dopo diverso tempo, cioè da quando era Quartuccio capo d’orchestra. Avevo letto vari resoconti che in pratica chiedevano tempo affinchè tutti i componenti prendessero le misure cioè si impratichissero. Solo il pubblico, non fosse per la massiccia presenza degli ex riprenditi ,  è immutato. Papà, mariti e-o consanguinei in vari ruoli da quello della protezione fisica (Achille) al fidanzato dagli occhi fatui, al papà che si realizza nel figlio. Un nugolo di tecnici comunali (sbuffavano,borbottavano, imprecavano per una convocazione che ritenevano inutile), il neogiornalista in prima fila come un notaio sembrava di supporto al segretario comunale annotava pensieroso aspettando un colpo di scena che non veniva. Un via vai terribile e soprattutto un inconcepibile ritardo di assessori e consiglieri che si schernivano della puntualità degli altri. Ultimo l’ex padrone di casa che gettava la sua cartella verso la Costa intimandogli di prenderla e ricevendo come risposta (ah ! il labiale…) fottiti… La cosa che subito ti viene in mente che tutti (assessori, consiglieri, ecc.ecc. ) nessuno escluso siano affetti da incontinenza con prostata almeno irritata. Un passeggio disgustoso ritmato dalle manate sul tavolo del Presidente il quale veniva continuamente accusato di incompetenza, demenza ecc. sempre dalla stessa persona che per cambiare ritmo dopo aver insultato il Sindaco passava al Presidente entrambi a mio parere molto pazienti che con dignità subivano oltraggi di tutti i tipi camuffati da interrogazioni. Sembrava uno Sgarbi dei migliori tempi perché era inutile zittirla e mi aspettavo che il Presidente ad un certo punto chiamasse il marito (onnipresente , silenziosissimo ) affinchè intervenisse spolverando quel femminicidio che è in ciascuno di noi ! Interrogazioni (verso il Sindaco) che insultavano e invadevano la sua sfera personale (sta a chi dispone decidere se quando e come usare il 30 , 20 per cento …il segretario). Cioè che ca…  vuoi io decido su ciò che mi spetta decidere. Allucinante ! Buona parte della serata si è risposto a interrogazioni di malefatte (cose fatte male) della amministrazione precedente scaricandole sulla inefficienza della nuova amministrazione. A tutte pacatamente è stato risposto sino a quando lo Spataro ha perso la pazienza mandando a quel paese (è risaputo che questi non sono marinesi ma bolscevichi) l’eroina delle serate consiliari che voleva conto e ragione sulle spese del primo semestre 2013 destando la ilarità generale in quanto la prima semestralità è “di totale fatiscenza ribaudiana”. Studiata a tavolino una fa la interrogazione provocatoria e il fratel (vostro) lo trasforma in errore da scusare… Cosi come le 100.000 euro di indennità arretrate (mediamente di 4 anni) che la “corrente amministrazione non “vuole pagare” ! E cosi via smontate tutte queste “trappole” vuoi dalla Salerno vuoi dal Greco (bella lezione di entrambi su stile, professionalità e pacatezza) che era mille anni luce da certi nuovi ricchi goffi e “diseducati”. Il Sindaco mazziato all’inizio convinto di non meritare tutti questi insulti (è difficile rispondere agli insulti di una donna !) ristabilita la verità deve a mio parere parlare con Achille perché se vuole il rispetto per la sua Signora deve per prima lei meritarselo perché anche gli altri alla fine potrebbero apostrofarla ! Che rimanga nella politica e non usi gli argomenti come scudo per insinuare. La sua trasparenza non può vestirsi di aggressioni !

Ad un certo punto sono dovuto andar via perché è evidente che la cosidetta minoranza conosce a menadito il verbo “distruggere la qualunque” mentre i giovani consiglieri di maggioranza stanno studiando e sono soggiogati dalla aggressività di questa signora che calca la sala consiliare come fosse un palcoscenico da avanspettacolo. Ora per la relazione aspettate il resoconto del gruppo “come siamo bravi”  che troverete nel loro blog “riprenditi…”.

 

Pettegolezzi


Il caso dei due sacchi di immondizia durante la Granfondo e che il sindaco è stato accusato di non aver raccolto almeno nella sua macchina... “ E’ lui che li ha messi e squarciati…” grida Puccio verso il ribaudino …


Durante la discussione sulle spese telefoniche e simili arriva una telefonata da Roma. “Siccome fra le mie indennità ricevo 3000 e più euro di telefonino e avendomi segnalato qualcuno      che il costo per un telefonino illimitato non supera i 30-50 euro pari ad un massimo di 500 euro ho deciso di devolvere le restanti 2500 euro al comune di Marineo per coprire le spese degli abbonamenti, per le primarie necessità dei più bisognosi ecc.” Grazie dico spontaneamente ! Perché mi ricordo quando alla matrice “la donna vana” continuava a dire “io ho dato a tizio tot euro , ad un altro gli ho pagato la bolletta enel all’altro le spese di farmacia, e cosi in sintonia con il parroco davo ai più bisognosi…”. Al che gli risposi “tu di tuoi soldi non hai mai dato un ca… quelli erano fondi del comune che poi era possibile trasformare in voti di scambio”. Debbo ammettere che nell’incontro successivo il “vostro ex” non usò più il termine io ma quello di “fondi comunali”.

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