venerdì 25 ottobre 2013

PORZELLANEN REISEN !




I NUOVI PALADINI
“Porzellanen reisen” sussurro al cocchiere della carrozza che dal Prater di Vienna  deve portarci all’ albergo . Ormai sono rimaste pochissime carrozze in esercizio… e soprattutto …coperte come le gondole di una volta a Venezia, alcove per innamorati o occasionali amanti. Stasera mi sono ricordato della Vienna boema, della Vienna imperiale, della Vienna del Museo Nazionale dove si trovano cose che il Louvre, gli uffici, i Musei Vaticvani non posseggono: il mantello di Ruggero, la Lancia di Longino, i tessuti arabi…
Mi sono sempre  chiesto come fai a riconoscere i Paladini di oggi o meglio come sarebbero. Per tutta la sera al castello durante la presentazione de “Il dubbio” dal  Sindaco Barbaccia all’Assessore alla Cultura Spataro (è tornato felice dopo 5 anni di lager…) al Prof.Sangiorgi (credo conosca a memoria il libro, cita capitoli , pagine, pensieri, traduce significati, interpreta passi , cita commenta con pacatezza ) è un susseguirsi di citazioni . La mia ospite che ha accettato di sedersi accanto a me rendendomi onore sottovoce conferma e completa tutte le citazioni per tutta la serata dandomi in tempo reale titolo dell’opera autore e stringatissimo commento. Poi tocca al prof. Lo Bue. Lo conosco per averlo incontrato a Ravenna nel mese Dantesco dove sembrava Gesù nel tempio pronto a sferzare il popolo di Dio. Cosa che ha ripetuto anche questa sera. Sembra un uomo di cultura di sinistra poi diventa un multi credente per finire sottobraccio a questo nuovo Papa e mi aspetto che chiuda il suo   intervento con :Dio lo vuole ! e noi tutti in coda per la prossima crociata. Poi il Dottor David Vyssoki della Esra di Vienna che con voce pacata ha tentato di dirci qualcosa…
L’autore Nuccio Pepe si è portato dietro tutta la medicina siciliana prova che è stimato oltre che come scrittore come medico. La sala era piena di autorità, assessori di città , di provincia da ovunque. Credo che l’unico cittadino libero ero io , insignificante non titolato non citabile. Un continuo alzarsi per far sedere il personaggio più importante che man mano arrivava. Buffo vedere il dottor x prendere posto lasciando la propria signora in piedi … Questo ci ha fatto notare che il pubblico femminile era attentissimo , elegante e di rara bellezza. La signora Salerno copriva consiglieri scamiciati che facevano fatica a capire termini come olocausto o    arbeit macht frei o Teresin ! In complesso ottima serata completa di abbuffet finale . Grande chiacchierata finale fra professori e cittadini che rimane la parte migliore e più interesante.
Mentre salutavo il Dottor Vyssoki con il mio stentatissimo tedesco ho riconosciuto in lui un nuovo Paladino dei tempi moderni a cui ho fatto i complimenti che il suo italiano , mille volte meglio del mio tedesco di tempi giovanili.

1 commento:

  1. Il nostro assessore alla cultura mi ha sgridato per essermi lamentato del vergognoso baccano che un gruppo ben identificato faceva all’ingresso della sala. Grazie a questi signori noi ci siamo persi il discorso del dottor Wyssoki ma soprattutto si è ripetuta la scena di quando il professore americano dei rifiuti zero ha minacciato di andarsene per il baccano che facevano i chierichetti di sinistra durante il suo intervento. Costringere il Prof. Lo Bue a “rimproverarci” dopo che per ben tre volte avevo pregato il Puccio di andare fuori e allontanare i, si fa per dire , “rumorosi”. Evito ulteriori commenti ma non mi prenda per la …Pravda. Abbiamo notato la totale assenza della sinistra e soprattutto di certi intellettuali di sinistra che si appropriano di miti comuni. La loro assenza dimostra che la loro cultura inizia e muore con le mutande di Gramsci . D’ora in avanti quando parlano di memoria, di olocausto siano sicuri di essersi puliti bocca e denti. ha fatto eccezione “l’angelo” della sinistra che passa da un incontro su Padre Puglisi al congresso del Pd locale a una serata contro il nazismo senza sapere a chi appartiene cioè senza “dubbio”. All’uscita una signora quasi mi aggredisce rimproverandomi di aver “fatta mia “ l’idea del giardino dei giusti. Lei è un mistificatore si vergogni ! Ha ragione signora cerco di difendermi, decida lei chi dei due deve varcare il cancello passando sotto la scritta arbait macht frei io o …
    Ora vado a dormire e il mio pensiero è leggero come quello del prof.Lo Bue che vista la presenza di alcuni ragazzi si rifiuta di leggere alcune pagine molto forti… Grazie professore…chissa chi le ha ritirate e che effetto gli faranno ! Mentre invito i giovani a leggere La Casa delle Bambole io pensando al congresso del Pd locale mi ubriaco (gradisce onorevole …) di camomilla perché la sindrome di Godrano pensando alle ultime primarie è di nuovo sopra di noi ! E’ bello rivivere le elezioni sovietiche con unica lista unico candidato ! Lasciatemi indovinare… forse vincerà la…Barbara Cangelosi ! Nemo profeta in patria !

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