I NUOVI PALADINI
“Porzellanen reisen” sussurro al
cocchiere della carrozza che dal Prater di Vienna deve portarci all’ albergo . Ormai sono
rimaste pochissime carrozze in esercizio… e soprattutto …coperte come le
gondole di una volta a Venezia, alcove per innamorati o occasionali amanti.
Stasera mi sono ricordato della Vienna boema, della Vienna imperiale, della
Vienna del Museo Nazionale dove si trovano cose che il Louvre, gli uffici, i
Musei Vaticvani non posseggono: il mantello di Ruggero, la Lancia di Longino, i
tessuti arabi…
Mi sono sempre chiesto
come fai a riconoscere i Paladini di oggi o meglio come sarebbero. Per tutta la
sera al castello durante la presentazione de “Il dubbio” dal Sindaco Barbaccia all’Assessore alla Cultura
Spataro (è tornato felice dopo 5 anni di lager…) al Prof.Sangiorgi (credo
conosca a memoria il libro, cita capitoli , pagine, pensieri, traduce
significati, interpreta passi , cita commenta con pacatezza ) è un susseguirsi
di citazioni . La mia ospite che ha accettato di sedersi accanto a me
rendendomi onore sottovoce conferma e completa tutte le citazioni per tutta la
serata dandomi in tempo reale titolo dell’opera autore e stringatissimo commento.
Poi tocca al prof. Lo Bue. Lo conosco per averlo incontrato a Ravenna nel mese
Dantesco dove sembrava Gesù nel tempio pronto a sferzare il popolo di Dio. Cosa
che ha ripetuto anche questa sera. Sembra un uomo di cultura di sinistra poi
diventa un multi credente per finire sottobraccio a questo nuovo Papa e mi
aspetto che chiuda il suo intervento con :Dio lo vuole ! e noi tutti in
coda per la prossima crociata. Poi il Dottor David Vyssoki della Esra di Vienna
che con voce pacata ha tentato di dirci qualcosa…
L’autore Nuccio Pepe si è portato dietro tutta la
medicina siciliana prova che è stimato oltre che come scrittore come medico. La
sala era piena di autorità, assessori di città , di provincia da ovunque. Credo
che l’unico cittadino libero ero io , insignificante non titolato non citabile.
Un continuo alzarsi per far sedere il personaggio più importante che man mano
arrivava. Buffo vedere il dottor x prendere posto lasciando la propria signora
in piedi … Questo ci ha fatto notare che il pubblico femminile era attentissimo
, elegante e di rara bellezza. La signora Salerno copriva consiglieri scamiciati
che facevano fatica a capire termini come olocausto o arbeit macht frei o Teresin ! In complesso
ottima serata completa di abbuffet finale . Grande chiacchierata finale fra
professori e cittadini che rimane la parte migliore e più interesante.
Mentre salutavo il Dottor Vyssoki con il mio
stentatissimo tedesco ho riconosciuto in lui un nuovo Paladino dei tempi
moderni a cui ho fatto i complimenti che il suo italiano , mille volte meglio
del mio tedesco di tempi giovanili.
Il nostro assessore alla cultura mi ha sgridato per essermi lamentato del vergognoso baccano che un gruppo ben identificato faceva all’ingresso della sala. Grazie a questi signori noi ci siamo persi il discorso del dottor Wyssoki ma soprattutto si è ripetuta la scena di quando il professore americano dei rifiuti zero ha minacciato di andarsene per il baccano che facevano i chierichetti di sinistra durante il suo intervento. Costringere il Prof. Lo Bue a “rimproverarci” dopo che per ben tre volte avevo pregato il Puccio di andare fuori e allontanare i, si fa per dire , “rumorosi”. Evito ulteriori commenti ma non mi prenda per la …Pravda. Abbiamo notato la totale assenza della sinistra e soprattutto di certi intellettuali di sinistra che si appropriano di miti comuni. La loro assenza dimostra che la loro cultura inizia e muore con le mutande di Gramsci . D’ora in avanti quando parlano di memoria, di olocausto siano sicuri di essersi puliti bocca e denti. ha fatto eccezione “l’angelo” della sinistra che passa da un incontro su Padre Puglisi al congresso del Pd locale a una serata contro il nazismo senza sapere a chi appartiene cioè senza “dubbio”. All’uscita una signora quasi mi aggredisce rimproverandomi di aver “fatta mia “ l’idea del giardino dei giusti. Lei è un mistificatore si vergogni ! Ha ragione signora cerco di difendermi, decida lei chi dei due deve varcare il cancello passando sotto la scritta arbait macht frei io o …
RispondiEliminaOra vado a dormire e il mio pensiero è leggero come quello del prof.Lo Bue che vista la presenza di alcuni ragazzi si rifiuta di leggere alcune pagine molto forti… Grazie professore…chissa chi le ha ritirate e che effetto gli faranno ! Mentre invito i giovani a leggere La Casa delle Bambole io pensando al congresso del Pd locale mi ubriaco (gradisce onorevole …) di camomilla perché la sindrome di Godrano pensando alle ultime primarie è di nuovo sopra di noi ! E’ bello rivivere le elezioni sovietiche con unica lista unico candidato ! Lasciatemi indovinare… forse vincerà la…Barbara Cangelosi ! Nemo profeta in patria !