sabato 11 ottobre 2014

ANDAMMO PER SUONARE...



Ora non esageriamo...
Per fortuna nessuno si chiede cosa non va nella banda ! Per non fraintendere precisiamo che non parliamo delle varie bande che scorrazzano a Marineo per difendere privilegi e congreghe, protettorati e false aggregazioni. Parliamo della Banda, la gloriosa banda Arnone che è successa alla mitica banda municipale. Per non allargare il discorso alla Orchestra e cosi via. Ma andiamo in ordine. Sembra che in seno alla banda ci siano le solite “diverse anime” che violentano la musica schierandosi come fossero perennemente in politica. Si è sperato molto in questa nuova dirigenza ( Calderone, Piraino e il super partes Pepe) ma le cose vanno sempre più peggiorando. Addirittura circola la voce che i musicanti imparato l’Inno alla Gioia e l’Inno Nazionale “ritengono” non più necessario fare le “prove”. Cosa inaudita nella musica che un milione di prove non sono mai sufficienti per raggiungere un minimo di armonia. Nessuno ha l’autorità né il carisma di portare i musicanti alle prove. E ce ne siamo accorti anche noi che costretti ad ascoltare per tutte le feste i due inni e pezzi storpiati della Marsigliese. Mentre prima nelle “stazioni” che faceva la banda si fermava un consistente gruppo di “appassionati”  ad “assaporare “ il loro virtuosismo oggi siamo al punto che la gente aspetta che … ”si spostino” …
Abbiamo avvicinato il Maestro Matteo Bivona e  appena abbiamo preso l’argomento ci ha bruscamente “allontanato” (che abbiamo tradotto con un “non fatemi parlare…”).
Già la “divisa” che ha sempre distinto tutte le bande è diventata trasandata. “Sembrano scamiciati…” ho sentito una signora affermare. Persino le ragazze che erano il tocco di grazia e fascino sembrano mature signore stufe del marito…
E che dire del Maestro Pepe che sorretto dal Calderone me li sono visti piombare addosso con il dito puntato:” Invece di perdersi dietro il morboso perché non chiede alla Fondazione con quali fondi gestirà Banda e Orchestra avendo dissipato i suoi fondi dietro un premio di poesia… (aggiungo io che dissipa risorse )”. E perché nessuno si va a leggere o pubblica il “testamento” dell’Arnone sulla Musica ? Tutta la buona volontà del Fiduccia finisce nell’unico difetto fisico che gli riconosciamo: la sordità , prima credevamo in semiparesi ora ci sembra proprio totale.
Noi  registriamo voci puerili che ci dicono che uno sparuto gruppetto si atteggia a creare dentro la banda  un gruppo di “contro tutti” di inutile e sperimentata futilità mentre non sarebbe male che questo gruppetto  venisse allo scoperto chiedendo qualche carica per far risorgere lo spirito di corpo indispensabile ad ogni orchestra e banda.
Ora che la Fondazione sta tentando di riaprire le scuole di musica con la dichiarata intenzione di “sostituire” qualcuno ci toccherà aspettare qualche anno prima di tornare a vantarci della Banda e dell’Orchestra ?
Intanto i marinesi , rimasti senza musica, sono costretti a dialogare con le proprie compagne…

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