FINALMENTE …
A chiusura del suo intervento sui “poeti estinti” , domenica sera,(dal film ---Capitano mio Capitano…) un relatore ci dice del malandazzo della nostra biblioteca comunale. Da tempo abbiamo un servizio sulla nostra biblioteca ma, per non influenzare i nostri giovani lo abbiamo tenuto nel cassetto. Le biblioteche sono cose sacre e guai a perdere un solo cliente. Subito dopo il richiamo eccoti la risposta guarda caso nemmeno 24 ore dopo, da chi non ha mai risposto a nulla . La Pravda pubblica una notizia di inserimento nel circuito internet con tanto di foto che sembra la Ricciardiana di Firenze, e , sintiti …sintiti.., persino un modulo pubblicitario con tanto di orari ecc.ecc. Allora sa rispondere ! A quell’anonimo (?)che definiva “sciocchezze “ le nostre richieste diciamo : Evviva ! Anche in questa forma che ben vengano le risposte. Anche in modo trasversale sono gradite ! Anche se date da un sito che andrebbe precisato se è o non è del comune, anche se è il Giornale Radio del Comune a noi interessa la risposta ! Ora abbiamo le risposte !
In altro luogo, parlando della biblioteca di Bolognetta, abbiamo segnalato i suoi circa 3.000 iscritti, avete capito bene !, (su una popolazione di ca.5.000 abitanti) e desolati ne abbiamo preso atto. Assessore , la prego non interrompa la fiumara , diamoci da fare a cominciare da Lei e dal Bibliotecario factotum-invisibile, che ciascuno faccia la sua parte. Il Bibliotecario lasci qualche incarico, Lei la smetta di presentare libri e cominci a leggere quelli della biblioteca , noi a frequentare la biblioteca e iniziare a leggere e apprezzare Sant’Agostino. Il personale è cortese e qualificato. Non dimentichi che Lei è Assessore alla cultura grazie ad una precisa richiesta dei cittadini (vada a leggersi i post, non sia smemorato) e non per essere stato eletto. Noi non pensiamo che la cultura sia il messaggio ripescato da una infelice frase di chi non sa nemmeno dove sta di casa la Cultura. Pur di avere una biblioteca efficiente , senza padrini e padroni paghiamo qualsiasi prezzo. Ora speriamo che non finisca come quell’onesto contadino, che qualcuno vuole beatificare: “ La Cultura è….”.