giovedì 9 agosto 2012

COME NON RICEVERE IL VIATICO !

Molto interessante l’incontro promosso dalla Misericordia  ieri sera sul sagrato della nostra chiesa Madre. Non serve aggiungere altro sulla validità della cosa. Speriamo non toccare la suscettibilità di qualcuno se aggiungiamo qualche piccola osservazione. Non sono riuscito  ad assistere all’intero “corso”  ma l’impegno degli organizzatori era evidente. Non si è capita bene la presenza cosi interessata del parroco, fresco di Medjugorie. Forse ha capito che nessuno sarebbe sopravvissuto ai tentativi di salvataggio proposti e quindi lui era lì a fare la sua parte con il viatico. Gli esempi proposti andavano più volte ripetuti e rallentati per permettere alla gente di meglio assimilarli. L’inutile sfoggio di termini medici e tecnici ha confuso la gente che ha fatto fatica a fissare i dati. 30 volte questo 2 quest’altro, sopra o sotto lo sterno e soprattutto non servono le battute per sdrammatizzare momenti drammatici a cui uno è costretto ad intervenire. Persino il filmato proposto in due versioni ha sottolineato come andrebbe effettuato il soccorso. Ripetere la descrizione più volte (scolasticamente) avrebbe fissato nella gente gli interventi essenziali . La velocità di esecuzione  “di chi lo sa fare” non ha aiutato chi “doveva impararlo”. Questi esercizi andavano fatti al “rallentatore” senza assembramenti di persone che coprivano l’esercizio. Mancava questa regia indispensabile  visto che il pubblico era attento e interessato. Molti giovanissimi silenziosi e attenti . Posso garantire che la figura usata per gli esercizi era già morta  “prima” di suo.

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