lunedì 7 gennaio 2013

ADDIO A FRANCO RIBAUDO !



Buonasera signor guglielmo. leggo solo ora,e  per caso. il suo cosidetto
articolo sulle primarie. credo che qualche chiarimento sia d'obbligo.intanto a
godrano non abbiamo votato 250 perone il 30 dicembre, ma a novembre per
bersani. queste persone hanno votato perchè il partito si è impegnato tanto a
dimostrazione che a godrano il pd è il primo partito. il 30 dicembre hanno
votato 182 persone di cui 179 hanno dato il voto a ribaudo, sindaco di un paese
vicino, che rispettiamo e soprattutto conosciamo. dovevamo darlo alla siragusa
che non abbiamo mai visto in paese? comunque tutto è stato regolare a
dimostrazione c'è pure la presenza di rappresentanti del candidato faraone,
quindi superpartis. se a marineo il sindaco ha avuto 121 voti su 137 votanti e
culotta 89( e non di più come lei afferma) credo sia una grande affermazione.
si ricordi che votavano non tutti i cittadini ma soltanto gli aventi diritto.
mi dicono che lei ha motivi tutti suoi per attaccare la sua amministrazione e
io non mi voglio immischiare in beghe interne al suo paese, anche perchè
lasciano il tempo che trovano. ma siccome ha inopportunamente citato il nostro
paese ci tenevo a chiarire tutto. comunque il sindaco ribaudo che lei accusa a
destra e manca ha avuto un risultato splendido in tutta la provincia. perchè
avere 2137 voti circa e superare di gran lunga persone come d'antoni, apprendi
e mattarella, è di per se una grande vittoria. ora speriamo solo che possa
rappresentarci a roma e lavorare così come è abituato a fare. se per lei poi
non lo merita mi dispiace. ma per ciò che leggo nel suo blog grado che nessun
suo paesano le vada bene. ha mai pensato che sia lei ad avere problemi grossi e
non gli altri a crearli?
ad maiora
npon ho potuto scriverle nel blog ma citenevo a rispondere anche se poi non
avrà mai il coraggio di pubblicare la mia lettera
n.Berliotti

Gent.mo Signore, il solo motivo che mi avrebbe spinto a non pubblicare la sua lettera e la cretina frase di chiusura che usano tutti i miei anonimi detrattori. La ringrazio per avermi scritto ed apprezzo il suo stile pacato. Andiamo in ordine. I dati da me pubblicati li trova sulla stampa e nei vari blog e nessuno avrebbe errato se il Pd di Marineo avesse assolto al più democratico dei doveri: comunicare i risultati e non tramite l’ambiguo inaffidabile Piazza Marineo. Ora grazie a Lei abbiamo qualche dato in più. Più che sui singoli argomenti vorrei darle una risposta generale che alla fine è quella che ha creato a Marineo questa situazione.
(non mi venga a parlare di fatti interni di Godrano e Marineo perché non esiste se non per lei una frontiera fra i due comuni…). Malgrado le sbruffonate elettorali Lei sa che il Ribaudo arrivò al comune con un grande successo di coalizione e grazie alla incapacità politica dell’opposizione( che poi sono gli stessi che ora ci chiedono nuovamente il consenso). Tutti salutammo come “uomo della provvidenza” il Ribaudo perché i baroni precedenti erano(e sono ancora) al limite della arroganza. Oggi il suo Ribaudo ha tradito non solo la sua “cordata”  ma anche i molti anonimi-avversari che lo hanno in silenzio appoggiato. Quartuccio , Lo Pinto, D’Amato, Di Scalafani , Pernice e altri assieme a tutti, dico tutti i funzionari del comune lo hanno abbandonato. Evitiamo di scendere in particolari… Basti pensare che è toccato a me difendere non  gli interessi ma il senso di libertà e lo stato di diritto calpestato e violentato continuamente. Mentre gli oppositori hanno persino paura a  mostrarsi arriva questa opportunità: unica forse irripetibile che noi si possa mandare un nostro cittadino a Roma a nome di tutta la nostra Provincia. Ma lui vuole andare a Roma con le vecchie regole comuniste imparentate con quelle nazifasciste. Le risparmio la infame lettera scritta contro di noi per vendetta di tipo mafioso , trasversale e vigliacca. Cosi se va a Roma ci vada alla Moranino.
Francamente , signor Berliotti, anche noi ci siamo stufati di lottare contro un gruppetto di cafoncelli che non hanno mai fatto un tentativo di dialogo, di chiarimento. Si quando una cosa non ha più sapore è meglio buttarla nella indifferenziata.
Quest’uomo si è dimostrato anche vigliacco perché ha tradito chi lo ha seguito e noi che lo abbiamo combattuto  oggi lo affidiamo al gioco dei voti sperando di non vergognarci in futuro di saperlo a Roma.
Il Guglielmo da oggi non si occuperà più di Franco Ribaudo se anche lui inizierà a non usare il linguaggio del venditore ambulante , se avrà rispetto per i cittadini , per i suoi avversari e che rappresenti tutti a Roma e non come ha fatto a Marineo che ha rappresentato solo se stesso.

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