Ci sono due modi per definire una
stagione teatrale. Il modo più diffuso la fa partire in autunno e finire a
primavera. Noi per quasi 20 anni abbiamo tenuto cartellone a Milano al pari dei
grandi teatri con un calendario di appuntamenti che veniva rispettato e che ci
procurò l’ammirazione del Corriere della Sera con decine di articoli e
citazioni (chi volesse può consultare l’archivio in redazione) . Poi altri
dieci anni a Monreale ed infine pensammo di tornare”a casa” perché ci sembrava
giusto che i nostri ragazzi potessero godere di un prodotto teatrale tipico.
Come in tutte le cose “questa esuberanza” non tutti la gradirono abituati ad un
contesto di teatro parrocchiale per ragazzi assuefatti e intontiti. In mezzo a
centinaia di manifestazioni locali senza, empals , senza siae senza nulla noi
eravamo costretti non solo a tutte queste condizioni (è nei nostri principi) ma
a accanimenti di controlli diretti e indiretti. Rendere agibile il nostro
locale era divenuto impossibile per i continui ostacoli messi da burocrati e
consulenti immaturi e non deontologicamente preparati. Alla fine dello scorso
anno un accordo fra il ristorante La Suvarita di G. Falletta e di S.Pulizzotto e la nostra Cooperativa ci
ha permesso di riprendere gli spettacoli “regolari” e con tutte le
autorizzazioni del caso dalla fine di
novembre rappresentando circa 40 spettacoli . Ora ci prepariamo alla nuova
stagione teatrale che si appiatterà sul modulo della Regione Siciliana ass. Al
Turismo facendo partire i nostri spettacoli dall’inizio dell’anno.
Due grandi nuove produzioni saranno il fiore all’occhiello della stagione
2013
Skandeberg . Spettacolo bilingue
(italiano e albanese) dedicato alla comunità albanese della
nostra Zona. Ci avvarremo della collaborazione
dell’associazione B.E.S.A. che rappresenta le predette comunità . E la collaborazione del
Prof. Giuseppe Scrò insigne studioso e esperto di teatro arbesche .
San Ciro La vita del Santo.
Oltre alla riedizioni di spettacoli
di nostra produzione. Ci rivolgiamo alle scuole in collaborazione con i docenti
per proporre un teatro già proprietà inalienabile della nostra gente. Oltre 50
titoli a disposizione dei docenti per le
varie fasce scolastiche. Un laboratorio di produzione ,già esistente e
operante, riprenderà a funzionare per i vari allestimenti.
A giorni verrà pubblicato il nuovo
calendario.
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