Da quasi perfetto marinese mi pongo delle domande una
volta tanto non locali. Mentre per le domande locali sono quasi uno sciamano
con potenzialità distruttive inimmaginabili per l’internazionale non riesco ad
andare più in là di un gemellaggio , di un erasmus di secondamano …
Quando ti sfilano davanti immagini come quelle
francesi, come quelle americane e per finire a quelle più vicine di Nizza , da marinese so tutto io, subito inizio a lavorare
sulle soluzioni partendo da qualche riflessione .
A Nizza un tir di quelle dimensioni può consegnare
gelati senza incuriosire centinaia di poliziotti. Né più né meno come se un tir passasse il nostro Corso dei Mille la
domenica di San Ciro per consegnare gelati ! Certo dopo quello che era successo
a Parigi sembra una barzelletta sui carabinieri…
Non tutti siamo uguali. Prendete Monaco di Baviera.
Decenni di esperienza messi in pratica nel giro di dieci minuti. Ho rivisto il
film quando i terroristi rovinarono la festa alle Olimpiadi tedesche ! Mi è
sembrato un copione già scritto ! Accerchiamento in dieci minuti della zona
larga (chiusi metro e tutti servizi pubblici, cordone dove non poteva passare
nessuno) : certezza che l’uomo doveva per forza essere ancora dentro il cerchio
! Allontanare e proibire qualsiasi forma
di informazione per non aiutare il ricercato.
Fase due. Trovare l’uomo o gli uomini e isolarli stringendo
il cerchio lasciando all’oscuro il mondo intero . Un muro impenetrabile su
quello che succedeva dentro il cerchio. Allontanare i complici indiretti :
giornalisti e mass media !
Fase tre. Assicurarsi che l’uomo muoia o in uno
scontro a fuoco o in qualsiasi modo che ponga fine alla storia senza strascichi.
I tedeschi in questo sono maestri !
Fase quattro. Non attuata, ma già predisposta.
Eliminare complici amici familiari coinvolti direttamente o indirettamente
nella cosa. Il tutto in forma legale giustificandola con scontri a fuoco
reazioni e cose simili.
Fase cinque. Sicuri che la fase quattro da quel
momento sarà l’unico deterrente efficace a qualsiasi terrorista che avendo
ricevuto compensi economici da qualsiasi califfato (aiuti che solitamente
vengono trasferiti ai parenti prima di ogni azione) si scopre che siano alla
base del loro coraggio. Questa fase quattro implicherebbe complicazioni di
ordine umano e morale non facilmente superabili… cosa che noi non ci poniamo
nel rivedere il film di Parigi o di Nizza o di qualsiasi college americano. Il
terrorista suicida fatti i conti l’unica azione intelligente è quella di morire
lasciando, solitamente, la famiglia nel benessere grazie ai milioni ricevuti.
Ma tutto questo non è realizzabile se non in paesi
come la Germania (già attuato) in Russia (sono già pronti) in Turkia (in
attuazione) e cosi via…
A questo terrorismo c’è una sola via di uscita se non
attuando la fase quattro.
Nessun commento:
Posta un commento