Mentre in paese nascono poeti ogni mezzora, scrittori, maestrine, filosofi e giù di li, dall'altro lato i veri poeti si autoestinguono come le vene aurifere. Ma è raro vederli nelle fatiche culturali che altri producono per via di "quell'io marinese" cosi radicato che se ne fa una manifestazione la prima decade di Settembre. Cosi ben organizzata che lanciano ancora messaggi razzisti escludendo gli indigeni perchè non all'altezza ... Definiteli voi...
Intanto domani chiude la bella esposizione della Bellolillo e del suo triangolo fra la smemoratezza e la goliardia di certuni che sguazzano dentro certa cultura lavandosi nell'acqua sporca di teorie care a loro stessi e basta
Nessun commento:
Posta un commento