Avevo ignorato che stessimo per “disidratarci” se non fosse intervenuto il solito Mosè che spaccata la pietra fece sgorgare acqua a catinelle. Il nostro , più accorto di Mosè non sbatte la verga due volte e cosi noi dobbiamo tenercelo in questa “terra promessa” che stringi stringi è di diritto solo sua ! Mi sono assuefatto alla camomilla del blog delle necrologie confondendo una vera emergenza per una perdita del radiatore. Ricevetti si una lettera che mi fece sobbalzare . Il solito messaggio alla marinese dove mi si accusava di connessione e chissa quali intrighi con questa amministrazione mentre scialacquavo contro il mio “cliente abituale”:cioè la passata amministrazione. Poi ricevetti il ghiribizzo (si dice cosi ?) del Pietro Fudduni e ovviamente fra i due commenti feci il mio . Questa volta feci troppo in fretta perché non aspettai che il “cattedrato” riprendesse la “lancedda” gettando benzina sul fuoco. E cosi ora sono in coda da Padre Leo per confessarmi se ho peccato di accanimento dimenticando che la pietra messa a disposizione dal Galileo davanti la “buttana” …
Insomma ci siamo sbizzarriti a fare “gavettoni” all’assessore all’acqua e non ci siamo chiesti il perché. Se avviene una emergenza noi ci scagliamo contro chi si adopera per superare la emergenza e non su chi non fa nulla per superare questa emergenza (Vi ricordate la nevicata scorsa ?). Ci siamo messi a sparare sulla Croce Rossa… Mentre i marinesi “saggi” risparmiavano persino sulla pipi gli altri sparavano sulla bandiera bianca. Mentre il nostro “salvatore comunale” si dannava per superare il superabile e far tornare le acque al livello “ante quam”.
Onestamente qualcosa non quadra ed io che ci inzuppo il mio pane quotidiano su questa figura debbo dire che mi sfugge cosa non sia funzionato questa volta. Garantisco che non mi risulta che da buon politico si sia riempito le tasche di acqua fresca, non mi risulta che abbia applicato il codice cencelli all’acqua potabile, come non mi risulta , almeno questa volta che (vi ricordate i pacchi di pasta elettorali degli anni cinquanta ?) il nostro mentre lasciava casa per casa un suo santino assieme ad un fiasco d’acqua che “arricughissi” al modo delle congregazioni… Allora mi sono ricordato di quanto mi disse San Ciro una volta.
Esistono tre razze al mondo:i buoni i cattivi e i marinesi !
E cosi mi sono spiegato il perché quando uno fa qualcosa noi lo aggrediamo lo stesso. L’uomo si presta per il suo solito “fare artificiale” ma se “fa” … E mi ha stupito che si ripeschino storie vecchie di trentanni quando si facevano esposti al Prefetto o si inviavano messaggi anonimi. Per fortuna anche se il compiuter non li apre (i vecchi esposti) potevano gli stessi mostrarci i messaggi anonimi che alcune malelingue mi dicono scritti con la stessa macchina da scrivere… Ora cosa ci potesse entrare un esposto al Prefetto con l’emergenza acqua ce lo può dire solo l’uomo che malgrado la stima che gli abbiamo sempre accreditato fa sempre di tutto per lasciare dietro di se solo nemici… E allora mi vengono in mente le guerre di una volta : E penso che se in paese abbiamo uno dei massimi intenditori di poesia e dall’altro lato un “premio” costato “sangue” ai cittadini (tramite lo Stato), mi viene difficile non immaginare che qui entriamo in materia di esposti alla magistratura perché se lo Stato finanzia chi gestisce il premio “deve” considerare le eccellenze a disposizione altrimenti non possiamo dire di avere le “mani pulite”. L’esclusione di Franco Virga dal premio di poesia oltre a coltivare rancore nello stesso, mette in cattiva luce questi pseudo “esperti” di cultura di cui da tempo segnaliamo oltre che la cecità culturale la vergognosa sclerosi rancorante non degna di cattolici dichiarati (Circolo Culturale Cattolico ?)
Ps. Apriti cielo ! Mi dicono che sia tornata l’emergenza acqua ! Altro problema tecnico ! A me non la contano ! Si tratta di un sabotaggio (malocchio ?) mandato o dal Sindaco a cui lo Spataro oscura il mandato o l’opposizione ( i tre fuorusciti) che ho visto accendere un cero a San Ciro affinchè….
Non posso tacere la benzina ribaudiana sulla “munnizza” . Ci vuole la faccia tosta dei trinaricciuti che non sanno nemmeno valorizzare quello che di buono hanno fatto. Se Bellolampo chiude bisogna “lavorare” per riequilibrare la situazione ! Non si dimentichi il nostro le statistiche sulla differenziata della sua amministrazione. Marineo rimane un paese pulito e due-tre giorni di problemi non possono farlo retrocedere a livello dei grandi comuni ngrasciati del circondario ! Onorevole consulti l’americano esperto in vino rosso e la smetta di denigrare sempre il suo paese ! Quando c’è un problema metta la buona parola non tiri la corda sempre al contrario.
Se questa amministrazione non agisce nei confronti dei distributori di depliants per un falso rispetto dei “datori di lavoro” basta un filo di vento per tappezzare il paese di cartacce volanti distribuiti da incapaci e maleducati che non sanno distinguere una cassetta della posta da un marciapiede.
Nessun commento:
Posta un commento