domenica 28 gennaio 2018

I GIORNI DELLA MEMORIA



A buon ragione il mio paese ha poco da “ricordare” e cosi pur avendo un luogo deputato (Il Giardino dei Giusti) preferisce delegare il “ricordo” alle scuole. Cioè gli stessi scolari che ieri usava il fascismo oggi debbono “aderire” all’antifascismo ! Inutile ricordare quanti marinesi partirono per un posto al sole africano , inutile ricordare la adesione quasi totale al fascismo. Da noi non arrivò nemmeno l’eco dei campi nazisti, della guerra civile, dei partigiani. A me piace pensare che Dio ci risparmiò questo passaggio. Non ci risparmio la bieca retorica dei vampiri che ancor oggi si nutrono del sangue che quel nefasto periodo. Ho sempre negato l’olocausto ! Qualche coglione non fraintenda. Mi rifiuto di pensare che l’uomo fosse capace di tali e simili atrocità. Non mi consola  il  sapere che la storia è piena di simili eventi. Eppure mi rifiuto di credere che “alcuni o molti” uomini possano trasformarsi a tal punto. Odio i film sull’olocausto ma non ne ho perso uno ! Più ne vedo più sento che sono “fiction”. Le immagini di un nazista che spara su un vecchio moribondo che attraversa un cortile, o un militare in Africa che fa tiro a segno , per allenarsi, su un nero sono immagini inaccettabili. E come trovarsi in mezzo alla “pulizia etnica” di Jugoslava memoria dove in tempo reale ti trovi il tuo vicino di casa trasformarsi in cecchino. Mi rifiuto di credere che un mio simile sia capace di gesti che , oggi, persino gli animali stanno perdendo.
A Milano, proprio sotto casa mia, passa il binario che parte dal magazzino dove venivano “accatastati” gli ebrei . Binario che veniva “alzato” in stazione per collegarsi ai treni in partenza per la destinazione dove “il lavoro rende liberi”. Una frase beffa per Milano simbolo da sempre di gente che “non sta mai con le mani in mano”. Ci passo tutte le mattine a piedi e sbircio dentro cercando di cogliere i volti di quelle migliaia di persone accumulate in un viaggio dal dubbio ritorno. Il pensare che quei vagoni venivano attaccati allo stesso treno passeggeri , dove viaggiava gente normale e allegra mi viene orrore
Vedo molta retorica (a cominciare dal nostro Presidente) in queste rivendicazioni. Nemmeno le frasi dei comici cretini riescono a scuotere le nostre coscienze come i raduni di certi nostalgici organizzate proprio nel giorno della memoria. A dimostrare che i cretini sono sempre bipartisan e le vittime sono strumenti e non più martiri.     

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